Aspettiamo per prima che tolgono i guai che ha il Puretech
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Stellantis: i problemi del motore PureTech saranno risolti
Stellantis dovrebbe annunciare a breve una soluzione per i problemi riscontrati con il motore PureTech
29 gennaio 2024
Il motore PureTech di Stellantis ha causato tanti disagi a diversi automobilisti e, secondo le ultime indiscrezioni, il Gruppo dovrebbe annunciare a breve una soluzione ai problemi della cinghia distribuzione.
Alcune vetture del Gruppo Stellantis sono equipaggiate dal tre cilindri PureTech da 1,2 litri e, come ben sappiamo, sono molti gli automobilisti che negli ultimi anni hanno riscontrato diversi problemi alla cinghia di distribuzione. Più precisamente, i problemi segnalati riguarderebbero sia la versione aspirata da 82 Cv che le versioni turbo da 110 o 130 Cv.
Secondo le ultime indiscrezioni, sembra che Stellantis annuncerà a breve la sostituzione della cinghia dei modelli interessati che hanno un massimo di 5 anni o 100.000 km e, per quanto riguarda le vetture che hanno tra i 5 e gli 8 anni (con un massimo di 150.000 km), dovrebbero essere coperti dal costo dei pezzi di ricambio. Inoltre, poiché il problema potrebbe danneggiare il sistema di lubrificazione, si vocifera che Stellantis riparerà anche il sistema se necessario e gratuitamente per i modelli che hanno un massimo di 6 anni o 100.000 km.
Infine, la cinghia in sostituzione dovrebbe essere più robusta rispetto a quella attuale e, in teoria, non dovrebbe degradarsi. I nuovi motori che saranno equipaggiati sui nuovi modelli del Gruppo dovrebbero montare una nuova cinghia di distribuzione e, per quanto riguarda le vetture equipaggiate di un sistema Mild-Hybrid, la cinghia dovrebbe essere sostituita direttamente da una catena.
Ops, autoMoto.itDovresti mettere la fonte, anche se io ho già letto questo articolo, non ricordo dove, credo su formulapassion.
Su una macchina di segmento B che ti aspetti, una piattaforma dedicata? E' ancora fresco il ricordo delle MerDacia Classe A e Classe B; giova però ricordare che ne hanno vendute milioni, alla faccia delle "vera" di qua e "vera" di laTornando al tema, il futuro Alfa Romeo lo vedo sempre più come ricarrozzamenti Psa, il nuovo Bsuv con il famigerato puretech e meccanica C3Aircross. Insomma il cuore sportivo o è morto o è stato trapiantato altrove.
Ooh vuoi vedere che Tavares sia zoppicato nel mio post che ho scritto l'anno passato?Nel frattempo Stellantis pare abbia stoppato lo sviluppo di Manta e Insigna elettriche e questo avrà un impatto diretto su Melfi. Cosa ci sarà al posto delle due? Voci incontrollate dicono che si darà precedenza a Alfa e Lancia ma boh, siamo nel campo del pettegolezzo
Non si tratta di un pianale dedicato, ma la scelta di una motorizzazione pessima, di una qualità che anche una duna era meglio... Dai su Stellantis è un fallimento annunciato.Su una macchina di segmento B che ti aspetti, una piattaforma dedicata? E' ancora fresco il ricordo delle MerDacia Classe A e Classe B; giova però ricordare che ne hanno vendute milioni, alla faccia delle "vera" di qua e "vera" di la
Intanto sono più che semplici rumors quelli che parlano del governo francese come sponsor della fusione fra Stellantis e Renault, corroborati da Tavares che parla di consolidamento necessario.
La Francia, da parte sua, capisce benissimo che il gioco si sta facendo ancora più duro e, da tradizione, pensa a difendere la nazione (non la nazionale di calcio, la sola cosa che interessa da queste parti). Secondo me avrebbe più senso puntare ad un costruttore orientale per avere accesso ad un'area geografica dove Stellantis è debole, per usare un eufemismo.
Noi, da bravi ricottari, ci siamo già levati dalle balle e tutto quello che facciamo è o scicusciare i soldi guadagnati (la famiglia) o guardare sospirando le foto sbiadite delle varie 500 e Alfetta (tutti gli altri), senza capire che il futuro è domani e non basta piagnucolare che ieri eravamo tanto bravi. Così va il mondo: se Stellantis si fonderà con qualche altro gruppo, i marchi e le fabbriche italiane saranno ancora meno importanti di oggi. Se poi le nozze saranno con Renault, beh, diciamo che diventeremo ufficialmente quello che a tutti gli effetti già siamo, ovvero i peones di Parigi. E d'altronde ce lo siamo meritato
bhè lo stato francese ha già ora quasi il 10% di diritto di voto in Stellantis ed è proprietario del 15% di Renault. Nel nuovo mega gruppo avrebbe un peso molto rilevante e potrebbe influenzarne pesantemente gli scelte.Ma se Stellantis incorpora Renault non ci sarà più un'industria automobilistica di proprietà "solo" francese? Mi sembra di no: Peugeot, Citroen e DS fanno già parte di Stellantis, Renault e Alpine entrerebbero in Stellantis, e cosa rimane di francese oltre ciò? Nulla credo.
bhè lo stato francese ha già ora quasi il 10% di diritto di voto in Stellantis ed è proprietario del 15% di Renault. Nel nuovo mega gruppo avrebbe un peso molto rilevante e potrebbe influenzarne pesantemente gli scelte.
CitWeb - 1 minuto fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa