<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parigi, nuovo exploit dei green da salotto: passa il referendum anti-SUV | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Parigi, nuovo exploit dei green da salotto: passa il referendum anti-SUV

Ma intanto fanno quadrato...noi parliamo di autonomia differenziata..e li pure le multe sono pagate tutte allo stato centrale e non agli enti locali figurati...
La Francia è la rappresentazione plastica della centralità dello Stato, da Carlo Magno in poi. L’Italia perse il concetto di centralità dello Stato con il crollo del Regno Longobardo, ultima vera espressione unitaria nazionale prima delle tre Guerre di Indipendenza (più la quarta di annessione, ok perdonami e perdonatemi ma oggi è giornataccia e sono in vena polemica :) )

Seriamente, c’è una profonda differenza tra la visione statalista e centralista dei Galli e la nostra che si ispira ai Liberi Comuni.

Preferisco di gran lunga l’incasinata nostra (sottolineo “nostra”) visione libertaria al soffocante centralismo gallico. Guardo piuttosto al modello federale tedesco, ripensando agli ideali mazziniani.
 
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Ma intanto fanno quadrato...noi parliamo di autonomia differenziata..e li pure le multe sono pagate tutte allo stato centrale e non agli enti locali figurati...

Tutti fanno quadrato....
Oltre noi,
quelli de
l' " ognun per se' e ... per tutti "

....Nessuno che mi venga in mente
 
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...ne parliamo e basta, purtroppo.... spero che il 2024 sia veramente la volta buona, ma ci credo poco.

L'autonomia differenziata, non può portare niente di buono; significa la morte clinica di molti territori al massimo innescare una guerra civile.

La colpa e di noi meridionali mi dirai/direte ... ne potremmo parlare a lungo, e ne avrei di cose da dire ... almeno fino a quando non verrei bannato, ossia dopo 3 o 4 messaggi.

:emoji_sweat_smile:
 
L'autonomia differenziata, non può portare niente di buono; significa la morte clinica di molti territori al massimo innescare una guerra civile.

La colpa e di noi meridionali mi dirai/direte ... ne potremmo parlare a lungo, e ne avrei di cose da dire ... almeno fino a quando non verrei bannato, ossia dopo 3 o 4 messaggi.

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La penso esattamente all'opposto, ma non si può essere sempre d'accordo... ;) e comunque no, la colpa non è "di voi meridionali", secondo me. Comunque, siamo già ampiamente off limits.
 
L'autonomia differenziata, non può portare niente di buono; significa la morte clinica di molti territori al massimo innescare una guerra civile.

La colpa e di noi meridionali mi dirai/direte ... ne potremmo parlare a lungo, e ne avrei di cose da dire ... almeno fino a quando non verrei bannato, ossia dopo 3 o 4 messaggi.

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Se si dovesse cercare di arrivare all' attribuzione di colpe,
( riguardo l' attuale stato comatoso ),
del " Bel Paese "....
Salterebbe fuori un papello tale che....In confronto....
" Guerra e pace "
Sembrerebbe un aforisma
 
Se si dovesse cercare di arrivare all' attribuzione di colpe,
( riguardo l' attuale stato comatoso ),
del " Bel Paese "....
Salterebbe fuori un papello tale che....In confronto....
" Guerra e pace "
Sembrerebbe un aforisma

Io veramente più che di chi sono le colpe, andrei a cercare i colpevoli uno ad uno a casa ... una volta si sarebbe detto con i forconi, oggi possiamo dire con i trattori.

Più passa il tempo i più sto rimuovendo i "filtri" nel parlare ed agire. Qui sul forum obtorto collo mi contengo ... in pratica passo più tempo a cancellare ed a rileggere/modificare quello che ho scritto, che a leggere le discussioni ... faccio largo uso ed abuso dei puntini sospensivi ...

Ho partecipato e parteciperò ancora alle manifestazioni degli agricoltori, ma non mi sono esentato dal criticare (spero costruttivamente) il movimento stesso, dicendo dove avremmo dovuto portare, e con che modalità, i trattori ... a tratti la discussione si è anche un po accesa, ma non mi hanno picchiato, quindi forse qualcosa di vero l'ho detta pure
 
Io veramente più che di chi sono le colpe, andrei a cercare i colpevoli uno ad uno a casa ... una volta si sarebbe detto con i forconi, oggi possiamo dire con i trattori.

Più passa il tempo i più sto rimuovendo i "filtri" nel parlare ed agire. Qui sul forum obtorto collo mi contengo ... in pratica passo più tempo a cancellare ed a rileggere/modificare quello che ho scritto, che a leggere le discussioni ... faccio largo uso ed abuso dei puntini sospensivi ...

Ho partecipato e parteciperò ancora alle manifestazioni degli agricoltori, ma non mi sono esentato dal criticare (spero costruttivamente) il movimento stesso, dicendo dove avremmo dovuto portare, e con che modalità, i trattori ... a tratti la discussione si è anche un po accesa, ma non mi hanno picchiato, quindi forse qualcosa di vero l'ho detta pure

Trovate le colpe, trovati i colpevoli....
Ma sono talmente tanti gli attori, che toccherebbe fare come a II guerra mondiale finita....
 
Se ho ben capito, il referendum parigino dei giorni scorsi è un classico referendum consultivo, dove agli elettori si chiede di esprimersi su una data questione di interesse generale - nel caso di specie, le tariffe per i parcheggi - senza che poi dalla consultazione discendano effetti giuridici vincolanti. Il che non significa, attenzione, che sia tutto un giochetto: anche il referendum sulla Brexit, per citare un caso molto noto degli ultimissimi anni, era puramente consultivo. Ma il Regno Unito è uscito egualmente dalla UE.
In Italia, data la nostra storia, siamo abituati al referendum abrogativo, pensato per abrogare una legge o parte di essa, per il quale è previsto un quorum partecipativo paragonabile, con tutte le dovute cautele, al numero legale di un'assemblea parlamentare o di condominio. Senza quorum non si delibera, così come in Parlamento o nel condominio senza numero legale non si vota.
Il referendum abrogativo è tuttavia una forma abbastanza particolare di votazione referendaria e così il quorum di validità.
Per cui non ha senso parlare di quorum in relazione al referendum parigino, fermo restando che la scarsa partecipazione non è certo un dato incoraggiante
 
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