<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio “Servizio di maggior tutela” | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Addio “Servizio di maggior tutela”

ottobre-dicembre, tutelato, 0,248 EUR/kWh

Io col mercato libero sto a 0,213 €/kWh.

A giugno dovrò scegliere poi una tariffa nuova.

È il gas che ora pago circa a 0,5€/m3 e a marzo mi scade... e ad ora meno di 0,8 non trovo nulla. Cappotto, serramenti, coibentazione tetto... a spanne mi ha diminuito i consumi del 25/30%. Peccato che i costi rispetto a tre anni fa si sono quadruplicati. Dobbiamo rassegnarci che i costi energetici (ci metto però anche l'acqua) peseranno sempre di più.
 
Io col mercato libero sto a 0,213 €/kWh.

A giugno dovrò scegliere poi una tariffa nuova.

È il gas che ora pago circa a 0,5€/m3 e a marzo mi scade... e ad ora meno di 0,8 non trovo nulla. Cappotto, serramenti, coibentazione tetto... a spanne mi ha diminuito i consumi del 25/30%. Peccato che i costi rispetto a tre anni fa si sono quadruplicati. Dobbiamo rassegnarci che i costi energetici (ci metto però anche l'acqua) peseranno sempre di più.
Se sono "tutto incluso" hai una buona tariffa (più o meno allineata allineata alla media dell'ultimo anno di "mercato tutelato").

Ora come ora in regime di mercato libero al di sotto degli 0,19-0,20 €/kWh per la SOLA MATERIA energia non si trova praticamente nulla (il che significa avere un "tutto incluso" di almeno 0,30 €/kWh o poco più).
 
Io stò passando col gas al libero.... ma non ho il riscaldamento che è centralizzato, solo acqua calda e cucina... firmato dieci gg. fa, ma ci vorranno un paio di mesi per passare al nuovo gestore (HERA).
Con la luce, invece, avendo consumi ben più incisivi, me ne rimango bello bello nel maggior tutela e vedrò a luglio se cambiare o fare come cuorern e rimanere agganciato all'obsolescenza...

Gas ho fatto indicizzato, non fisso, e sono curioso proprio di vedere di quanto aumenterà la bolletta coi costi che ci buttano dentro
 
Ho trovato la lettera.
Sto cercando di capire se conviene non fare nulla e passare automaticamente all'offerta placet di eni plenitude oppure passare subito al mercato libero con l'offerta trend casa fine tutela.
La prima foto è quella della tariffa placet
415020883_382208114277225_2214555085258964888_n.jpg

La seconda è quella dell'offerta trend fine tutela
414986327_382207997610570_3351053739977125292_n.jpg

Ci sono altre voci da valutare oppure come sembra la placet conviene comunque?
@cuorern tu che sei ferrato in materia me lo confermi?
 
Ho trovato la lettera.
Sto cercando di capire se conviene non fare nulla e passare automaticamente all'offerta placet di eni plenitude oppure passare subito al mercato libero con l'offerta trend casa fine tutela.
La prima foto è quella della tariffa placet
415020883_382208114277225_2214555085258964888_n.jpg

La seconda è quella dell'offerta trend fine tutela
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Ci sono altre voci da valutare oppure come sembra la placet conviene comunque?
@cuorern tu che sei ferrato in materia me lo confermi?
Io per ora avevo fatto uno studio approfondito della materia energia (luce) non gas, anche perché con il gas noi abbiamo un consumo irrisorio come famiglia (solo scaldabagno in pratica, perché per cucinare abbiamo induzione e il riscaldamento è centralizzato per il condominio ed é in spese condominiali.

Dalle due foto che hai postato devo dire che la differenza è a favore del placet in tutte le casistiche della griglia, ma la differenza è risibile quindi penso che allo stato delle cose ti cambi davvero poco.

Una certa osservazione delle condizioni di contorno mi porta comunque a preferire la strada delle tutele graduali (uno scivolo che permetterà di farsi un'idea più precisa).

Ricorda quel che scrivevamo in tanti: se tutti quanti, anche aziende che NULLA avevano a che fare fino a ieri con il mercato dell'energia, si sono buttati nella vendita di servizi elettricità/gas è per un solo motivo.
 
Io per ora avevo fatto uno studio approfondito della materia energia (luce) non gas, anche perché con il gas noi abbiamo un consumo irrisorio come famiglia (solo scaldabagno in pratica, perché per cucinare abbiamo induzione e il riscaldamento è centralizzato per il condominio ed é in spese condominiali.

Dalle due foto che hai postato devo dire che la differenza è a favore del placet in tutte le casistiche della griglia, ma la differenza è risibile quindi penso che allo stato delle cose ti cambi davvero poco.

Una certa osservazione delle condizioni di contorno mi porta comunque a preferire la strada delle tutele graduali (uno scivolo che permetterà di farsi un'idea più precisa).

Ricorda quel che scrivevamo in tanti: se tutti quanti, anche aziende che NULLA avevano a che fare fino a ieri con il mercato dell'energia, si sono buttati nella vendita di servizi elettricità/gas è per un solo motivo.


