<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 990 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Di fatto pero' lo stanno imponendo.
Non so' nelle zone periferiche ma nelle grandi citta' si e' fatto in modo di "disincentivare " l'acquisto delle termiche.
Una volta ordinata la termica e arrivata in concessionaria hai tipo 6 mesi in cui devi aspettare per avere la targa che viene estratta a sorte. Poi ci devi pagare un ulteriore "obolo" da 10.000 dollari.
Il contrario che avviene da noi per capirci.
Piu' una serie di agevolazioni fiscali per le elettriche e l'assicurazione.

Probabilmente....
....E' un " salvarsi la coscienza " per i milioni di tonnellate di carbone
che si ostinano tuttora ad usare
 
Di fatto pero' lo stanno imponendo.
Non so' nelle zone periferiche ma nelle grandi citta' si e' fatto in modo di "disincentivare " l'acquisto delle termiche.
Una volta ordinata la termica e arrivata in concessionaria hai tipo 6 mesi in cui devi aspettare per avere la targa che viene estratta a sorte. Poi ci devi pagare un ulteriore "obolo" da 10.000 dollari.
Il contrario che avviene da noi per capirci.
Piu' una serie di agevolazioni fiscali per le elettriche e l'assicurazione.
Se è per quello qui in europa le macchine termiche le abbiamo aumentate di media di 10.000 in due/tre anni senza tanti clamori. A questi aggiungi gli incentivi sulle elettriche e non so fra noi e i cinesi chi ci sia andato giù più duro. A testimoniare il tutto gli utili stratosferici delle case automobilistiche pur a fronte di un calo nelle vendite. Geniali
 
Probabilmente....
....E' un " salvarsi la coscienza " per i milioni di tonnellate di carbone
che si ostinano tuttora ad usare
No, è per eliminare la concorrenza occidentale. Dato che non sono bravi a fare i motori termici e che l’’elettrico ha resettato tutto il know-how, con il forte sostegno governativo hanno imposto questo cambio di tecnologia cui noi fessacchiotti di europei abbiamo abboccato come boccaloni, aiutando i cinesi con le nostre sanzioni sulla CO2. Ora pare che a Bruxelles se ne stiano accorgendo, ma, probabilmente, è troppo tardi.
 
Se è per quello qui in europa le macchine termiche le abbiamo aumentate di media di 10.000 in due/tre anni senza tanti clamori
Esageri un po'.
mediamente i segmenti B C D hanno preso circa dai 3000 ai 5000 euro.
Ho segnalato anche io che la famosa emergenza dei componenti e' stata una scusa per riposizionare i listini verso l'alto e chiudere impianti. Una manna dal cielo. I bilanci ,come hai scritto anche tu, sono una testimonianza che il rialzo prezzi ha ingrassato gli azionisti.
Da dire che quei soldi li stanno usando per gli investimenti nell'elettrico , non so' se tutti in parte. Comunque c'e' una bella emorragia di danari verso l'elettrico e non riguarda solo il rialzo dei prezzi ma anche risparmi sui modelli attuali.
 
No, è per eliminare la concorrenza occidentale. Dato che non sono bravi a fare i motori termici e che l’’elettrico ha resettato tutto il know-how, con il forte sostegno governativo hanno imposto questo cambio di tecnologia cui noi fessacchiotti di europei abbiamo abboccato come boccaloni, aiutando i cinesi con le nostre sanzioni sulla CO2. Ora pare che a Bruxelles se ne stiano accorgendo, ma, probabilmente, è troppo tardi.


Questo, il lato tecnico....
E la morale....
( Anche i potenti non amano prendersi colpe: vedi distruzione Ukraina )

??

Davanti ai cittadini

??

Perche' questi chiederanno loro:

"Salviamo le citta'
ma, di contro
" affoghiamo " le periferie/campagne? "

Bruxelles
---------------------------NON e' mai troppo tardi-----------------------------
 
Ultima modifica:
.
Beh, se non si può nominare la questione ambientale per giustificare gli obiettivi della transizione ecologica... direi che i problemi di logica, dialettica ed onestà intellettuale stanno (come al solito) dalla parte di chi le regole non le digerisce.
Al contrario, fra chi non apprezza l'elettrico c'è chi non sta li a parlare di mercato o libertà individuali o ideologie, ma più semplicemente, riconoscendo che l'obiettivo è combattere l'emergenza climatica (sopratutto quella futura, di cui si vedono appena i prodromi) argomenta contro il fatto che la mobilità elettrica sia una valida risposta nell'ambito sopratutto della mobilità privata.
Sono due maniere di affrontare l'argomento ben diverse e, se non si fosse capito come la penso sulla maniera di discutere, nel secondo caso c'è ben da riflettere anche quando si hanno opinioni diverse mentre nel primo caso... c'è ben poco da discutere.
 
Ultima modifica:
.
Beh, se non si può nominare la questione ambientale per giustificare gli obiettivi della transizione ecologica... direi che i problemi di logica, dialettica ed onestà intellettuale stanno (come al solito) dalla parte di chi le regole non le digerisce.
Al contrario, fra chi non apprezza l'elettrico c'è chi non sta li a parlare di mercato o libertà individuali o ideologie, ma più semplicemente, riconoscendo che l'obiettivo è combattere l'emergenza climatica (sopratutto quella futura, di cui si vedono appena i prodromi) argomenta contro il fatto che la mobilità elettrica sia una valida risposta nell'ambito sopratutto della mobilità privata.
Sono due maniere di affrontare l'argomento ben diverse e, se non si fosse capito come la penso sulla maniera di discutere, nel secondo caso c'è ben da riflettere anche quando si hanno opinioni diverse mentre nel primo caso... c'è ben poco da discutere.
Premetto che non ce l'ho con te.
Ho escluso le motivazioni ambientali per il semplice fatto che se ne è discusso fino alla nausea con infinite tabelle, percentuali e chi più ne ha più ne metta.
Pertanto io rispetto il tuo modo di pensare e tu cerca di rispettare il mio nel caso specifico.
Ammetterai che la caterva di dati statistici accoppiati all'unicità della scelta europea rende quasi insignificante questa scelta.
A questo punto potrei dirti che mi stanno sugli zebedei tutti i ricchoni con jet privato o elicottero o mega yacht (che sono tanti) che inquinano come foresennati fregandosene allegramente dell'ambiente ma poi si mettono in garage oltre a Ferrari e Lamborghina anche una bella Tesla.
Ma sono ricchi e nessuno gli dice niente mentre a me se vado in giro con euro 6 mi danno del criminale o quasi.
Mi dispiace Temugin ma ce l'hanno in quel posto sempre gli stessi e guarda caso quelli non benestanti.
Da come scrivi sei sicuramente persona colta e intelligente è mi piacerebbe pure scambiare quattro chicchiere seduti a berci una birra, ma sono troppo inc...to per le mille e mille ingiustizie del mondo e questa dell'imposizione europea la considero l'ennesimo schiaffo alla gente comune. Un'ingiustizia in più.
Buona notte, senza alcun rancore.

P.S In europa ci sono stati nel 2022 ben 572.000 voli privati con un aumento del 64% sul 2021
I jet privati nel mondo sono 21.000 poi ci sono quelli a turbo elica e altri più leggeri
Negli ultimi due anni c'è stato un incremeto della vendita di jet privati del 1300%
Aggiungiamoci che i ricconi non pagano tasse o quasi per la gioia di decine di paradisi fiscali.
Ed io dovrei preoccuparmi per il mio BMW euro 6!?
 
Ultima modifica:
Io, molto più realisticamente, penso che non dobbiamo fare (se qualcuno ci stesse pensando...) l'errore di buttare via il bambino con l'acqua sporca.

Le elettriche ci sono, sono "tante" e per alcune tipologie di utilizzo offrono ai proprietari (o potenziali tali) più vantaggi che svantaggi, è bene che siano una delle tante soluzioni presenti sul mercato.

Il problema è che viene abolito tutto il resto, ibride incluse, per legge.

È questo il "non-sense" di questa transizione, quando invece avrebbe dovuto puntare su pluralità e "auto migliore in relazione all'uso specifico".

Arrivo a dire che, probabilmente, senza il tanto pubblicizzato ban alle auto termiche anche il gradimento per le elettriche avrebbe potuto essere meno "ostracizzato" a tutti i livelli, diventando parte del nostro parco circolante gradualmente e imponendosi come fa una tecnologia successiva quando viene migliorata e ottimizzata man mano che passa il tempo.

Invece così c'è il retrogusto di un'imposizione che ha (per noi) tanti aspetti negativi: spinge le case ad andare praticamente solo in quella direzione, spese e corse pazze che si sono riversate anche sui modelli termici, listini sempre più "magri" di altre auto in quanto a motorizzazioni o potenze, scelta limitata che ha avuto un riverbero importante anche sul mercato dell'usato...

Ripeto, credo che con più calma si sarebbe potuto fare un "pane" migliore, posto che cmq (volenti o nolenti) sto pane dovremo mangiare.

non fa una piega.
Questo è il commento che racchiude 900 pagine di forum.
L’errore è proprio l’obbligo.
Che sta creando danni per noi e per le case auto.
E siamo destinati a pagare e basta.
Chi ha bisogno di un auto con i prezzi dell’usato alle stelle (e cresceranno ancora) e le termiche portare quasi a livello delle elettriche non può fare altro che pagare se ha i soldi o indebitarsi.
Il discorso dei piazzali pieni è relativo.
Primo, saranno sempre meno pieni perché lavoreranno su commessa in futuro, secondo se il mercato offrirà solo quella scelta saremo costretti ad adeguarci.
Ma a che costo? Altissimo
 
Beh, se non si può nominare la questione ambientale per giustificare gli obiettivi della transizione ecologica... direi che i problemi di logica, dialettica ed onestà intellettuale stanno (come al solito) dalla parte di chi le regole non le digerisce.
Credo che ci sia un dettaglio importante che non è ancora del tutto chiarito: chi come me critica la "transizione" si riferisce SOLO all'aspetto relativo all'auto elettrica imposta in Europa, NON alla "transizione ecologica" VERA, che invece auspica venga realizzata. Ma dovrebbe essere appunto VERA, e soprattutto GLOBALE, cosa che nella realtà dei fatti risulta piuttosto lontana.
 
Premetto che non ce l'ho con te.
......CUT
Buona notte, senza alcun rancore.

P.S In europa ci sono stati nel 2022 ben 572.000 voli privati con un aumento del 64% sul 2021
I jet privati nel mondo sono 21.000 poi ci sono quelli a turbo elica e altri più leggeri
Negli ultimi due anni c'è stato un incremeto della vendita di jet privati del 1300%
Aggiungiamoci che i ricconi non pagano tasse o quasi per la gioia di decine di paradisi fiscali.
Ed io dovrei preoccuparmi per il mio BMW euro 6!?
.
Ovviamente non è un litigio, ci mancherebbe e neanche io ce l'ho con te (altrimenti non ti leggerei ne' risponderei).

Messa così ha un senso, ma è un senso su cui pur essendo d'accordo in tanti aspetti non posso concordare al 100% perchè si va sempre a finire sul solito discorso "prima che debba fare qualcosa io, devono farlo gli altri come dico io perchè sono peggio di me" che guarda caso per me è proprio lo stesso ragionamento che porta (sopratutto noi italiani ma non solo) a non rispettare tante altre regole.. da qui i miei esempi paradossali ma non troppo su tasse, codici della strada, etc...
Avere sfiducia sulla capacita di UE e di tutti gli stati interni (fra cui noi) di spingere anche ricchi e riccastri, trasporti navali ed aerei, aziende e potenze straniere a rispettare la transizione, così come è chiaramente indicato nel piano Fit for 55, ci può anche stare ma non si può negare che queste linee guida ci siano.
Allo stesso modo, vedere solo i segnali di allarme o le storture per continuare a dire che finirà tutto nel peggior modo possibile io lo trovo uno sfogo che alla lunga diventa sterile e ripetitivo, oltre che avulso dalla realtà, non perchè non ci siano questi problemi ma perchè si minimizzano capacità ed importanza che l'UE ancora ha pesantemente nel mondo.
Il viaggio attuale di Xi Jinping dalle nostri parti ne è un segno: senza il mercato europeo e americano, la Cina può restare in crescita lenta (per loro) ancora un bel po' perchè l'India se ne frega e la Russia è un mercato quasi del terzo mondo.
Abbiamo le leve e dobbiamo usarle (anche per motivi politici che però esulano dai temi del forum), tanto più che sia Cina sia USA stanno puntando moltissimo sulla tecnologia elettrica e rinnovabile. Senza obblighi gli uni, anche se con incentivi, e senza dire bao gli altri, che tanto in dittature gli obblighi non servono.
Anche i dati, a guardarli bene e selezionarli senza prendere in blocco tutto quanto strillato sui media e su internet vanno in quella direzione.

Alla fine io ritengo che il punto su cui si può avere un'opinione molto critica è il 2035 come data di fine per le vendite del termico nuovo, sopratutto in Italia e in paesi di seconda fascia per via del reddito medio più modesto e dell'ancora scarso investimento nelle infrastrutture.
Penso sia la scelta giusta? Ancora si, con riserva. Il clima se ne frega delle congiunture economiche.
Penso che l'obiettivo verrà centrato? Mica tanto, sopratutto da noi ed in altri paesi che storicamente hanno problemi di programmazione e manutenzione.
Penso come te che saranno sempre i meno abbienti a pagare la maggior parte della transizione? Come quasi sempre, perchè sulle finanze e sul sociale il popolo pesa sempre più di pochi eletti, ma questo è un discorso che ci porta direttamente a valutazioni politiche, destra sinistra, oppure alla canzone Taxman dei Beatles (che essendo riccastri, a quei tempi pagavano il 95% di tasse su una gran quota dei guadagni, cosa inaudibile ai giorni nostri).

Insomma, riassumendo il papiro: non voglio nascondere la testa sotto il cuscino sulle difficoltà ma vorrei che gli altri non smettessero di vedere le possibilità.
Un saluto.
 
i cinesi non hanno coscienza per il resto del mondo.
il loro problema e' l'inquinamento mostruoso nelle citta'.
e' per quello che limitano l'immatricolazione delle auto termiche nelle metropoli. puro interesse personale.


Infatti;
sto parlando per i loro cittadini.
Visto che avvelenano le loro periferie cercano di salvare almeno le citta'....
In piu' vendono l loro prodotti....Senza dover comprare auto Tedesche.

Inoltre le loro citta' sono le loro finestre sul mondo....
Devono fare vedere all' Estero quanto sono bravi....
Un po' la barzelletta della polvere che non si vede perche' e' tutta sotto il tappeto.
Meditate gente, meditate.
 
Ultima modifica:
"prima che debba fare qualcosa io, devono farlo gli altri come dico io perchè sono peggio di me"
Non è così... è "prima di fare qualcosa di inutile (o di limitato impatto) che tuttavia crea disastri socio-economici alla nostra economia già virtuosa, pensiamo ad obbligare gli altri almeno a raggiungere i nostri standard".

Tutto qui, semplicissimo. Difficile da attuare? Può darsi, ma non impossibile se fatto per gradi, accordi, anche qualche dazio, ma senza imporre una demenziale data tirata a casaccio sim-sala-bim!
 
.
Ovviamente non è un litigio, ci mancherebbe e neanche io ce l'ho con te (altrimenti non ti leggerei ne' risponderei).

Messa così ha un senso, ma è un senso su cui pur essendo d'accordo in tanti aspetti non posso concordare al 100% perchè si va sempre a finire sul solito discorso "prima che debba fare qualcosa io, devono farlo gli altri come dico io perchè sono peggio di me" che guarda caso per me è proprio lo stesso ragionamento che porta (sopratutto noi italiani ma non solo) a non rispettare tante altre regole.. da qui i miei esempi paradossali ma non troppo su tasse, codici della strada, etc...
Avere sfiducia sulla capacita di UE e di tutti gli stati interni (fra cui noi) di spingere anche ricchi e riccastri, trasporti navali ed aerei, aziende e potenze straniere a rispettare la transizione, così come è chiaramente indicato nel piano Fit for 55, ci può anche stare ma non si può negare che queste linee guida ci siano.
Allo stesso modo, vedere solo i segnali di allarme o le storture per continuare a dire che finirà tutto nel peggior modo possibile io lo trovo uno sfogo che alla lunga diventa sterile e ripetitivo, oltre che avulso dalla realtà, non perchè non ci siano questi problemi ma perchè si minimizzano capacità ed importanza che l'UE ancora ha pesantemente nel mondo.
Il viaggio attuale di Xi Jinping dalle nostri parti ne è un segno: senza il mercato europeo e americano, la Cina può restare in crescita lenta (per loro) ancora un bel po' perchè l'India se ne frega e la Russia è un mercato quasi del terzo mondo.
Abbiamo le leve e dobbiamo usarle (anche per motivi politici che però esulano dai temi del forum), tanto più che sia Cina sia USA stanno puntando moltissimo sulla tecnologia elettrica e rinnovabile. Senza obblighi gli uni, anche se con incentivi, e senza dire bao gli altri, che tanto in dittature gli obblighi non servono.
Anche i dati, a guardarli bene e selezionarli senza prendere in blocco tutto quanto strillato sui media e su internet vanno in quella direzione.

Alla fine io ritengo che il punto su cui si può avere un'opinione molto critica è il 2035 come data di fine per le vendite del termico nuovo, sopratutto in Italia e in paesi di seconda fascia per via del reddito medio più modesto e dell'ancora scarso investimento nelle infrastrutture.
Penso sia la scelta giusta? Ancora si, con riserva. Il clima se ne frega delle congiunture economiche.
Penso che l'obiettivo verrà centrato? Mica tanto, sopratutto da noi ed in altri paesi che storicamente hanno problemi di programmazione e manutenzione.
Penso come te che saranno sempre i meno abbienti a pagare la maggior parte della transizione? Come quasi sempre, perchè sulle finanze e sul sociale il popolo pesa sempre più di pochi eletti, ma questo è un discorso che ci porta direttamente a valutazioni politiche, destra sinistra, oppure alla canzone Taxman dei Beatles (che essendo riccastri, a quei tempi pagavano il 95% di tasse su una gran quota dei guadagni, cosa inaudibile ai giorni nostri).

Insomma, riassumendo il papiro: non voglio nascondere la testa sotto il cuscino sulle difficoltà ma vorrei che gli altri non smettessero di vedere le possibilità.
Un saluto.


aggiungo una mia ulteriore riflessione che riprende quello che dicevo in qualche intervento precedente, al 2035 mancano 11 anni che nel settore automobilistico sono un eternità, in questo lasso di tempo, e considerando quelle sinergie che anche tu evidenzi tra Cina ed USA sul discorso EV, potremmo avere una produzione mondiale che potrebbe essere fortemente indirizzata e sbilanciata a favore delle EV di cui noi possiamo fare poco se non accodarci. Del resto per alcune case continentali già ora il mercato Cinese e Statunitense è prioritario e se questo si indirizza sulle EV volenti o nolenti queste case non possono restarne fuori.
Per riassumere, il discorso che faccio io è che il bando Europeo ormai non è più l'aspetto principale della questione, si sono messe in moto da 3 o 4 anni dinamiche per cui tra qualche anno la produzione mondiale di vetture avrà nelle EV una forte percentuale, poi non è che si arriverà al 100% di EV , ma quando un alimentazione sta già al 40% eccolo là che indirizza le scelte , volenti o nolenti.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto