<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 616 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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bisogna mettere sul piatto della bilancia tutti i benefici e sull'altro piatto tutte le criticità e poi vedere da che parte pende. Solo il nucleare a mio avviso porta dei benefici, se però aggiungiamo una buona dose di rinnovabili i benefici saranno di più. Se a questo investimento si aggiungono pure delle infrastrutture adeguate e moderne allora ancora meglio, ne guadagna anche il mondo del lavoro perchè più cantieri si aprono più c'è bisogno di manovalanza che siano italiani o immigrati poco importa perchè la manovalanza guadagna poco ma spende, almeno in parte sul territorio e di conseguenza il lavoro aumenta in tutti i settori. E' il cane che si morde la coda o meglio, la coda che morde il cane :D :D :D
 
è diverso che se capita ad una centrale nucleare
Ma alla centrale nucleare non capita. E quelle pochissime volte (3) in cui si è verificato un gravissimo incidente, si è immediatamente posta l'enfasi sulle vittime senza mai citare le migliaia e migliaia di persone che non si sarebbero ammalate, grazie ai MWh prodotti senza inquinare.
 
Ma ve la immaginate una cosa del genere in una nazione come l'Italia dove si programma, se va bene, dalla sera per il mattino seguente?
C'è da dire che abbiamo anche la sfiga di avere una situazione tettonica tutt'altro che tranquilla (tra faglie trascorrenti e supervulcani addormentati), che oggettivamente rende complicato trovare un sito idoneo. Il che, in aggiunta alla tendenza italica alla proliferazione incontrollabile dei comitati-no-tutto, non aiuta...
 
Articolo relativo al grande evento sull'auto elettrica in corso di svolgimento in Germania, a Monaco.

https://insideevs.it/news/685186/salone-monaco-auto-elettriche-economiche/

Ci sono auto e produttori interessanti (anche Tesla è a un salone!!!) e si vedono un po' di auto diverse tra loro e provenienti da tutto il mondo.

Il problema è la tendenza, tutte le auto presentate, proposte, mostrate, hanno costi SUPERIORI ai 40.000€ (certo, poi bisognerà tener conto dei vari incentivi nei vari paesi) ma delle tanto attese auto nella fascia 20.000/30.000 tutti ne parlano, tutti le hanno annunciate ma per il biennio 2025/2026 (quindi, alla fine, nemmeno nel 2024 arriveranno "in quantità").

Chiaramente auto più piccole ed economiche ci sono già, ma qui parlano di auto comunque usabili anche a medio raggio e dai costi di produzione spalmati su quantità tali da rendere possibile scendere significativamente al di sotto dei 30.000.

A mio avviso, anche questo, non è affatto un bel segnale per il pubblico ed indica un trend purtroppo immaginato...


Gia'....

Chi vive sperando
( e magari ha pure fretta )....
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Certo, da quando il Paese è a "trazione verde". Le scorie (soprattutto militari) vengono smaltite in profondissime cavità sotterranee da oltre 50 anni e non si sono mai registrate né fughe di radiazioni né incidenti con migliaia di vittime. Ergo... ipotizzare immani sciagure fra qualche secolo, mentre pochi o nessuno fanno riferimento al ben più grave e reale pericolo di alcune zone vulcaniche attive completamente urbanizzate, mi pare un controsenso.
50 anni sono niente, rispetto ai periodi di decadimento delle scorie. Da noi passerà il nuovo metanodotto perché quello posato 40 anni fa non garantisce più la sicurezza necessaria.
 
Ultima modifica:
Centrali nucleari no di certo. Nessun territorio le accetterebbe. Altro che TAV in Val di Susa! :)
Anche perché luoghi giusti per fare una costruire una centrale nucleare in Italia non è che abbondino( tra sismicità e rischi idro geologici). Caorso ad esempio, col cambiamento climatico ( che non c’è) potrebbe aver problemi a pescare acqua dal Po, come potrebbe avere problemi sullo scambio termico col fiume.
Non abbiamo ancora un deposito unico per le scorie nucleari, si fanno mobilitazioni per una discarica o un termovalorizzatore e vogliamo tirare su una centrale come fossimo a Sim City. E mi piacerebbe capire quanti oggi favorevoli lo sarebbero ugualmente se gli viene messa dietro casa.
E che Ansaldo Energia o Enel abbiamo sufficiente know how per costruirne una ( come potrebbe essere per krško 2) non è l’ago della bilancia per farla in Italia. E il battage social non vogliono nemmeno immaginarlo ( quanto hanno rotto il torrone per il rilascio della acqua di Fukushima senza sapere un acca del decadimento).
 
Stato
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