<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 986 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
L'errore che spesso si commette quando si parla di questi temi, forse l'ho già scritto, è approcciarsi in modo manicheo: o tutti con le Bev entro domani mattina oppure tutti con un motore v8. Spero vivamente che si continui ad investire nell'elettrico, che probabilmente non è (ancora) per tutti ma che nel ciclo urbano può dare un grosso contributo alla visibilità. L'Ue ha sbagliato adottando una decisione frettolosa e prematura, ma sarebbe del pari un errore se si tornasse indietro
 
Ultima modifica:
Vero, e sta già succedendo; ma stiamo parlando di 4 milioni di abitanti mal contati su 60...

Fuori dalle grandi città tutto arriva più lentamente.
Qui ad esempio il traffico,il parcheggio,le limitazioni alla circolazione non sono un incubo.
Spero che non lo diventino mai perchè di pari passo nelle città piccole in cui le auto non rappresentano un problema i mezzi pubblici sono poco usati e quasi sempre esclusivamente di superficie.
Quindi l'alternativa non c'è se non la bicicletta.
Ah notizia fresca non so chi ha dichiarato che a Novara servono più piste ciclabili (4 milioni di euro appena spesi per la green way) e che le auto devono sparire dal centro storico.
Io in centro non ci vado quasi mai ma non ricordo di aver più visto da anni ormai,da quando c'è la Ztl,molte auto.
Tolti gli autorizzati (cioè residenti e persone che vi accedono per lavoro e credo chi ha il permesso per disabili) gli altri stanno fuori.
Se l'idea è veramente far stare tutti fuori le cose sono due.
O nessuno vorrà più vivere o lavorare in centro o tutti questi rinunceranno all'auto perchè se devono lasciarla fuori dalla ztl e non possono arrivare direttamente a casa non ha più senso.
 
Con l'elettrica, minimo avrei dovuto cercare una ricarica vicino alla clinica, quindi abbonamenti, applicazioni, complicazioni, costi, perdita di tempo e rotture di zebedei. Ecco cosa si scontra con la vita normale e si torna da nonna Papera senza passare dal via.

Allora, se vogliamo fare i puntigliosi, concordo, in parte, sulla prima questione.
Avresti si dovuto cercare una ricarica vicino alla clinica.
MA questo fa parte della mancanza di infrastrutture.
Ho avuto lo stesso "problema" l'estate scorsa, quando ho dovuto portare a più riprese mia mamma a Careggi.
Ho virgolettato problema perché in realtà non lo è stato, andavo e tornavo tranquillamente con circa il 40/50% di batteria.
Ma nei pressi della clinica mi sarebbe stato abbastanza facile ricaricare.
La questione delle app è effettivamente fastidiosa.
Ma anche qui, una volta ottenute come nel mio caso le card, l'operazione di ricarica è molto facile, si striscia la card e si attacca la spina, si striscia nuovamente e si toglie. Più semplice che usare la carta di credito, se vuoi.
Con il plug and charge, poi, basterebbe attaccare il cavo! (Tesla docet!)

Vogliamo dire, o ridire, o ri-ridire, che non si fa niente di concreto da parte di chi decide per limitare i disagi?

Per l'ultima volta, vorrei che fosse chiaro il mio pensiero.

Nessuno nasconde che ci siano delle difficoltà, in alcuni casi ipotetiche, in altri reali.
Ma si tende ad attribuire i problemi solo alle BEV in quanto tali.
Invece a mio modo di vedere il vero problema è rendere le ricariche capillari e semplici, mettendo quante più persone possibile nelle condizioni di una fruizione agevole del sistema.

Questo sempre se si ritiene di incentivare la mobilità elettrica.

Se invece si deve continuare con il modello attuale di una mobilità legata alle fonti fossili basta dirlo!
Sarò il primo ad adeguarmi.
Con qualche rimpianto ma senza drammi.
Del resto, per quanto abbia le mie convinzioni, non ho scelto certo la id.3 per salvare il pianeta.
 
Contesto questa affermazione, specialmente in Cina, dove hanno centrali a carbone, si spostano semplicemente le emissioni, ma l'aria del pianeta non ha confini geografici.
L'estrazione del petrolio è paragonabile allo sventramento della terra, per ricavare i componenti delle batterie.

Anni fa facevano vedere le immagini delle grandi città asiatiche con la nebbia di smog,probabilmente più dovuto a riscaldamenti e industrie che alle auto ma comunque roba che in europa non si vedeva da decenni.
Sarebbe interessante capire se in Cina dove l'auto elettrica è molto più diffusa hanno ottenuto risultati tangibili.
E se li hanno ottenuti se dipendono dalle auto o dal resto.
 
sarebbe interessante sentire non il 3% che compra le EV da noi , ma quel 97% che non le compra, non che ovviamente tutti questi potrebbero e vorrebbero comprare una vettura elettrica ma sicuramente una qualche percentuale di interessati ci saranno stati che poi invece hanno desistito. Poi da questo sondaggio si capirebbe da noi quale direzione potrebbe andare il settore e gli investimenti come potrebbero essere indirizzati.

