U2511
0
Usati anche quelli per farmi la mano, prima di passare ai rapidograph. Ho un set che penso risalga agli anni ‘40Ma io ricordo pure i tiralinee, venuti prima dei rapidograph.
Usati anche quelli per farmi la mano, prima di passare ai rapidograph. Ho un set che penso risalga agli anni ‘40Ma io ricordo pure i tiralinee, venuti prima dei rapidograph.
Non ho mai approfondito.... ci ho fatto delle "litigate" sull'arte moderna (memorabile una sui tagli di Fontana, già allora come oggi ritenevo che a fare uno sbrego su una tela fosse capace qualsiasi mentecatto), ma tutto sommato era una brava persona.
Dal punto di vista meccanico e non analitico, con il compasso e un rapidograph da 0,10 tracci una circonferenza perfetta nei limiti della punta e del tipo di carta, ma dato un cerchio di 0,10 di spessore e un buon tecnigrafo è difficile circoscrivere perfettamente tale cerchio con un quadrato sempre a 0,10. Con una lente ce la puoi anche fare, ma ci metti molto di più. Quindi opto per circonferenza/diametro.
Mi sa che ci avevo azzeccato sull'andazzo
E la lametta per grattare gli errori (che poi a ripassarci sopra la sbavatura di inchiostro era sicura), poi inventarono una gomma apposta.
E i caratteri trasferibili?
Di nuovo riprendiamo casi aneddotici, valevoli e validi solo ed esclusivamente per sè stessi medesimi.Ce ne sono sicuramente molti. Ma tra i tanti ingegneri brillanti, quello che ho conosciuto, con tanti brevetti sua a livello industriale che militare, viene proprio dal liceo classico Beccaria di Milano... sì, proprio quello, allievo del prof. Vecchioni, quello che traduceva da ragazzo, dal greco, senza vocabolario...
Si ma si tratta di una formazione di un livello più basso, soprattutto in un mondo sempre più tecnologico, connesso e complesso come quello di oggi.Ovviamente.
La differenza imho sta nel fatto che uscendo da un liceo sei costretto a frequentare l'università per avere delle opportunità decenti.
Mentre uscendo da un istituto tecnico si può iniziare a lavorare subito e magari formarsi al di fuori dell'università.
Non è ingeneroso, è un dato di realtà.Però mi sembra un po' ingeneroso nei confronti di chi studia e ha studiato negli istituti tecnici.
Imho come hanno scritto altri dipende dai professori che trovi.
E soprattutto nel momento in cui ti candidi per un lavoro puoi avere la forma mentis che vuoi ma se il titolo di studio che hai per chi deve selezionare vale zero è difficile convincerlo a scegliere te invece di un altro candidato.
Io se tornassi indietro credo che farei un istituto tecnico.
Sarà stata colpa mia,però coi professori che ho avuto mi sento di dire che non è un problema isolato ma riguarda molti studenti usciti dalla mia scuola,ma una volta arrivato all'Università non mi sono sentito assolutamente in vantaggio rispetto ad altri studenti che non avevano fatto il liceo.
Poi ho fatto lo scientifico ma come dicevo uno scientifico in cui tutti,professori alunni e genitori,avevano accettato il fatto che quasi nessuno dopo il diploma si sarebbe iscritto a facoltà scientifiche perchè la preparazione era scarsa.
Dei miei compagni di corso ricordo una ragazza uscita dal classico che era brava.
Due compagne che venivano dallo stesso scientifico,quello più in della mia città,una delle due era una macchina da guerra dava un esame dopo l'altro.
L'altra è andata decisamente più piano.
Di liceali che si sono ritirati comunque ne ho visti una marea.
Che amarezza....quando in realtà il sapere è la prima grande leva di libertà ed emancipazione in una societàcon questo luogo comune endemico si spiega il profodo coma della considerazione della cultura in Italia...
Si ma si tratta di una formazione di un livello più basso, soprattutto in un mondo sempre più tecnologico, connesso e complesso come quello di oggi.
Che dopo un liceo ci sia necessariamente l'università, beh è un falso mito. Alla fine la forma mentis che il liceo (per lo meno sulla carta) offre consente a chi esce da quel tipo di formazione, di imparare con più facilità tutto.
E soprattutto non fa si che ci siano delle scelte obbligate già a 14 anni. Un ragazzo a 14 anni che si iscrive a un perito elettronico, che fa se dopo 3 anni capisce di non sopportare l'elettronica??? O l'alberghiero.
Che dopo un liceo ci sia necessariamente l'università, beh è un falso mito. Alla fine la forma mentis che il liceo (per lo meno sulla carta) offre consente a chi esce da quel tipo di formazione, di imparare con più facilità tutto.
Anche ai miei tempi;
Ingegneria era una scelta rarissima,
come Chimica del resto.
Avevano la fama di essere entrambe difficilissime.
Il grosso si buttava su Medicina e in seconda scelta Legge.
Divergent - 11 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa