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Bologna

Non è questione di usare il ciclista o la bicicletta come capro espiatorio ma semplice realtà del mondo in cui un automobilsta deve spostarsi.
Poi magari dove vivi tu tutte le strade hanno le ciclabili (vere), i ciclisti si spostano in fila indiana e le moto non ti scartano a destra e manca.
Mi pare che da come scrivi tu a tutti gli automobisti fanno un bel tatuaggio "Pirata della strada" sulla fronte quando gli consegnano la patente.
Non ho generalizzato su tutti gli automobilisti, ma possiamo nasconderci dietro al dito dicendo che generalmente c'è rispetto verso i pedoni che vogliono attraversare la strada, oppure essere leggermente più realisti dicendo che buona parte dei frequentatori della strada con 2 e più ruote se ne frega altamente di chi ha intenzione o sta attraversando la strada.
Quel che noto io è che se altrove (fuori dai confini) i pedoni arrivano agli attraversamenti pedonali e le auto si fermano per farli attraversare, nel nostro meraviglioso suolo italico il pedone che si accinge ad attraversare la strada deve sperare nel buon samaritano che si ferma (e non sempre se la strada ha più corsie il pedone può terminare l'attraversamento senza rischiare l'investimento).
https://www.istat.it/it/files/2023/07/REPORT_INCIDENTI_STRADALI_2022_IT.pdf
Poi sul tema di dove avvengono la maggioranza degli incidenti e il rapporto tra incidenti e mortalità, per il numero di veicoli che circolano l'autostrada è il luogo più sicuro, non avendo intersezioni e viaggiando su carreggiate separate.
 
nel nostro meraviglioso suolo italico il pedone che si accinge ad attraversare la strada deve sperare nel buon samaritano che si ferma
Chi sta attraversando la strada sulle strisce o meno deve almeno manifestarlo, per potersi fermare, non come quegli "zombie" con lo smartphone che non sai se vogliono attraversare o stanno semplicemente conversando sul bordo del marciapiede, magari in prossimità di un passaggio pedonale.
 
L'italiano medio per quanto ne so io dopo 35 anni di patente, non "arriva" all'attraversamento pedonale, attraversa e basta. O meglio, una volta arrivava e guardava la situazione, ora l'unica cosa che fa mentre attraversa, è regolare (verso l'alto) il volume delle cuffiette con lo sguardo a terra.
 
Chi sta attraversando la strada sulle strisce o meno deve almeno manifestarlo, per potersi fermare, non come quegli "zombie" con lo smartphone che non sai se vogliono attraversare o stanno semplicemente conversando sul bordo del marciapiede, magari in prossimità di un passaggio pedonale.

il pedone che "bambana" davanti alle strisce ha comunque diritto di precedenza ed i "conducenti" (a 2 o più ruote, motorizzati oppure no) hanno l'obbligo di fermarsi (art.190 CdS, se ricordo bene).

Mi accontenterei, da automobilista, che il pedone/jogger non attraversi di corsa.

E da pedone vorrei vedere le FdO far rispettare le regole anche ai ciclisti (precedenze, semafori, rispetto della dx anche nelle rotatorie, fila indiana ecc...).

Bologna ultimamente ci son stato una volta sola, parcheggio sotterraneo appena possibile e via a piedi

Contesterei inoltre all'amministrazione comunale felsinea la violazione dell'obbligo di riservare tot parcheggi gratuiti fuori dal centro storico.
Stabilirei una sanzione amministrativa a carico degli amministratori.
Tot euro per ogni giorno di violazione
 
Ultima modifica:
Chi sta attraversando la strada sulle strisce o meno deve almeno manifestarlo, per potersi fermare, non come quegli "zombie" con lo smartphone che non sai se vogliono attraversare o stanno semplicemente conversando sul bordo del marciapiede, magari in prossimità di un passaggio pedonale.
non cerchiamo la solita interpretazione all'italiana, se il pedone è in prossimità dell'attraversamento pedonale bisogna fermarsi e stop.
Poi ci sarà sempre il tontolone con la testa tra le nuvole che non sa cosa fare, ma 99 su 100 se uno è in prossimità delle strisce rivolto verso la strada evidentemente vorrà attraversare.
 
L'italiano medio per quanto ne so io dopo 35 anni di patente, non "arriva" all'attraversamento pedonale, attraversa e basta.
come è giusto fare se hai la precedenza e come fa qualsiasi mezzo quando ha la precedenza.
Il paradosso è pensare il contrario.

Che poi si debba attraversare con prudenza è corretto, così come io in auto mi sincero sempre che chi mi deve dare la precedenza si fermi al cartello perchè anche se ho ragione preferirei non esser tamponato.

In ogni caso uscirei dalla responsabilità del mezzo, auto/moto/bici/pedone, ma considererei che per la maggior parte un pedone è anche un motociclista ed un ciclista è anche un automobilista.
Quando una persona è scorretta o superficiale lo è a prescindere del mezzo che usa. Il ciclista arrogante lo sarà anche in auto e vice versa.
 
Secondo me la causa principale degli incidenti è l'insensatezza.
Che a seconda dei casi si manifesta non dando la precedenza,andando troppo veloce,attraversando senza guardare etc etc.
Solo nella giornata di oggi per strada ho incrociato almeno 4 o 5 persone a cui avrei voluto chiedere cosa avevano nella testa.

Il primo alle 8.15.
Mi dovevo immettere su un corso principale svoltando a destra ma ho visto un pedone che si accingeva ad attraversare quindi ho aspettato a inserirmi.
Di fronte a me c'era un signore anziano con una C3 che si doveva immettere svoltando a sinistra,quindi avrebbe dovuto dare la precedenza a me e poi ovviamente al pedone.
Vedendo la mia esitazione non ci ha pensato due volte e si è inserito di gran carriera passando quasi sui piedi del pedone.
Con l'aggravante dell'età imho perchè verosimilmente tornava a casa dopo aver accompagnato un nipote a scuola e non doveva essere sul lavoro alle 8.30.
Se il pedone poi non si fosse fermato dubito che avrebbe avuto i riflessi sufficientemente pronti per sterzare e frenare.

Poco dopo dovevo svoltare a sinistra dando la precedenza alle auto che arrivavano in senso opposto.
Ho lasciato tutto lo spazio che potevo ma purtroppo a destra c'era un'auto parcheggiata in divieto che non permetteva alle auto dietro di me di passare oltre.
Un guidatore che arrivava dal senso opposto vedendo la situazione mi ha fatto segno di passare.
Lo ringrazio,parto e mi devo fermare in mezzo alla strada perchè un pedone decide proprio in quel momento di attraversare fuori dalle strisce che si trovano a 10 metri di distanza.

Tornando a casa due guidatori di nuovo con la chioma argentea,uno parcheggiato e l'altro che si accingeva a fare rifornimento.
Erano parcheggiati talmente storti che il primo costringeva le auto a invadere l'altra corsia per passare.
Il secondo teneva in stallo un distributore con 6 pompe non permettendo agli altri ne di rifornire ne di ripartire una volta terminato il rifornimento.

E infine a 200 metri da casa di nuovo fatico a inserirmi su un corso principale.
Devo svoltare a sinistra ma a causa di un furgone parcheggiato in divieto non vedo se da destra arrivano auto.
Mi sporgo piano piano e quando ormai sono in mezzo alla strada vedo un'auto che arriva ma che ha la freccia a sinistra accesa.
Ingenuamente penso "Rallenterà e mi permetterà di liberare l'incrocio anche se avrebbe la precedenza visto che tanto deve rallentare per svoltare".
Col cavolo ha accelerato e poi ha dovuto frenare bruscamente per non andare lungo.

Imho di queste cinque persone,al volante o a piedi,nessuna ha ragionato bene su cosa stava facendo e sui problemi o addirittura potenziali pericoli che stava creando per il prossimo.
 
come è giusto fare se hai la precedenza e come fa qualsiasi mezzo quando ha la precedenza.
Il paradosso è pensare il contrario.

Che poi si debba attraversare con prudenza è corretto, così come io in auto mi sincero sempre che chi mi deve dare la precedenza si fermi al cartello perchè anche se ho ragione preferirei non esser tamponato.

Però c'è una contraddizione.
Attraversare e basta significa non attraversare con prudenza.
Tutti noi anche se abbiamo la precedenza non chiudiamo gli occhi in prossimità di un incrocio ma anzi li teniamo bene aperti per essere sicuri che ci diano la precedenza stando pronti a frenare se occorre in caso contrario.
Un pedone che sulle strisce attraversa senza guardare o peggio ancora con le cuffie e lo sguardo fisso sul telefono si comporta in maniera sconsiderata.
Ha la precedenza ok ma allo stesso tempo dimostra di avere poco sale in zucca e scarso attaccamento alla vita.
 
Sono supposizioni soggettive.

Parliamo della media, partiamo dai fondamenti di matematica delle medie.
Parlare di media non vuol dire nulla, è un numero che di fatto non da particolari indicazioni, se non viene associato allo scarto quadratico medio.
Se non viene associato alla media la distribuzione dei dati (scarto quadratico medio) normalmente si intende la normale distribuzione e scostamento detta Gaussiana (vedi fig2), ed il 70% dei dati è attorno al valore numerico mediano.
Lo scarto quadratico medio ci aiuta a stabilire se e quanto i dati sono concentrati o dispersi intorno alla loro media e quanto la media sia significativa.
Per quasi tutti gli insiemi di dati, la maggior parte dei valori osservati si trova nell'intervallo centrato sulla media e i cui estremi distano dalla media per 1 scarto quadratico medio.

Parliamo di deviazione standard
Data una distribuzione statistica X composta da N valori numerici, la deviazione standard è la radice quadrata della media aritmetica degli scarti assoluti tra i valori della distribuzione { x1, x2, ... , xN} e un valore medio ( μ ).

formula-deviazione-standard-scarto-quadratico-medio.gif

Esempi con 4 dati

Caso 1) 50, 50, 50, 50 media uguale a 50

caso 2) 99, 1, 70, 30 media uguale a 50

E’ chiaro che pur avendo la stessa media non è la stessa distribuzione di dati e sono statisticamente diversi lo scarto quadratico medio nel primo caso è 0 (zero)

Nel secondo caso è 10,58

Quindi la prima è una media significativa la seconda meno, ha troppa dispersione.

Bene ora siamo in grado di stabilire che nella prima i valori numerici osservati sono tutti uguali alla media, nel secondo caso, la media è molto meno significativa poiché lo scarto quadratico è elevato.

Quindi nel caso che si parli di media come ho detto sopra si intende una deviazione standard con il 70 % dei valori al centro della gaussiana ed il 95% con scarto quadratico medio 2 (due).
Quindi average speed i valori numerici rilevati sono al 70/80% vicini al valore medio ed il 95% con scarto 2 (due).

curva-gaussiana-normale-standardizzata.gif



Per chi vuole approfondire un libro delle medie inferiori Matematica di base: Aritmetica e pre-algebra (partendo da zero) (Ottavio Calzone)


Semplificando....
Si tolgono sempre i valori estremi....
E ci si avvicina di molto alla realta'
 
Chi sta attraversando la strada sulle strisce o meno deve almeno manifestarlo, per potersi fermare, non come quegli "zombie" con lo smartphone che non sai se vogliono attraversare o stanno semplicemente conversando sul bordo del marciapiede, magari in prossimità di un passaggio pedonale.


Gia'....
Poi decidono e spesso si buttano....

Come mi fa inkavolare,
quando rallento appositamente,
e loro
---------------------------------INGRATI---------------------------------
continuano, invece, imperterriti ad armeggiarci

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