Esatto . Non solo sentire quelli che già hanno optato per l'auto elettrica , ma la maggioranza assoluta che non lo ha fatto . Da qui si potrebbero , non solo e non tanto capire i motivi di questo mancato acquisto o noleggio , ma rendere queste motivazioni il più possibile "scientifiche". Per esempio -ed è solo un esempio a casaccio -di questo 97% di acquirenti che non ha optato per la soluzione a pile , il 50% è stato dissuaso dal prezzo , il 30% dal fatto di non avere a disposizione spazio e attrezzature per la ricarica domestica , il 10% per la scarsa autonomia nei medi e lunghi spostamenti e l'altro 10 % per le difficoltà e lentezza connesse con le infrastrutture di ricarica. In questo modo si saprebbe con precisione dove intervenire e come , sempre che si voglia incrementare la penetrazione sul mercato di questa tipologia di automobile . Naturalmente questi studi ci sono già , in mano alle case automobilistiche , ma anche a politici e a tutti i soggetti interessati , comprese le aziende di fornitura elettrica , solo che dovrebbero essere resi più trasparenti e pubblici questi dati , anche per poter impostare discussioni su argomenti concreti e non solo sulle opinioni , che è interessante conoscere , ma alla fine hanno il difetto di ripetersi più o meno all'infinito e di creare 2 o più partiti , elettroscettici , elettroentusiasti ed elettrotiepidi :)
 
A proposito di "penetrazione " nel mercato delle auto elettriche sentendo il Perruca su Youtube i dati dichiarati delle immatricolazioni spesso inglobano le plug in. Per cui tolto Tesla i numeri sarebbero molto piu' contenuti. Per dire in Italia a fronte di un 5% di nuove immatricolazioni dichiarate "elettriche" solo la meta' o meno sarebbe BEV. Questo mi sfuggiva.
In quella nicchia della nicchia di mercato le case automobilistiche non possono trovare volumi di vendita per essere profittevoli.
Quindi c'e' da chiedersi , quanto tempo possono stare sul mercato queste BEV se non si riescono a fare volumi di vendita che permettono un rientro? Se ci pensate (tesla a parte) quale casa investirebbe soldi per produrre un auto che deve combattersela con l'1% del mercato?
stante che l'altro 1 se lo piglia Tesla?
Quanto tempo possono reggere cosi'?
alzeranno ancora i prezzi delle termiche probabilmente , piano piano paghi un A3 (allstreet!!) come un Audi A4 e ti paghi una Yaris come una Golf... ma questi i soldi da qualche parte li devono andare a prendere.
 
Contesto questa affermazione, specialmente in Cina, dove hanno centrali a carbone, si spostano semplicemente le emissioni, ma l'aria del pianeta non ha confini geografici.
L'estrazione del petrolio è paragonabile allo sventramento della terra, per ricavare i componenti delle batterie.
La Cina ha anche delle centrali a carbone ( come le ha la Germania, le ha avute l’Italia , le ha la Polonia). Ma ha anche tanto rinnovabile. Quanta benzina arriva da fonti rinnovabili?
L’estrazione delle materie prime per le batterie è inquinante, come lo è l’estrazione del petrolio. Ma il ciclo di emissioni della batteria si esaurisce in quel momento che la batteria è stata assemblata, il serbatoio di carburante invece richiederà nuove emissioni di inquinanti ogni 700 km e 3 minuti di rifornimento.
La batteria alla fine del suo ciclo viene riciclata e recuperata, la benzina una volta che è bruciata in camera di combustione non ha possibilità di venire riciclata.
 
Invece un passo indietro, o per lo meno di lato, secondo me lo dovrebbero fare
Se intendi una revisione, nel senso di mutare le tempistiche, sono d'accordo con te. Se invece si decidesse di abbandonare la mobilità elettrica, per il semplice fatto che le Bev non si vendono, sarebbe un grosso errore. La fretta è cattiva consigliera, in un senso o nell'altro
 
comunque non mi pare sia tanto un buon momento per i proprietari di elettriche. Ho fatto parte del primo gruppo italiano su FB ed ero forse uno dei primi 15 quanto a "coinvolgimento" dei membri del gruppo.
Per noi e' passata cosi' un po' in sordina ma il rialzo deciso delle tariffe alla colonnine elettriche ha azzoppato parecchie persone che credevano nell'esperienza "elettrica". Io ho fatto parte del gruppo per 2 anni e sono stato uno di quelli che ha ridimensionato (sempre molto educatamente) tanti luoghi comuni legati ai fanatici dell'elettrico.
Per dirne uno il famoso studio che e' stato sbandierato in lungo e in largo per cui le elettriche prenderebbero fuoco 1000 volte meno (non ricordo i numeri precisi) di una termica. Dopo l'azzoppata a tutto il movimento con l'aumento delle ricariche alle colonnine c'e' stato un rigurgito di gente nowatt che veniva in gruppo a percularli. Gli amministratori hanno bannato tanta gente compreso quelli come me che erano un po ' l'equivalente del canale youtube "Usa la Tesla"..
Secondo me cosi' non vanno da nessuna parte.
Facendo in questo modo , illudendo le persone che non ci sono problemi e tanto altro, non e' che creano una base di persone soddisfatte di questo tipo di auto. Piuttosto e' meglio avere futuri clienti consapevoli.
Un occasione persa da loro.
 
Esatto . Non solo sentire quelli che già hanno optato per l'auto elettrica , ma la maggioranza assoluta che non lo ha fatto . Da qui si potrebbero , non solo e non tanto capire i motivi di questo mancato acquisto o noleggio , ma rendere queste motivazioni il più possibile "scientifiche". Per esempio -ed è solo un esempio a casaccio -di questo 97% di acquirenti che non ha optato per la soluzione a pile , il 50% è stato dissuaso dal prezzo , il 30% dal fatto di non avere a disposizione spazio e attrezzature per la ricarica domestica , il 10% per la scarsa autonomia nei medi e lunghi spostamenti e l'altro 10 % per le difficoltà e lentezza connesse con le infrastrutture di ricarica. In questo modo si saprebbe con precisione dove intervenire e come , sempre che si voglia incrementare la penetrazione sul mercato di questa tipologia di automobile . Naturalmente questi studi ci sono già , in mano alle case automobilistiche , ma anche a politici e a tutti i soggetti interessati , comprese le aziende di fornitura elettrica , solo che dovrebbero essere resi più trasparenti e pubblici questi dati , anche per poter impostare discussioni su argomenti concreti e non solo sulle opinioni , che è interessante conoscere , ma alla fine hanno il difetto di ripetersi più o meno all'infinito e di creare 2 o più partiti , elettroscettici , elettroentusiasti ed elettrotiepidi :)
Sarebbe non solo interessante ma interessantissimo e mi attendo un meltin pot di risposte, prezzi, paura, limitazioni, no garage, autonomia, ritrosia al cambiamento, non apprezzamento della tecnologia, rischio, scomodità, ecc...

Però, per fare un "sondaggio" fatto bene, andrebbero presi campioni totalmente disomogenei e distribuiti casualmente sul territorio, sulle fasce d'età, sulle fasce reddituali (quelle vere, mica quelle dichiarate), il che comporta una decisa spesa in termini di ricerca.

Qualche studio, anche recente, c'è. Qui è descritto un po' a spizzichi e bocconi perché lo studio è EU (27.000 persone) ma poi hanno estrapolato nell'articolo dati italiani, grossomodo le ragioni sono più o meno sempre quelle:

https://tg24.sky.it/economia/2024/02/24/auto-elettrica-sondaggio
 
ma ai cinesi, delle emissioni, frega zero.
le auto elettriche gli servono per spostare l'inquinamento dalle loro megalopoli, in mezzo al nulla del loro enorme paese.
se poi emettono co2, pazienza. se ne sbattono del resto del mondo, esattamente come ignorano i brevetti.
loro solo loro, e noi non siamo nessuno.

(DE)merito tutto nostro
 
Sarebbe non solo interessante ma interessantissimo e mi attendo un meltin pot di risposte, prezzi, paura, limitazioni, no garage, autonomia, ritrosia al cambiamento, non apprezzamento della tecnologia, rischio, scomodità, ecc...

Però, per fare un "sondaggio" fatto bene, andrebbero presi campioni totalmente disomogenei e distribuiti casualmente sul territorio, sulle fasce d'età, sulle fasce reddituali (quelle vere, mica quelle dichiarate), il che comporta una decisa spesa in termini di ricerca.

Qualche studio, anche recente, c'è. Qui è descritto un po' a spizzichi e bocconi perché lo studio è EU (27.000 persone) ma poi hanno estrapolato nell'articolo dati italiani, grossomodo le ragioni sono più o meno sempre quelle:

https://tg24.sky.it/economia/2024/02/24/auto-elettrica-sondaggio


Devo ammettere che inizialmente la pensata della plug in,
l' avevo pure fatta.
Poi leggendo del discorso batteria, ovvero che la carica/scarica se fatta
con frequenza, la fa durare pochissimo rispetto quelle delle elettriche totali
 
Devo ammettere che inizialmente la pensata della plug in,
l' avevo pure fatta.
Poi leggendo del discorso batteria, ovvero che la carica/scarica se fatta
con frequenza, la fa durare pochissimo rispetto quelle delle elettriche totali
Curiosità: quanto sarebbe costata in più rispetto a quella che hai preso?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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