<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 937 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
È stato detto, uno dei punti trattati dal Fit 55 evidenzia come ci dovrà essere una verifica per cui i fornitori dovranno seguire degli standard sociali ed etici, per me la critica sta ora nel discutere del come si può riuscire a fare questo

Io nei miei limiti non capisco proprio come si possa fare,con la sola contrattazione senza che gli altri paesi abbiano sottoscritto un impegno (nei confronti di quale autorità sovranazionale poi?).
Diciamo che finora in cambio di prezzi vantaggiosi abbiamo chiuso un occhio.
Abbiamo detto basta che produci a poco non voglio sapere come fai (o meglio abbiamo fatto finta di non saperlo per mantenere un'apparenza di coscienza pulita).
In questo modo una parte del mondo ormai detiene il monopolio non solo delle produzioni più specializzate (sulle quali spesso ha anche il monopolio sulle materie prime) ma anche di quelle generiche (un esempio a caso le mascherine).
Da domani diciamo "Eh no cari signori io non compro se voi non mi garantite che producete in maniera sostenibile".
La risposta potrebbe essere "Benissimo ma sostenibile costa di più" oppure "Se non ti sta bene come produco puoi andare a comprare altrove".
E se la nostra risposta fosse "Ma io non posso pagare di più e non c'è nessun altro a cui rivolgermi perchè le batterie le produci solo tu" sarebbe evidente chi ha il coltello dalla parte del manico.
Qui si sta espandendo un'azienda che produce wafer in silicio per microchip.
Ma parliamo di 100 posti di lavoro,temo che siamo molto lontani da poterci affermare dalla dipendenza dall'estero.
E come lo sappiamo noi lo sanno anche gli altri che magari ci guardano fare proclami e aspettano il momento per ricordarci che ci tengono per il collo.
 
Ferma, ce l'ha o lo importa? io so che lo importa, come noi importiamo il petrolio. Quindi come sta già avvenendo noi a livello continentale stiamo già realizzando delle GigaFactory per la costruzione delle batterie, il punto nodale è che devi cercare di spodestare la Cina come principale importatore di litio da i paesi fornitori. Se riesci a fare questo, poi il come lo possiamo anche vedere, in realtà potresti diventare autosufficiente nella produzione di batterie. Per i superconduttori sappiamo che tutto ruota intorno a Taiwan, e anche li ci si sta attivando per diversificare la produzione , anche se ho capito che qualche problema c'è.
Siccome non voglio tra virgolette parlare bene e razzolare male, quindi voglio essere critico fino alla fine, non mi fermo a dire che togli il litio alla cina e prendi i semi conduttori e si crea il paradiso, perchè la Cina questa operazione non la vuole, e lo vediamo in parte già la questione Taiwan, quindi uno scenario del genere comunque apre questioni geopolitiche delicate.
Tutto questo discorso lo si può riportare anche con il petrolio, i problemi sono differenti, ma lo scenario finale è lo stesso nel mondo come è strutturato ora.
Che facciamo? stiamo seduti a non fare niente , ci godiamo 10 anni di petrolio con tutta una serie di problemi che abbiamo e con tanti altri avremo , e ne avremo di grandi, o ci attiviamo in tempo? il mio attivarsi non è un andare a braccia aperte verso la transizione senza portare avanti altre considerazioni che sono di equilibrio mondiale.
Ora , sempre dal mio punto di vista, il sentire...si mai io con la mia macchina faccio 1200 km e rifornisco in 3 minuti, lo trovo un poco riduttivo.


C'e' una terza forma....
Contratti con paesi poveri e poverissimi....
che le hanno concesso contratti di esclusivita' per l' estrazione
nei loro territori....
( un po' come in Africa compra spazi agricoli per un domani )
Anche questo poteva essere previsto....
La Cina aveva decenni di ritardo sul termico....
....Si e' buttata, o meglio, di conseguenza, non poteva fare altro che buttarsi sull' elettrico....
 
Riguardo la faccenda delle ricariche on the road, durante il mio «viaggio inaugurale» in Germania lo scorso settembre sono entrato in un'area di servizio per motivi fisiologici e per comprare un cavetto per il telefono che aveva improvvisamente deciso di smettere di collegarsi con Android Auto. Attraversando il parcheggio sono passato davanti a una id3 in carica. A bordo c'era un uomo che stava guardando il telefono. Entro, espleto l'espletabile, faccio un giretto alla ricerca di qualcosa da mangiare e del cavetto, pago ed esco con tutta calma il tutto nel giro di 15-20 minuti, più o meno. Il signore nel frattempo era sceso dalla id3 e stava facendo stretching su uno steccato.
Ora: non vorrei sembrare quello dalla prostata d'acciaio che guida con il pugnale tra i denti e vede i rifornimenti come i pit-stop alle gare Nascar, anzi... però, che non mi si venga a gabellare quel modo di viaggiare come il Nirvana della mobilità personale, perchè anche se hanno lo stesso colore, la cioccolata rimane cioccolata, il resto lo aggiungete voi.
 
Spodestare la Cina mi sembra difficile se non impossibile.
E a livello etico cambierebbe poco temo perchè se la Cina oggi fa man bassa di metalli rari in Africa,col suo strapotere economico e sbattendosene delle problematiche etiche,e nonostante questo le batterie restano il componente più costoso delle auto imho significa che anche sostituendosi alla Cina sarebbe molto difficile conciliare costi abbordabili e coscienza pulita.
Se la scelta fosse tra comprare a 1000 euro una batteria dalla Cina sapendo quello che c'è dietro o cercare di farle concorrenza e fare le cose in modo etico (ammesso di riuscirci perchè sono tecnologie complesse) col risultato che la stessa batteria invece di costare 1000 costa 3000 quale opzione sceglierebbero le aziende o i governi?
 
Spodestare la Cina mi sembra difficile se non impossibile.
E a livello etico cambierebbe poco temo perchè se la Cina oggi fa man bassa di metalli rari in Africa,col suo strapotere economico e sbattendosene delle problematiche etiche,e nonostante questo le batterie restano il componente più costoso delle auto imho significa che anche sostituendosi alla Cina sarebbe molto difficile conciliare costi abbordabili e coscienza pulita.
Se la scelta fosse tra comprare a 1000 euro una batteria dalla Cina sapendo quello che c'è dietro o cercare di farle concorrenza e fare le cose in modo etico (ammesso di riuscirci perchè sono tecnologie complesse) col risultato che la stessa batteria invece di costare 1000 costa 3000 quale opzione sceglierebbero le aziende o i governi?

Torniamo al discorso originario, quello per cui la UE, ma diciamo anche gli USA si vogliono portare tutto a casa. La Cina non ha né litio e né Cobalto, lo importano, quindi la loro leadership nella produzione di batterie non deriva dalla possibilità data da una materia che è presente sul loro continente, ma è data dall'aver accesso ha grandi forniture di materiali che anche loro non hanno, quindi in teoria se riesci a scalazarli nelle forniture gli togli anche la leadership produttiva delle batterie, come si sta facendo con i chiop.
Il problema credo che sia il cobalto, li anche per miopia nostra in politica estera ci siamo messi in queste condizioni, ed effettivamente non è facile ora uscirne, ma secondo me con un nuovo impegno ci si potrebbe riuscire.
I prezzi saliranno? Probabile, ma i prezzi saliranno comunque secondo me, per questo io penso sempre che una diminuzione in alcuni comparti sia necessaria
 
...e a proposito della faccenda del 20-80.....


qui la spiegazione di uno dei collaboratori di Vaielettrico


....e se lo dice Armaroli, non certo un petrolhead, io tendo a pensare che quando dovrò o vorrò passare alle pile, dato che il ricambio non lo vendono a venti euro dal cinese che aggiusta i telefoni, io a questa cosa ci starò attento, altri facciano come credono.
 
Per me non è solo questione di materie prime.
I cinesi sono avanti sulle batterie,se avessimo le materie prime dovremmo comunque rivolgerci a loro per la tecnologia per produrle.
Non è così semplice colmare il gap.

La questione dei costi non si può sottovalutare.
La gente deve potersi permettere di acquistare un prodotto,se il suo costo è proibitivo che sia realizzato in maniera etica o no nessuno lo comprerà.
E i produttori prima di investire miliardi per realizzare nuove fabbriche,sempre con l'incognita delle materie prime,due conti se li fanno.
La concorrenza cinese ci sarà sempre,se fosse (come sembra) troppo forte non avrebbe senso provare a competere.
 
Torniamo al discorso originario, quello per cui la UE, ma diciamo anche gli USA si vogliono portare tutto a casa. La Cina non ha né litio e né Cobalto, lo importano, quindi la loro leadership nella produzione di batterie non deriva dalla possibilità data da una materia che è presente sul loro continente, ma è data dall'aver accesso ha grandi forniture di materiali che anche loro non hanno, quindi in teoria se riesci a scalazarli nelle forniture gli togli anche la leadership produttiva delle batterie, come si sta facendo con i chiop.
Il problema credo che sia il cobalto, li anche per miopia nostra in politica estera ci siamo messi in queste condizioni, ed effettivamente non è facile ora uscirne, ma secondo me con un nuovo impegno ci si potrebbe riuscire.
I prezzi saliranno? Probabile, ma i prezzi saliranno comunque secondo me, per questo io penso sempre che una diminuzione in alcuni comparti sia necessaria


Facile non e'....
Altrimenti sarebbe gia' stato fatto....
Pechino ha semplicemente visto piu' lontano ed e' andata in giro per il mondo a fare contratti pluriennali per l' estrazione di minerali,
( e' andata pure in Australia )
cui ne' UE, ne' USA avevano nemmeno pensato....
Come si sta comprando bei pezzi di Africa come riserve agricole per
i suoi 1,5 mld di abitanti
 
Per me non è solo questione di materie prime.
I cinesi sono avanti sulle batterie,se avessimo le materie prime dovremmo comunque rivolgerci a loro per la tecnologia per produrle.
Non è così semplice colmare il gap.


E' il dramma di chi arriva dopo
Loro hanno avuto la furbizia di farlo col termico.
Sapendo di avere un gap incolmabile con l' Occidente,
si sono buttati sull' elettrico
 
E' il dramma di chi arriva dopo
Loro hanno avuto la furbizia di farlo col termico.
Sapendo di avere un gap incolmabile con l' Occidente,
si sono buttati sull' elettrico

Ribaltando il ragionamento si potrebbe dire che se non hanno colmato il gap sulle termiche (per le quali non occorrevano materie prime che erano solo nelle mani dei produttori europei) significa che non è così semplice battere l'avversario sul suo terreno.
Le elettriche sono il loro terreno,o almeno non sono il nostro forte a giudicare dai prezzi e dai contenuti delle elettriche che offrono le case europee.
La decisione di imporre quella tecnologia ci pone in svantaggio,poi se sarà la strada giusta bene ma rimane comunque molto accidentata.
 
Ribaltando il ragionamento si potrebbe dire che se non hanno colmato il gap sulle termiche (per le quali non occorrevano materie prime che erano solo nelle mani dei produttori europei) significa che non è così semplice battere l'avversario sul suo terreno.
Le elettriche sono il loro terreno,o almeno non sono il nostro forte a giudicare dai prezzi e dai contenuti delle elettriche che offrono le case europee.
La decisione di imporre quella tecnologia ci pone in svantaggio,poi se
sarà la strada giusta bene ma rimane comunque molto accidentata.

Beh....
Un motore termico
compresi i diversi cambi normali e automatici....
....Probabilmente sono piu' difficili da uguagliare,
per non dire superare
( fondamentale per portare via la " liderscip " a chi l' ha )
in tempi brevi....
 
Ultima modifica:
Però i cinesi hanno acquisito Volvo e avrebbero potuto acquisire altri marchi e comprarsi la tecnologia che gli mancava sui motori.
Se hanno deciso di scommettere sull'elettrico potrebbe essere sia perchè era la strada più semplice (ma restava comunque una scommessa) sia perchè invece sapevano che ci sarebbero voluti anni o decenni per sviluppare le batterie e quindi muovendosi per primi sarebbero diventati loro quelli avanti e gli altri quelli che dovevano colmare il gap.
 
Sicuramente....

I fattori sono molteplici....
-Difficolta da una parte di eguagliare il termico....
-Una via spalancata per l' elettrico, trascurato dall' Occidente.
-La facilita', arrivando per primi a procurarsi praticamente il monopolio
delle materie prime.

" E uala' "
 
Le stime attuali indicano che la Cina nel prossimo anno (2025) avrà il controllo di un terzo della capacità estrattiva mondiale di Litio.
.
Attenzione che le stime "attuali" solo di due anni fa davano la Cina come prima economia mondiale per l'anno scorso o al massimo questo... abbiamo visto com'è finita, con gli USA che hanno accelerato bruscamente, loro che hanno rallentato la crescita ed ora riconcorrono nuovamente come 10 anni fa o più.
Quindi le stime basate solo sui trend passati, quando le intenzioni politiche erano diverse o non c'erano, non sono poi così affidabili.
Questo per dire che non c'è nulla di scritto sulla pietra.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto