<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 734 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per come la vedo io ni, in ambito urbano non si può andare più avanti come si è andato avanti per decenni, perché non è che le città sono diventato un imbuto per colpa delle ciclabili o della transizione, in altri ambiti invece come dicevi tu si poteva lasciare la scelta

...e come dice anche Vittorio qui sopra, la tipologia di alimentazione c'entra meno di niente.
 
A Milano si è esattamente verificato questo. Se ho una strada a 4 corsie e la faccio diventare a 1 corsia condivisa con passeggini, cani, monopattini, saltarelli, monoruote, tricchetracche e lariolà poi non lamentiamoci se si crea una colonna fino a Bergamo...
Purtroppo è così: vedere per credere.

L'esempio di corso Buenos Aires è illuminante, in tal senso. Il traffico, che c'è sempre stato, inutile nasconderlo, è aumentato nonostante molti veicoli (io stesso) cerchino di usare le vie di contorno che, se prima erano non dico vuote ma assolutamente percorribili senza traffico, ora sono anch'esse assolutamente congestionate al pari del corso principale!

In più, in corrispondenza dell'incrocio con la linea filoviaria, aver ristretto e "incanalato" le corsie, genera sempre quel po' di traffico residuo allo scattare del giallo (chi è lì non può tornare indietro né procedere in avanti) che si smaltisce solo una quindicina/ventina di secondi dopo che è scattato il verde nell'altro senso generando ulteriori rallentamenti e, di conseguenza, richiami più o meno coloriti a santità varie.
 
A Milano si è esattamente verificato questo. Se ho una strada a 4 corsie e la faccio diventare a 1 corsia condivisa con passeggini, cani, monopattini, saltarelli, monoruote, tricchetracche e lariolà poi non lamentiamoci se si crea una colonna fino a Bergamo...

Io Milano non la conosco, probabilmente sarà differente da Roma. A Roma il traffico non è che nasce negli ultimi anni, è atavico da decenni e non credo che si riuscirà mai a risolvere lavorando solo sulle infrastrutture. Un esempio è il raccordo anulare, io lo avevo già previsto che portarlo a 3 corsie non risolveva la situazione, ed infatti no l'ha risolta perché i problemi non sono il numero di corsie, ma la stessa cosa avviene con tante altre arterie.
 
...e come dice anche Vittorio qui sopra, la tipologia di alimentazione c'entra meno di niente.

mi sembra di averlo detto tante di quelle volte, per me la transizione non è sostituire una vettura termica con una EV , soprattutto nei centri urbani. Se tu mi dici che sei contrario in toto alla transizione io ti dico che non sono d'accordo perchè per me non si può continuare ad avere una mobilità centrata sulle auto, che spesso portano 1 persona , e ripeto sempre che mi riferisco più per i centri urbani. Se mi dici che non sei favorevole alla transizione per quando riguarda le EV allora possono essere più vicino alle tue posizioni , sempre ovviamente considerando che ognuno vede le cose a modo suo giustamente.
 
mi sembra di averlo detto tante di quelle volte, per me la transizione non è sostituire una vettura termica con una EV , soprattutto nei centri urbani. Se tu mi dici che sei contrario in toto alla transizione io ti dico che non sono d'accordo perchè per me non si può continuare ad avere una mobilità centrata sulle auto, che spesso portano 1 persona , e ripeto sempre che mi riferisco più per i centri urbani. Se mi dici che non sei favorevole alla transizione per quando riguarda le EV allora possono essere più vicino alle tue posizioni , sempre ovviamente considerando che ognuno vede le cose a modo suo giustamente.

Una volta che ci siamo accordati su cosa si intende per transizione.... dal momento che stiamo scrivendo sul forum di Quattroruote, io mi riferisco SOLO alla parte che riguarda lo stop alla vendita delle ICE e conseguente imposizione di EV, e su questa mi sembra che sia abbastanza chiaro e noto il mio pensiero. Se allarghiamo il dibattiito ad altri aspetti, apertissimo alla discussione, ma mi sembra di aver già scritto in diverse occasioni qual è la mia posizione.
 
