<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 187 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Senza entrare troppo nel dettaglio delle ore di guida, facciamo un riassuntino.
Si può guidare max 9h al giorno, concesso per 2 giorni a settimana max 10h. Ogni 6 turni di lavoro obbligo di un giorno fermi.
Non si possono superare 90h di guida in 2 settimane, e la prima settimana no può passare le 50h.
Pausa di 45' ogni 4:30h di guida. Si possono fare anche spezzati: 15'+30' di pausa, ma NON 30'+15' di pausa.
Vedo tre problemi principali:
Primo:
nelle batterie ci andrebbero enormi quantità di energia in poco tempo, e nel caso di aziende con una flotta che rientra in sede ogni sera, l'energia disponibile per magari qualche decina di camion da ricaricare ogni sera, dovrebbe essere concentrata nello stesso posto.
Secondo:
il peso delle batterie sulla portata totale.
Il mio camion tre assi monta una gru Fassi che è una bestia. Arriva a 20 mt; a 6 metri di altezza, sbracciata 13 mt fa in tempo a tirare su ancora 25 quintali. Però con questo allestimento mi rimangono solo 80 quintali di portata, praticamente niente. E se si dovesse aggiungere il peso di un pacco batterie finisce che non butto più su neanche un bancale di tegole.
Terzo:
tanti camion sono anche strumenti di lavoro, non solo trasporto.
Un pacco batterie riuscirebbe a garantire lo spostamento del mezzo più eventuali servizi collegati alla presa di forza, come una gru o altro?

Un auto elettrica, a mio parere, ancora ancora può andare, nonostante quelli per alcuni sarebbero compromessi e disagi; sui mezzi di lavoro l'unica alternativa che potrebbe andare bene sarebbe una propulsione nucleare, che sarà pure irrealizzabile, ma allo stato dell'arte della tecnologia odierna non vedo alternative.
E parlo avendo ben presente quello cui sono chiamati a fare mezzi come autobetoniere, ruspe, pale, motrici, trattori e mezzi agricoli in genere.
 
Faccio notare vhe un autotreni consuma una quarantina di litri di gasolio per fare 100 km, quindi possiamo stimare che, se fosse elettrico, consumerebbe 150-180 kWh.
Quindi per fare, ad esempio, 400 km, 6-700 kWh, quindi 2 ore abbondanti di ricarica a 300 kW medi.

Le autobetoniere, spesso fanno 1 km/litro, considerando anche le fasi di carico e scarico, a volte anche meno. Ogni tanto mi trastullo anche con un frantoio mobile, ed i consumi sono inenarrabili ...
 
Alla partenza
 

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Ora si rab bocca ad una HPC. Forse non ne avrei bisogno, sicuramente se fossi partito con il "pieno" avrei fatto tranquillamente il ritorno.
Ma prendo un caffè e faccio un bisognino.
 
Non capisco perché la id.3 a fianco alla mia carica molto più velocemente. Forse batteria da 77kWh o batteria più calda?
Boh.
 

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L'articolo riportava non so più se 15 o 30 min da 20 a 80%. Non so come MB abbia pianificato, ma ritengo che se ha investito per realizzare un progetto, producendo alcuni esemplari, abbia considerato anche le infrastrutture. Comunque 4.5h di guida max sono meno di 400km, e poi hanno 45min di pausa obbligatoria spezzabile in 15+30. Mi pare compatibile.
1) MB è praticamente allo sbando
2) MB è sotto ricatto cinese

Ergo, quello che fa MB è irrilevante
 
Le autobetoniere, spesso fanno 1 km/litro, considerando anche le fasi di carico e scarico, a volte anche meno. Ogni tanto mi trastullo anche con un frantoio mobile, ed i consumi sono inenarrabili ...

Ma fanno pochissimi km.
Ho provato a guardare Iveco Stralis su spritmonitor.de e siamo attorno ai 30 l/100 km.
Sono stato anche un po' pessimista. Ricordavo i consumi di automezzi più vecchi e meno efficienti degli attuali.
 
Accettandone i maggiori costi, senz’altro.
Tu sei economista, io no. Ma nel computo complessivo, ciurma, attracchi et al, non so se il propellente termochimico o elettrochimico siano così sbilanciati a favore del primo. Anzi. E poi, come ben sai, i costi sono variabili altalenanti e in preda non solo ai mercati e tecnologie ma anche alle politiche (tasse, imposte, accise, etc) incentivanti o disincentivanti. Insomma, conviene ciò che è conveniente.
 
Ma fanno pochissimi km.
Ho provato a guardare Iveco Stralis su spritmonitor.de e siamo attorno ai 30 l/100 km.
Sono stato anche un po' pessimista. Ricordavo i consumi di automezzi più vecchi e meno efficienti degli attuali.

Dipende, se lavorano con e si deve, metti una media di 5 carichi al giorno per 35 km/viaggio tra andata e ritorno; sono oltre 150 km che corrispondo su 6;giorni lavorativi ad oltre 3500 km/mese. Se poi lavorano su più turni sulle 24 ore possono arrivare anche sui 350 km al giorno.
 
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