<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vivere in appartamento costava meno... | Page 32 | Il Forum di Quattroruote

Vivere in appartamento costava meno...

Ma siamo sempre li oggi con gli incentivi con 2000 euro metti una caldaia,senza famo 3000.
Una pompa di calore senza riscaldamento a pavimento (quindi vanificando parte della sua efficienza) probabilmente ne costa quasi 10000
Molto meno. Una buona PdC da 8-10 kW, sufficiente per un abitazione di medie dimensioni (120 - 140 mq) costa intorno ai 4500 euro.
Il problema semmai è tutto il contorno (impianti e possibilità di FV)
 
Ho appena aggiornato l'impianto termico della blockhouse Rubner, nuovo boiler elettrico/legna, nuova stufa a legna Nobis certificata alta efficienza (per la quale la regione mi ha erogato un bonus che copriva l'85% del costo), clima/pompa di calore Daikin classe A+++ con SCOP 5,2.
Provassero a venire a dirmi qualcosa, li aspetto, devo solo decidere se con l'automatico o con il doppio sovrapposto
 
Ultima modifica:
la direttiva case green è solo una direttava e manco una legge.
ma se anche lo fosse, qui in italia verrebeb ignorata coem tante altre leggi tipo la bolkenstein.
stop alla vendita di caldaie nel 2040 non accadrà come non accadrà al vendita di sole auto elettriche entro il 2035 (per il momento rimandata su richiesta di italia e germania). va be che a quel punto avremo problemi più gravi tipo il collasso di inps (o l'iva al 25% per tenerla in piedi) e l'enorme quantità di case sfitte perchè la popolazione è calata.
 
Molto meno. Una buona PdC da 8-10 kW, sufficiente per un abitazione di medie dimensioni (120 - 140 mq) costa intorno ai 4500 euro.
Il problema semmai è tutto il contorno (impianti e possibilità di FV)

Però bisogna vedere se ci sta nel vano caldaia e poi bisognerebbe anche eliminare i caloriferi e mettere il riscaldamento a pavimento per farla rendere a dovere.
Bisogna vedere come è messo l'impianto elettrico.
Ho visto cifre intorno ai 7-8000 euro difficili da ammortizzare.
 
la direttiva case green è solo una direttava e manco una legge.
ma se anche lo fosse, qui in italia verrebeb ignorata coem tante altre leggi tipo la bolkenstein.
stop alla vendita di caldaie nel 2040 non accadrà come non accadrà al vendita di sole auto elettriche entro il 2035 (per il momento rimandata su richiesta di italia e germania). va be che a quel punto avremo problemi più gravi tipo il collasso di inps (o l'iva al 25% per tenerla in piedi) e l'enorme quantità di case sfitte perchè la popolazione è calata.
La UE si scioglierà da sola come neve al sole quando "tenteranno" di mettere in pratica questi ridicoli provvedimenti.
 
Però bisogna vedere se ci sta nel vano caldaia e poi bisognerebbe anche eliminare i caloriferi e mettere il riscaldamento a pavimento per farla rendere a dovere.
Bisogna vedere come è messo l'impianto elettrico.
Ho visto cifre intorno ai 7-8000 euro difficili da ammortizzare.
Mi pareva di averlo scritto, il problema non è il costo della PdC, ma in tutto quello che c'è intorno.
In ogni caso la pompa di calore sta fuori, nel caso delle splittate c'è l'unità interna e li le dimensioni dipendono dall'accumulo per l'ACS
 
Mi pareva di averlo scritto, il problema non è il costo della PdC, ma in tutto quello che c'è intorno.
In ogni caso la pompa di calore sta fuori, nel caso delle splittate c'è l'unità interna e li le dimensioni dipendono dall'accumulo per l'ACS

Però non cambia niente.
Per le caldaie a condensazione la spesa più grossa in certi casi non è stata la caldaia ma la canna fumaria.
Alla fine va tutto nello stesso conto.
Se la pompa di calore costasse anche "solo" 4500 euro (che comunque è più del doppio rispetto a una caldaia a condensazione) ma richiedesse altri lavori per una cifra uguale o addirittura superiore il conto totale sarebbe sempre salatissimo e difficilmente ammortizzabile.
 
la direttiva case green è solo una direttava e manco una legge.
ma se anche lo fosse, qui in italia verrebeb ignorata coem tante altre leggi
E per forza : si chiama legittima difesa, in questo caso contro gli utopisti ed ambientalisti vari fanatici, che dall'alto degli ambienti perfetti e privilegiati in cui vivono (loro) vogliono che il resto del mondo si adegui immediatamente al loro bel sogno ideologico, anche se spesso quel resto del mondo fa fatica a campare e sopravvivere già così, senza bisogno di impelagarsi in spese mostruose per adeguare le case (spesso vecchie e un po' malandate, a differenza di quelle dove vivono lorsignori) in tempi rapidissimi al loro bel sogno.
Qualcuno ha però detto recentemente che il vento sta cambiando..... chissà che molti, vedendo in che mani siamo finiti, non si stiano rompendo un po' i cosiddetti e lo facciano cambiare sul serio.....?
 
Però non cambia niente.
Certo che non cambia niente. Correggevo semplicemente l'affermazione che una PdC potesse costare 10.000 euro (può, ma si tratta di macchine di taglia decisamente esagerata per una abitazione media).
Tutto il resto è una sfilza di "dovrebbe", "potrebbe" e "bisognerebbe" che dipende da troppe variabili (involucro, impianti, tipologia di abitazione, zona climatica, nucleo familiare) perchè valga la pena parlarne.
 
mi sono letto la direttiva.
1) dal 2030 le nuove case sono zero emissioni cioè elettriche.
già questo improponibile perchè abbiamo già problemi energetici e ancora di più se vogliono pure le auto elettriche.
saranno migliori da comprare? ne dubito perchè già adesso le classe C o più, almeno da me, costano quasi il triplo di un classe F-G.
2) associare ristrutturazione e riduzione consumo energetico è senza senso. se io ristrutturo i bagni dove sta il risparmio energetico??
3) dal 2050 TUTTE le case dovrebebro esssere elettriche.
anche ignorando il problema del punto 1...è fra 26 anni noi che stiamo postando ora saremo morti oppure prossimi alla morte quindi esticaaaaaaaa
mio figlio gli dico di spostarsi in austria o svizzera che hanno più testa e andranno avanti ancora con idroelettrico E legna.
4) fine cladaie a gas entro il 2040...poi in caso di blackout ci scalderemo bruciando di tutto in un bidone sul balcone.

ultima nota: ogni paese ha due anni di tempo per presentare la propria strategia (e qui ripeto: l'italia che farà? visto che abbaimo problemi da 30 anni) e adeguarsi.
 
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