Una volta che ci siamo accordati su cosa si intende per transizione.... dal momento che stiamo scrivendo sul forum di Quattroruote, io mi riferisco SOLO alla parte che riguarda lo stop alla vendita delle ICE e conseguente imposizione di EV, e su questa mi sembra che sia abbastanza chiaro e noto il mio pensiero. Se allarghiamo il dibattiito ad altri aspetti, apertissimo alla discussione, ma mi sembra di aver già scritto in diverse occasioni qual è la mia posizione.

parliamo della transizione in ambito mobilità, le EV ne fanno parte ovviamente ma anche per me non sono la soluzione, ma almeno per come la vedo io siccome le vetture sono inglobate in un discorso di mobilità che è generale è giusto discuterne.
 
Eccola la Milano "dolce":

"i rider pagati a cottimo corrono a 40km all’ora senza dare un colpo di pedale su motorini camuffati da biciclette"

https://milano.corriere.it/notizie/...no-9927f263-f649-45ff-b7e7-267f1cf20xlk.shtml

a me questa sembra una oggettiva descrizione di quello che accade nelle città, poi ci si dovrebbe mettere d'accordo sull'affrontare tutti i problemi e non sono quelli delle altre categorie perchè altrimenti si va poco lontano, e forse si dovrebbe anche essere un poco meno politicamente corretti, ma non nell'eccezione che si è preso nel nostro paese che è quella che fa comodo, ma dire che ci sono tante categorie professionali, a partire dalle Fdo di tutti i generi per arrivare a chi dovrebbe curare le città che non fanno molto il loro lavoro ma non si sa perchè vengono giustificati tirando fuori sempre carenze di personale paghe basse o difficoltà a svolgere il proprio mestiere che per me non reggono.
 
parliamo della transizione in ambito mobilità, le EV ne fanno parte ovviamente ma anche per me non sono la soluzione, ma almeno per come la vedo io siccome le vetture sono inglobate in un discorso di mobilità che è generale è giusto discuterne.

La questione non è certo di facile soluzione.

Nessuna amministrazione, locale o centrale, investirà mai fior di denari per rendere i mezzi pubblici frequenti, capillari ed efficienti, se non altro perché non avrebbero la certezza che poi verrebbero usati.
Quindi secondo me non possiamo aspettarci più di tanto sul fronte mezzi pubblici.

L'uso di EV in città migliorerebbe la qualità dell'aria senza dubbio, ma dovremmo impedire l'utilizzo delle termiche, scelta oggi poco democratica per i soliti motivi che elenchiamo da centinaia di pagine.

Penso che l'unico modo per limitare l'uso delle auto, come già scritto in altre occasioni, sia quello di assegnare ad ognuno un tot di km annui tramite scatola nera. Non è certo una scelta che mi piace perché lesiva della libertà, però al momento non vedo altra soluzione.
 
Penso che l'unico modo per limitare l'uso delle auto
Il problema è che ad esempio a parer mio le auto non vanno limitate, ma favorite. Ove ciò non sia possibile, chiaramente in zone NON residenziali, si applichino dei divieti assoluti (e quando dico assoluti intendo totali, salvo furgoni per consegne ad orari stabiliti, come in Germania ad esempio) e si incentivino i mezzi pubblici. Non esistono altre immaginifiche alternative, perché i "voli pindarici" si sono rivelati tali.
 
