<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 316 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

No no, ti credo, ci mancherebbe.

Solo che qui da noi forniture di 60 kW le hanno alcune aziendine.
e' quello che gli ho detto pure io, quandomi mi ha detto quello che aveva combinato.
se lo chiedevo io, mi ridevano dietro, probabilmente.
ma lui e' un attimino piu' importante di me, quanto meno, ha agganci "piu' in alto". probabilmente con 2 telefonate, ha risolto.
 
Se hanno i radiatori ad olio in ghisa ci credo che gli servano tutti quei kW...
Probabilmente con dei radianti ad infrarossi consumerebbero molto meno e con un miglior confort.
bho, forse maggior comfort, ma le calorie che si disperdono, devono essere uguali a quelle che immetti.
che tu lo faccia con radiatori in ghisa o pannelli radianti, e' uguale.
in un caso, avrai inerzie lunghe, nell'altro brevi, ma il conto totale, sara' uguale.
 
bho, forse maggior comfort, ma le calorie che si disperdono, devono essere uguali a quelle che immetti.
che tu lo faccia con radiatori in ghisa o pannelli radianti, e' uguale.
in un caso, avrai inerzie lunghe, nell'altro brevi, ma il conto totale, sara' uguale.
No, perchè un radiatore convenzionale scalda solo per convezione, mentre un radiante ad infrarossi riscalda anche per irraggiamento.
A parità di potenza è più efficente.
 
ogni volta che vado a trovarli gli chiedo di mostrarmi il quadro elettrico (è chiaramente specificata la potenza) perché mi sembra assurdo... Inoltre tutto l'impianto elettrico avrà almeno 40 anni...
Semplicemente altri standard. In Italia, anche dal punto di vista antincendio ad esempio, finisci per dimensionare tutto il triplo del dovuto. Ma non per necessità, bensì per misteriose norme "a protezione" di non si sa bene cosa. E' anche vero che abbiamo un'incidenza di incendi fra le più basse al mondo... ma una normale abitazione francese qui farebbe gridare allo scandalo tutti i settori di controllo...

Persino in Brasile nelle case più semplici hanno impianti elettrici dove girano il triplo dei kW dei nostri...ad esempio coi riscaldatori elettrici istantanei che hanno su ogni rubinetto (minimo 2-3 per casa) che sono da 3 kW ciascuno e tra l'altro made in Italy...

In fondo i nostri fili elettrici degli impianti sono ridicoli, all'estero molto spesso utilizzano il rame pieno (in Francia ad esempio) e già completi di guaine, corrugati, giunti, curve... E' un modo di costruire impianti assai differente, meno "flessibile" ma anche meno soggetto a manipolazioni e modifiche "a muzzo".
 
No, perchè un radiatore convenzionale scalda solo per convezione, mentre un radiante ad infrarossi riscalda anche per irraggiamento.
A parità di potenza è più efficente.
non credo proprio.
e' piu' efficiente nel senso che raggiunge prima la temperatura, ma i joule che si immettono nell'ambiente, sono esattamente gli stessi.
sono come le stufette elettriche. riscaldano rapidamente l'aria, e ti sembra di stare bene. ma, come le spegni, altrettanto rapidamente torna il freddo.
il radiatore in ghisa ci impiega di piu' a scaldare, perche' ha una notevole inerzia, che pero' poi, torna utile quando lo spegni, perche' continuera' a fornire l'energia accumulata prima.
solo le pompe di calore sono teoricamente migliori, perche' spostano il calore. tutti gli altri metodi, sono identici.
100 joule di corrente entrano, e 100 joule avrai di calore, perche' tutta l'energia va in calore, in tutti e due i casi.
 
Torno su questa pagina, ormai sempre più di rado, per il solito mini aggiornamento sui consumi.
Le giornate sono abbastanza tiepide e mia figlia usa il riscaldamento solo al mattino.
Il risultato è un consumo medio di circa 13,5 kWh/100 km., come sempre accettabile dal nostro punto di vista.

Ho in programma, il prossimo fine settimana, un salto nella riviera romagnola per una sana mangiata di pesce, in religioso rispetto di ferree prescrizioni mediche.
Pensavo di tornare a Rimini e cercare qualche locale direttamente sul mare, accetto consigli.
Da casa mia sono circa 180 km., per cui prevedo di non aver bisogno di soste intermedie.
Vedrò sul momento dove e come ricaricare pe il ritorno.
Il top sarebbe la disponibilità di una presa a bassa potenza nei pressi del ristorante, ma non voglio scegliere il locale in funzione di questo.

O.T.: riporto la nuova disavventura con un TDI VW di un conoscente che ho accompagnato da una cliente comune.
Si parlava della mia id.3 (anche se eravamo con la Yaris-muletto) e gli raccontavo delle perplessità espresse da molti per la durata delle batterie ed i relativi paventati costi per la sostituzione.
"Mah, la mia Q3 2.0 TDI 190 cv. quattro, a 120.000 km. si è fermata nel GRA con la pompa del gasolio in frantumi. Circa 4.000 euro di danni oltre al trasporto Roma-Arezzo, auto a noleggio, ecc.; totale oltre 5.000 euro sborsati."
Non proprio bruscolini, insomma.
Detto questo, non acquisterebbe mai un'elettrica per problemi logistici, vivendo in condominio e senza possibilità di installare una wallbox.
 
Torno su questa pagina, ormai sempre più di rado, per il solito mini aggiornamento sui consumi.
Le giornate sono abbastanza tiepide e mia figlia usa il riscaldamento solo al mattino.
Il risultato è un consumo medio di circa 13,5 kWh/100 km., come sempre accettabile dal nostro punto di vista.

Ho in programma, il prossimo fine settimana, un salto nella riviera romagnola per una sana mangiata di pesce, in religioso rispetto di ferree prescrizioni mediche.
Pensavo di tornare a Rimini e cercare qualche locale direttamente sul mare, accetto consigli.
Per me ottimi sono per il pesce Il Canevone a Rimini Centro e il SolyMar a Riccione.
Non sono posti da abbuffate ma la qualità c'è.
http://www.ilpescatodelcanevone.it/
https://ristorantesolymar.it/
 
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