La cortesia,
scommetterei

ahahahahahahah
ahahahahahahahah
ahahahahahahahahah

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

ahahahahahahahaahahahahah
 
Ultima modifica:
Io per ora avevo fatto uno studio approfondito della materia energia (luce) non gas, anche perché con il gas noi abbiamo un consumo irrisorio come famiglia (solo scaldabagno in pratica, perché per cucinare abbiamo induzione e il riscaldamento è centralizzato per il condominio ed é in spese condominiali.

Dalle due foto che hai postato devo dire che la differenza è a favore del placet in tutte le casistiche della griglia, ma la differenza è risibile quindi penso che allo stato delle cose ti cambi davvero poco.

Una certa osservazione delle condizioni di contorno mi porta comunque a preferire la strada delle tutele graduali (uno scivolo che permetterà di farsi un'idea più precisa).

Ricorda quel che scrivevamo in tanti: se tutti quanti, anche aziende che NULLA avevano a che fare fino a ieri con il mercato dell'energia, si sono buttati nella vendita di servizi elettricità/gas è per un solo motivo.

Mi hai convinto.
Allora mi adagio e scivolo con cautela
slow-slide.gif

Quest'anno l'autunno è stato mite e per adesso ho usato poco il riscaldamento,in più c'è la caldaia nuova.
Mal che vada pagherò uguale pur avendo consumato di meno.
 
L'inverno scorso è stato mite ed ho consumato 1'200 smc (luglio-luglio)
ed ho speso 1'331 €

poi mica si capisce bene se nella seconda son incluse le tasse.
Perché non lo riportano come nel placet?

Io resto nello scivolo, per ora.
 
Altra bella novità attiva da questi gg:

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/01/02/energia-lutente-paghera-una-penale-per-il-recesso_47080b9c-2ed7-4164-8660-5fcb793580f4.html

In pratica hanno introdotto anche nel mercato energia le penali per cambio operatore, in questo caso valide a chi ha un contratto in mercato libero a prezzo bloccato, in questo modo si assicurano di "spremere" il limone fino in fondo, anche se avesse deciso di lasciare per un fornitore meno "caro".

Che dire, il contorno di questa migrazione verso il mercato libero riserva sorprese in continuazione (e poco gradite).
 
antipatico ma, in fondo, sensato, soprattutto perché qui si parla di acquistare un bene e non un servizio:
Se ti accordassi con una azienda per ricevere un quintale di legna la settimana ad un certo prezzo per 6 mesi e dopo il primo mese cambiassi idea e lo mollassi, il mercato andrebbe all'aria in breve:
Una azienda ti propone dei ribassi sugli acquisti in quantità, proprio perché garantisce certi volumi.

Non ha senso pensare alla "distribuzione di energia" come un mercato "on the shelf".

Come dire, compro al due per uno e dopo un po' torno, restituendone uno, e pretendendo indietro il 50% del pagato ... ;)
 
antipatico ma, in fondo, sensato, soprattutto perché qui si parla di acquistare un bene e non un servizio:
Se ti accordassi con una azienda per ricevere un quintale di legna la settimana ad un certo prezzo per 6 mesi e dopo il primo mese cambiassi idea e lo mollassi, il mercato andrebbe all'aria in breve:
Una azienda ti propone dei ribassi sugli acquisti in quantità, proprio perché garantisce certi volumi.

Non ha senso pensare alla "distribuzione di energia" come un mercato "on the shelf".

Come dire, compro al due per uno e dopo un po' torno, restituendone uno, e pretendendo indietro il 50% del pagato ... ;)

Attenzione, c'è un errore di fondo. Tu non hai comprato nulla, non hai portato a casa nulla, ti hanno solo fatto una promessa di cifra.

Peraltro non è nemmeno detto si tratti di un prodotto perché se lo acquisti da uno degli n-mila rivenditori (Poste, Wind, ecc...) è un mero servizio che a loro volta comprano e vendono.

E se, da cliente, vuoi andartene è perché quelle condizioni sono anti-economiche (diversamente non ci sarebbe esigenza di cambiare).

Per cui non posso che pensare al "solito" favore fatto al sistema, dopo aver già permesso che chiunque potesse rivendere e fare contratti capestro che invece che far concorrenza fanno in realtà cartello. ;)
 
Peraltro non è nemmeno detto si tratti di un prodotto
Come no?
In casa tua entra un cavo con dell'energia elettrica che fa funzionare i tuoi apparecchi, piuttosto che un quantitativo di gas.

Produrre quell'energia ha dei costi ben definiti e che per lo più dipendono ancora dal gas/petrolio.

Anche i biscotti che compri nel negozio sotto casa sono rivenduti anche allo shop del benzinaio, non per questo non sono più biscotti ;)

***​
Che poi dietro ci sia un pasticcio mi pare chiaro.
Lasciare il "cambio libero" per me porta solo alla nascita di compagnie fatte per "rubare" mercato agli altri con offerte last-minute e speculative che possono solo turbare negativamente un mercato di beni essenziali.
Fallimenti a ripetizione e clienti col cerino in mano. Nel vero senso della parola.
 
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