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Incidente Frecce Tricolori

Fortunatamente, questa come altre attività anche se rischiose continueranno : non si smette di vivere perché talvolta succedono incidenti, anche se tragici come questo.
Mai più vorrei vivere in un desolante, piatto mondo che rinuncia ad ogni attività gratificante, emozionante, inedita solo perché comporta dei rischi : sarebbe un mondo già morto prima di morire. Che per fortuna non ci sarà.
E lo dico io, che ho perso il mio unico fratello in un incidente stradale.
Concordo su ogni singola parola. Al di là del sentito cordoglio alla famiglia, è seccante leggere purtroppo commenti patetici, che affollano sia la rete che i giornali, su cose che possono succedere in qualsiasi ambito. Non esiste il rischio zero, non è sempre colpa di qualcuno, ma questi due concetti non entreranno mai in testa agli italiani. Eppure a vedere come si comportano tutti i giorni, probabilmente sono sempre "gli altri" che non devono fare questo e non devono fare quello.
 
per me le frecce andavano chiuse dopo Ramstein e i militari viste le figure che fanno ogni 3x2 ....quasi quasi....
Che io sappia nelle frecce ci vanno i piloti a fine carriera....quelli che non migrano sul civile dopo la ferma obbligatoria
I Militari sono persone che hanno sacrificato la vita a lavorare di notte a 1.000 km da casa affinché gli Italiani potessero continuare a vivere in Democrazia, benessere e Libertà di esprimere la propria opinione, qualsiasi fosse.
 
I Militari sono persone che hanno sacrificato la vita a lavorare di notte a 1.000 km da casa affinché gli Italiani potessero continuare a vivere in Democrazia, benessere e Libertà di esprimere la propria opinione, qualsiasi fosse.
Dal libro Cuore scritto dal De Amicis, che descrive una parata militare a cui assistono il piccolo protagonista ed il padre:
"Com’è bello! – io esclamai. Ma mio padre mi fece quasi un rimprovero di quella parola, e mi disse: -Non considerare l’esercito come un bello spettacolo. Tutti questi giovani pieni di forza e di speranza possono da un giorno all’altro essere chiamati a difendere il nostro paese, e in poche ore cadere sfracellati tutti dalle palle e dalla mitraglia. Ogni volta che senti gridare in una festa Viva l’esercito, Viva l’Italia, raffigurati, di là dei reggimenti che passano, una campagna coperta di cadaveri e allagata di sangue, e allora l’Evviva all’esercito t’uscirà più dal profondo del cuore, e l’immagine dell’Italia t’apparirà più severa e più grande."
 
Purtroppo sì è trattato di fatalità, il fatto che l’auto passasse proprio in quel momento quando l’aereo ha impattato il suolo ed ha preso fuoco, scivolando per decine di metri ed abbattendo la recinzione che separa il sedile aeroportuale dalla stradina intorno , è davvero una fatalità. Un secondo prima o un secondo dopo non si sarebbe stata alcuna vittima.

Per chi invoca il termine di queste manifestazioni ( tra l’altro l’incidente è avvenuto in fase di decollo come qualunque altro aereo), vietiamo anche tutti gli sport motoristici, visto il rischio che i detriti colpiscano gli spettatori?
 
Io vado per logica, il grado più basso è capitano e poi ci sono diversi maggiori e un tenente colonnello....non sono gradi che danno ai neopromossi di accademia.
Tu che fonti hai?
Per fare domanda di ammissione alla PAN, tra gli altri requisiti, non devi aver superato i 30 anni. L’età media è sui 35, verso i 40 esci dalla formazione attiva (solitamente il più anziano è il capo squadriglia)
 
Purtroppo sì è trattato di fatalità, il fatto che l’auto passasse proprio in quel momento quando l’aereo ha impattato il suolo ed ha preso fuoco, scivolando per decine di metri ed abbattendo la recinzione che separa il sedile aeroportuale dalla stradina intorno , è davvero una fatalità. Un secondo prima o un secondo dopo non si sarebbe stata alcuna vittima.

Per chi invoca il termine di queste manifestazioni ( tra l’altro l’incidente è avvenuto in fase di decollo come qualunque altro aereo), vietiamo anche tutti gli sport motoristici, visto il rischio che i detriti colpiscano gli spettatori?
Tra l’altro si vede bene nel video che il pilota al momento dell’elezione ha puntato il muso a terrà proprio per farlo schiantare in sicurezza. È stata una terribile fatalità.
 
Anche chi fa i turni in acciaieria sacrifica la sua vita di notte e non è sicuro di tornare a casa ed è molto meno remunerato
Ottimo esempio: Taranto
Chi poteva scegliere, preferiva di gran lunga l’acciaieria
Gli altri si accontentavano delle Forze Armate (Marina, ma non solo)
- dopo il turno di notte in acciaieria vai a dormire a casa tua con tua moglie, dopo il turno di notte in nave vai a dormire in una branda puzzolente dove ha dormito un tuo collega fino a 5 min prima, in un camerone senza finestre con 30 brande e 3 wc, quando la nave dopo mesi rientra in porto sei a 1.000 km da casa e ti fai bastare una telefonata
- in acciaieria ci sono i sindacati e gli scioperi (sacrosanti)
- non ho statistiche di morti in acciaieria e di morti da militare in servizio, per un confronto, peccato, sarebbe un confronto interessante
- lo stesso per gli stipendi
Al prossimo Medico del pronto soccorso che fa uno sbaglio chiediamo di abolire gli ospedali?
Al prossimo autista di TIR che sbanda, invade l’altra corsia e uccide delle persone chiediamo di abolire il trasporto su gomma?
Al prossimo politico corrotto chiediamo di abolire il Parlamento?
 
Nonostante il cordoglio per la morte di una bambina , anch'io non penso sarebbe opportuno chiudere le Frecce tricolori , nè proibire le loro esibizioni . Semmai occorrerebbe studiare misure sempre più efficaci di protezione del pubblico . Comunque , come già detto da molti , questo tragico incidente non è dovuto al rischio intrinseco delle esibizioni acrobatiche , bensì nel "normale" , se normale si può dire per un caccia supersonico , volo , causa probabilmente di intrusione di uccelli in uno o entrambi i reattori. Piuttosto concentrerei le risorse tecniche e progettuali sulla prevenzione di simili incidenti , che potrebbero anche riguardare la normale aviazione civile , ammesso e non concesso sia possibile. Per quanto riguarda l'aviazione militare , credo non sia possibile , nè auspicabile eliminarla o anche solo ridimensionarla , sia per le ricadute tecniche ed esperienziali sull'aviazione civile , di cui tutti ci serviamo per andare in vacanza o viaggiare per lavoro , sia come deterrente di incursioni o azioni militari di altre potenze...
 
A mio parere purtroppo si è trattato di una tragicissima fatalità.

Pensare che una bambina di 5 anni non ci sia più di colpo fa male al cuore, fa solo piangere.
Ma quanti bambini muoiono ogni anno e persino ogni giorno in modo enormemente meno “fatalistico”? Diciamo anche per carenza di solidarietà e buon cuore? O anche in guerra? Migliaia. Inutile fare esempi.
 
La tragedia è immensa come ogni tragico incidente in cui muore un bimbo (pure un adulto eh, ma i figli …)
Purtroppo su queste tristissime vicende si innesta la componente pacifista e antimilitarista, la stessa convinta che non dobbiamo aiutare l’Ucraina a difendersi (ed a difenderci!) da un’aggressione.
 
Ultima modifica:
Quando capitano avvenimenti del genere.
Mi piace allargare un po' l' angolo di visuale dei medesimi....

Senza nulla togliere ai meriti dell' Esercito e non solo, ma anche di tanti altri servitori dello Stato,
ci sono situazioni tragiche che ogni tanto intervengono e che portano a pensare su come affrontarne il futuro.
Prendendo spunto dall' incidente della " Mille miglia " del 1957,
che,
per la morte di 9 spettatori, ne decreto' la fine....
....Viene da pensare ad una piccola, sottile differenza.
Ovvero, che alcuni sono coinvolti per una propria scelta di piacere,
e altri ( per ) loro malgrado.

E qui....

??
 
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