Nel frattempo Toyota stima al ribasso sulle previsioni di vendita delle BEV ma triplica gli utili ( e sottolineo il triplica ) :

Su base globale Toyota ha registrato un margine di profitto operativo del 12,6% nel trimestre, rispetto al 6,1% dell’anno precedente. L’utile netto è quasi triplicato a 1,28 trilioni di yen ($8,58 miliardi) tra luglio e settembre, da 434,2 miliardi dell’anno precedente. Le entrate sono aumentate del 24% a 11,43 trilioni di yen ($76,58 miliardi) grazie all’impatto dei tassi di cambio vantaggiosi.

https://www.ilsole24ore.com/art/toyota-rivede-ribasso-previsioni-vendita-auto-elettriche-AFaP3uUB

Quindi a quanto pare i costruttori ci hanno visto bene, alzare i prezzi a dismisura anche a costo di vedere meno, del resto a quanto sembra la gente è disposta anche a indebitarsi pur di avere l'auto nuova a carissimo prezzo.

Che mondo strano....
 
La questione non è certo di facile soluzione.

Nessuna amministrazione, locale o centrale, investirà mai fior di denari per rendere i mezzi pubblici frequenti, capillari ed efficienti, se non altro perché non avrebbero la certezza che poi verrebbero usati.
Quindi secondo me non possiamo aspettarci più di tanto sul fronte mezzi pubblici.

L'uso di EV in città migliorerebbe la qualità dell'aria senza dubbio, ma dovremmo impedire l'utilizzo delle termiche, scelta oggi poco democratica per i soliti motivi che elenchiamo da centinaia di pagine.

Penso che l'unico modo per limitare l'uso delle auto, come già scritto in altre occasioni, sia quello di assegnare ad ognuno un tot di km annui tramite scatola nera. Non è certo una scelta che mi piace perché lesiva della libertà, però al momento non vedo altra soluzione.

sicuramente la questione è complessa e probabilmente deve essere affrontata a 360° , ma sempre che ce ne sia la voglia. Io vedo che ci sono tanti che sono rassegnati, altri che sono felici di stare nel traffico , a questo punto la risposta diventa personale, io a questo punto mi sono organizzato la vita nel raggio di 1 km da casa o poco più e la macchina non la prendo quasi più per niente se non per movimenti di piacere. Alla fine uno di vita ne ha una , non è che si può stare dietro ai desideri degli altri, se alla gente piace stare al giorno ore in auto a perdere tempo liberi di farlo, io passo oltre.
 
sicuramente la questione è complessa e probabilmente deve essere affrontata a 360° , ma sempre che ce ne sia la voglia. Io vedo che ci sono tanti che sono rassegnati, altri che sono felici di stare nel traffico , a questo punto la risposta diventa personale, io a questo punto mi sono organizzato la vita nel raggio di 1 km da casa o poco più e la macchina non la prendo quasi più per niente se non per movimenti di piacere. Alla fine uno di vita ne ha una , non è che si può stare dietro ai desideri degli altri, se alla gente piace stare al giorno ore in auto a perdere tempo liberi di farlo, io passo oltre.
Io abito a ridosso del centro e l'auto in città la uso pochissimo perché posso fare quasi tutto a piedi. Però vedo sempre una marea di macchine quasi a qualsiasi ora del giorno, e mi domando: ma dove andranno sempre tutti? Posso supporre che siano persone che abitano fuori alcuni km e che non abbiano alternative (comode) per recarsi in centro.
 
Nel frattempo Toyota stima al ribasso sulle previsioni di vendita delle BEV ma triplica gli utili ( e sottolineo il triplica ) :



https://www.ilsole24ore.com/art/toyota-rivede-ribasso-previsioni-vendita-auto-elettriche-AFaP3uUB

Quindi a quanto pare i costruttori ci hanno visto bene, alzare i prezzi a dismisura anche a costo di vedere meno, del resto a quanto sembra la gente è disposta anche a indebitarsi pur di avere l'auto nuova a carissimo prezzo.

Che mondo strano....


L' auto fin quando non sara' bandita in toto,
sara' sempre nella testa dei piu'....
Probabilmente per il vecchio " slogan equazione ",
tuttora, nonostante tutto, duro a morire.

Auto = Liberta'
 
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