alexmed
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Sarà un modo di ragionare da bamboccione ma visto che navigo in acque incerte per adesso preferisco non rischiare,potrei avere dei rimpianti in futuro ma almeno rischio solo io.
Qui in Italia abbiamo creato una società piena di incertezze. Le nuove generazioni vivono un'esistenza più complicata. C'è chi ce la fa, ma vedo anche tanti che hanno problemi. Non mi stupisco quando leggo che le nuove generazioni usano molti psicofarmaci per combattere l'ansia.
Ricordo sempre mio padre che con una punta di vergogna mi diceva... mi dispiace figlio che il mondo ora sia così, alla tua età (avevo 25anni) tutto era diverso. Mio padre aveva 25anni nel 1968, io nel 2000. Oggi per mille motivi è ancora più intricata l'esistenza.
Ho scritto di mia sorella che è andata in Svizzera quasi 20 anni fa. Ho un nipote poi di 29 anni che dopo difficoltà sul suolo patrio ora è contento, ma anche lui ha lasciato l'Italia ed è a Dubai da un paio di anni.
Spero solo di essere io un po' troppo pessimista.
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