<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> VW: addio "Up" e segmento A | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

VW: addio "Up" e segmento A

Se i «margini» rimangono l'unica motivazione per cui si fanno le cose, per cui anche le aziende private fanno le cose, potrebbe aspettarci un futuro altrettanto ostile a ciò che si può chiamare vita al pari di quello che avvenne in altre parti del mondo con le «Rivoluzioni del popolo» (così chiamate...) e il massimalismo comunista. Solo, all'altro estremo, ma con risultati che non è sicuro siano migliori.
Lì auto non se ne possedevano, con quello che comportava sulle dinamiche sociali, psicologiche, ecc.
Chissà che non vada a finire così anche tra qualche decennio, in UE.
Nel privato nessuno puo' permettersi di lavorare solo per la gloria.
Gli utili sono l'unica cosa che ti permettono di tenere aperta un'impresa.
Dopo di che ci sono molte valutazioni da fare, perche' magari alcune city car potrebbero condividere molta componentistica con il segmento superiore e quindi il non guadagno sul segmento A potrebbe essere recuperato con un maggior guadagno sul segmento B, per non parlare che poi ci sarebbero anche i servizi di assistenza e fidelizzazione che possono genera entrate importanti per le officine.
Pero' ad oggi l'orientamento e' vendere meno ma a prezzi e guadagni maggiori. Al momento la ricetta funziona perche' la capacita' produttiva e' ancora limitata dalla poca disponibilita' di alcuni elementi e dal fatto che c'e' ancora molta gente con buone disponibilita' .
Resta il fatto che il parco auto italiano e' sempre piu' vecchio, e questo qualcosa significhera'.
 
Secondo me state escludendo gli estremi quindi, sostanzialmente, affermando convinzioni analoghe.

Non si può fare impresa solo per guadagno e neanche senza.

I primi servono per vivere e tenere viva l'impresa, ma anche per investire in miglioramenti o ampliamenti. Se non offri un prodotto competitivo non avrai neanche i ricavi. Infine, anzi, in principio, però, serve investire, soldi, idee, energie, tempo etc prima di veder ritornare i primi guadagni. E poi continuare ad investire e guardarsi intorno.
 
Il motivo ufficiale dell'addio alla UP sono le nuove regole per la sicurezza informatica nelle nuove auto (Cybersecurity).

Secondo le nuove norme delle Nazioni Unite (UNECE), i produttori di automobili devono installare sistemi per proteggere il software dei loro veicoli dagli attacchi e monitorare i rischi. Nell’Unione Europea l’obbligo si applica a tutti i nuovi modelli da luglio 2022, e a tutte le nuove auto prodotte, compresi i modelli più vecchi, da luglio 2024.
Per la UP, oltre all'implementazione di queste linee guida, era necessario aggiungere altri sistemi di assistenza alla guida.
Tutto ciò era troppo costoso e quindi hanno deciso di interrompere la produzione.
Abbiamo già ampiamente discusso altrove sulla percentuale di guadagno per ogni auto venduta: per il gruppo VW l'obiettivo è il 6.2% per il 2023 ma probabilmente non lo raggiungerà.
Affrontare nuove spese per continuare a produrre la UP, auto entry-level del listino, non era redditizio (33.000 esemplari prodotti tra termico e BEV nell'ultimo anno) sia per i numeri che per il guadagno.

Non fa una grinza dal punto di vista del produttore ma è duro per il consumatore che, comunque, può e deve trovare soluzioni alternative per la sua mobilità, tenuto conto della sparizione dai listini delle piccole auto.
 
Ultima modifica:
Magari con un po di impegno ci sarebbero riusciti ad aggiornarla ma sicuramente non volevano comprensibilmente investire nel segmento A. Perché comunque la panda, che come livello di vetustità siamo ai livelli di up, verrà aggiornata e resa conforme a tutte le norme del 2024. Certamente la panda è un modello più importante e strategico rappresentando 1/10 dell immatricolato nuovo in italia e credo più del 50% della produzione auto italia
 
Magari con un po di impegno ci sarebbero riusciti ad aggiornarla ma sicuramente non volevano comprensibilmente investire nel segmento A.

Anche la Polo sembra non goda di ottima salute e non mi sorprenderei se fosse eliminata dai listini futuri. La UP era a listino dal 2011, la Polo dal 2017, ma di quest'ultima ci sono rumors sulla prossima generazione?
 
Secondo me la venderanno finché avrà un minimo di margine adattandola alle regole del periodo, ma una nuova versione della polo termica secondo me non ci sarà, al massimo restyling. Uguale credo fabia, anche perché sono auto già molto mature non vedo quali cambiamenti potrebbero attuare.
 
Secondo me la venderanno finché avrà un minimo di margine adattandola alle regole del periodo, ma una nuova versione della polo termica secondo me non ci sarà, al massimo restyling. Uguale credo fabia, anche perché sono auto già molto mature non vedo quali cambiamenti potrebbero attuare.
Tutto dipendera' dalla nuova normativa EU7, che dovrebbe essere attiva non prima del 2027.
Se sara' troppo impattante sui costi di aggiornamento dei motori, i prezzi diventeranno troppo vicini alle elettriche.
Viceversa, proprio il segmento B potrebbe essere l'ultima ancora di salvataggio per contenere i prezzi rispetto alle elettriche, che molti annunciano di riuscire a posizionarle a partire da 25k entro un paio di anni, mantenendo un margine di 4/5k.
 
Tutto dipendera' dalla nuova normativa EU7, che dovrebbe essere attiva non prima del 2027.
Se sara' troppo impattante sui costi di aggiornamento dei motori, i prezzi diventeranno troppo vicini alle elettriche.
Viceversa, proprio il segmento B potrebbe essere l'ultima ancora di salvataggio per contenere i prezzi rispetto alle elettriche, che molti annunciano di riuscire a posizionarle a partire da 25k entro un paio di anni, mantenendo un margine di 4/5k.

Questa EU7 sembra proprio che vogliano farla di proposito, perché sia "troppo impattante", e produca gli effetti che hai scritto...
 
Questa EU7 sembra proprio che vogliano farla di proposito, perché sia "troppo impattante", e produca gli effetti che hai scritto...
Si peccato che le auto del segmento A siano più piccole, quindi mediamente consumino meno (o abbiano bisogon di meno energia per muoversi), richiedano men o materia prima per essere prodotte, occupino meno spazio (risorsa preziosa nei congestionati centri urbani europei)...direi che il concetto di sostenibilità sia qualcosa per molti ancora un po' confuso.
 
Si peccato che le auto del segmento A siano più piccole, quindi mediamente consumino meno (o abbiano bisogon di meno energia per muoversi), richiedano men o materia prima per essere prodotte, occupino meno spazio (risorsa preziosa nei congestionati centri urbani europei)...direi che il concetto di sostenibilità sia qualcosa per molti ancora un po' confuso.

Sarebbe bello, anzi entusiasmante, se il vero obiettivo fosse la salvaguardia dell'ambiente...
 
Si peccato che le auto del segmento A siano più piccole, quindi mediamente consumino meno (o abbiano bisogon di meno energia per muoversi), richiedano men o materia prima per essere prodotte, occupino meno spazio (risorsa preziosa nei congestionati centri urbani europei)...direi che il concetto di sostenibilità sia qualcosa per molti ancora un po' confuso.

La penso esattamente allo stesso modo. Non potevi esprimerlo meglio.
 
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