Campionato mondiale MotoGP 2023 - GP Indonesia

Oggi sono stato molto impegnato tutto il giorno, fino a mezzanotte. Poco fa ho visto le qualifiche e gli highlights della gara corta.

Sembra un mondo capovolto. Luca Marini, sul quale fino all’anno scorso nessuno avrebbe scommesso un cent, che fa la pole. Martin che vince ancora e passa in testa al mondiale, Bastianini che (finalmente) si sveglia un po’ e fa meglio di Pecco in prova e in gara. Marini e Bezzecchi che sembrano quasi non curarsi di clavicole appena rotte, mentre altri sembrano ancora risentire di infortuni avvenuti molto prima. MM che correrà con una Ducati non ufficiale...

Bah, che succede in MotoGP? Non si capisce nulla. Chi è che va veramente forte oggi?
Il più forte in questo momento sembra Martin, però attualmente credo sia anche quello più integro fisicamente.

Vedremo come andrà domani, ma il favorito mi sembra proprio lo spagnolo, al di là della pole di Luca. Quest’ultimo mi sembra un Sainz, un Rosberg, uno che dai e dai, gira e gira, lavora e lavora, è riuscito a raggiungere talenti naturali come Pecco e il Bez (o lo stesso Bestia).

 

Eccezionale Bagnaia oggi!
La fortuna per lui gira e grazie alla caduta dello spagnolo che forse sta forzando troppo, riprende la testa del mondiale con una gara dominata.
Parte intelligentemente con H+M nonostante le quali recupera molte posizioni già dai primi e mantiene un ottimo passo fino alla fine.
Grande gara anche per Quartararo e Di Giannantonio.

Male male invece Binder che con due lunghi danneggia gravemente altrettanti concorrenti

 

Bagnaia is back!

Sto vedendo ora la gara (sapendo solo chi ha vinto, ovvero un grande Bagnaia).

Partenza-missile di Martin. Poi Bastianini fa un lungo e riparte 19mo.
Poi cadono il poleman Marini (toccato da Binder) e Pol Espargaro’.

22 laps to go e Pecco è gia terzo! Con una delle sue esilaranti espressioni Meda dice “E’ carico come una sveglia”. Penalità per Binder. Quinto Quartararo e ottavo Bez. Cade ancora una volta MM93.

Giro 12 circa: cade Martin e Pecco è secondo. Strano perché aveva 3 secondi di vantaggio, poteva gestire. Poi cade anche Zarco. Bez sesto. Al giro 20 Bagnaia prende Vinales, e lo supera in tromba.

Nel finale è dominio Bagnaia, che vince clamorosamente (davanti a Vinales e Quartararo), dopo essere partito tredicesimo. Bez e Bestia (che non stanno certo benissimo fisicamente) giungono quinto e ottavo.

Per Tardozzi gioia parossistica, salta come un grillo e abbraccia e bacia tutti.

 

Finalmente una gara “da lui” per il Bestia. Dopo il lungo era finito 19mo e ha rimontato fino a ottavo tenendo un gran ritmo.

 

Martin aveva le Hard all'anteriore e se non erro le medie al posteriore.
Credo temesse un importante calo di prestazione nella seconda metà di gara per cui cercava di aumentare il vantaggio quanto più possibile

 

La super-gioia di Tardozzi, sempre sanguigno nelle sue manifestazioni, è comprensibile. Oramai, pur mancando 5 gare, ha la certezza che una Ducati vincerà un altro titolo.

 

Quartararo 31mo podio, eguaglia un mito come Freddie Spencer.

 

Bagnaia nel dopo-gara ha detto che probabilmente avrebbe preso anche Martin perché aveva risparmiato le gomme e nel finale aveva “un altro passo”.