Nel mio caso:
Scegliere quella più potente che mi posso permettere![]()
Gia'....
E' quel:
" che mi posso permettere "
che frega....
Nel mio caso:
Scegliere quella più potente che mi posso permettere![]()
Ma alla centrale nucleare non capita. E quelle pochissime volte (3) in cui si è verificato un gravissimo incidente, si è immediatamente posta l'enfasi sulle vittime senza mai citare le migliaia e migliaia di persone che non si sarebbero ammalate, grazie ai MWh prodotti senza inquinare.è diverso che se capita ad una centrale nucleare
C'è da dire che abbiamo anche la sfiga di avere una situazione tettonica tutt'altro che tranquilla (tra faglie trascorrenti e supervulcani addormentati), che oggettivamente rende complicato trovare un sito idoneo. Il che, in aggiunta alla tendenza italica alla proliferazione incontrollabile dei comitati-no-tutto, non aiuta...Ma ve la immaginate una cosa del genere in una nazione come l'Italia dove si programma, se va bene, dalla sera per il mattino seguente?
Articolo relativo al grande evento sull'auto elettrica in corso di svolgimento in Germania, a Monaco.
https://insideevs.it/news/685186/salone-monaco-auto-elettriche-economiche/
Ci sono auto e produttori interessanti (anche Tesla è a un salone!!!) e si vedono un po' di auto diverse tra loro e provenienti da tutto il mondo.
Il problema è la tendenza, tutte le auto presentate, proposte, mostrate, hanno costi SUPERIORI ai 40.000€ (certo, poi bisognerà tener conto dei vari incentivi nei vari paesi) ma delle tanto attese auto nella fascia 20.000/30.000 tutti ne parlano, tutti le hanno annunciate ma per il biennio 2025/2026 (quindi, alla fine, nemmeno nel 2024 arriveranno "in quantità").
Chiaramente auto più piccole ed economiche ci sono già, ma qui parlano di auto comunque usabili anche a medio raggio e dai costi di produzione spalmati su quantità tali da rendere possibile scendere significativamente al di sotto dei 30.000.
A mio avviso, anche questo, non è affatto un bel segnale per il pubblico ed indica un trend purtroppo immaginato...
Oooops.... Ma la spinta (futuro obbligo) sulle elettriche non doveva servire a ridurre il consumo di petrolio e derivati e quindi le emissioni di co2?
In Norvegia non sta andando esattamente così, almeno per ora:
https://auto.everyeye.it/notizie/no...trica-consumo-carburante-non-cala-669459.html
Nel mondo ci sono scorte di petrolio che nemmeno sono
" quantificabili "
da tante che sono....
Come si puo' pensare che si lascino li' sotto....
??
50 anni sono niente, rispetto ai periodi di decadimento delle scorie. Da noi passerà il nuovo metanodotto perché quello posato 40 anni fa non garantisce più la sicurezza necessaria.Certo, da quando il Paese è a "trazione verde". Le scorie (soprattutto militari) vengono smaltite in profondissime cavità sotterranee da oltre 50 anni e non si sono mai registrate né fughe di radiazioni né incidenti con migliaia di vittime. Ergo... ipotizzare immani sciagure fra qualche secolo, mentre pochi o nessuno fanno riferimento al ben più grave e reale pericolo di alcune zone vulcaniche attive completamente urbanizzate, mi pare un controsenso.
Credo che ci sia in quel caso un discorso di costi di estrazione, se questo è elevato non conviene estrarlo e resta li.
Se non le ritrovo nel cellulare, la prossima volta che portò a spasso il vero Zeno li sotto le rifaccio!Le foto dei piloni degradati sarebbero interessanti, magari aprendo un topic nell'area "off-topic" del forum.
Ho letto l'articolo con interesse.In Finlandia han costruito un sito di stoccaggio scorie nucleari, progettato per tenerle al sicuro i prossimi 100.000 anni (centomila). Ma ve la immaginate una cosa del genere in una nazione come l'Italia dove si programma, se va bene, dalla sera per il mattino seguente?
https://www.wired.it/article/nucleare-scorie-deposito-finlandia-onkalo/
Anche perché luoghi giusti per fare una costruire una centrale nucleare in Italia non è che abbondino( tra sismicità e rischi idro geologici). Caorso ad esempio, col cambiamento climatico ( che non c’è) potrebbe aver problemi a pescare acqua dal Po, come potrebbe avere problemi sullo scambio termico col fiume.Centrali nucleari no di certo. Nessun territorio le accetterebbe. Altro che TAV in Val di Susa!![]()
Kentauros - 6 secondi fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa