Era una battuta e va presa come tale, ma non era affatto così esagerata, dipingeva bene l'ingenerosità di critiche basate solo su pregiudiziale d'origine dei progetti e pertanto, di fatto, oggi fuori dal tempo.Scusami, ma io non la trovo bella" ma molto lesionista e di una anomalitá esagerata. La volubilitá di Antonios a volte supera i limiti,l importante per lui é portare l acqua al suo mulino! Io considero te molto piu pacato e ferreo nel tuo modo di pensare. Per questo faccio una domanda a te: Chi ha rovinato il Marchio Alfa? Gli italiani,la Fiat,o se stessa???
Quanto al marchio Alfa Romeo rovinato, non saprei fino a che punto sia rovinato ; ma, se un responsabile devo indicare, questi non può che essere individuato nella dirigenza Alfa dei tempi in cui era statale, che la portarono ad avere un piede - anzi, quasi tutti e due - nella fossa, fregandosene dei conti in profondo rosso.
Non certamente la Fiat, che forse non avrà rispettato completamente quella che secondo i "puristi" era l'anima Alfa Romeo dovendo fare più pragmaticamente i conti col mercato e la sostenibilità, ma ha fatto, per quanto ne so io, il possibile per sostenere l'azienda che aveva acquistato, salvandola da un sicuro fallimento : la 164, la 156 ed altre mi pare siano state buoni successi commerciali.
Perciò, se una risposta secca ci dev'essere alla tua domanda, non può che essere "se stessa", se si vuol essere obiettivi e rispettare la realtà delle cose come sono andate, non come si vorrebbe che fossero andate.
E' ben per quello che le idee dei nostalgici sono fuori dal mondo, dai tempi, dalla realtà : dipingono una realtà che non esiste più, che esiste ed ha importanza soltanto nella loro immaginazione e percezione ma che stride completamente con la realtà reale, con gli assetti proprietari di oggi, con i costi e la sostenibilità industriale.... con un po' tutto, in definitiva.