Gli automobilisti sono quello che sono, ma anche gli inquirenti ci mettono del loro...
Dal regolamento:Molte mogli di risorse
Non sarei sicuro che le FFdO non siano puntuali al loro dovere.Diciamo che finché le forze dell’ordine non torneranno a far il loro lavoro in maniera puntuale
il fatto che, una range rover, fosse "in testa" davanti ad una M8, indica che non era una gara
o, per lo meno, era una gara solitaria
Il tachimetro sale, mentre le curve si susseguono l'un l'altra. Non hanno limiti i centauri della Val Trebbia, che corrono a 150 chilometri all'ora su una strada statale che «sembra una giostra». Sorpassi folli a tutta velocità, rotonde prese contromano e tornanti imboccati con la «paura che sbuchi un camion o un furgoncino».
Ma è proprio questo lo scopo, mettersi in pericolo e poi raccontare sul web di come si è usciti indenni. Sì, perché la Ss 45 che collega Genova e Piacenza, come succede anche in tante altre strade, con l'arrivo della bella stagione si trasforma in una pista di MotoGp sulla quale i centauri sfogano la propria voglia di adrenalina. Il tutto, immortalato dalle microcamere installate sui caschi.
Decine di video, montati ad arte e condivisi sul web, raccontano le imprese spericolate di gruppi di amici che sfidano la strada, con commenti in cui spesso i protagonisti si fanno beffa anche delle forze dell'ordine. «Nelle mie riprese lascio il tachimetro visibile, mi hanno detto altri youtuber che la multa non te la possono fare solo per un video, gli puoi dire che è fake», consiglia un motociclista tra i commenti sotto a un post.
E in tanti si complimentano per le immagini girate su quella che è «la strada più bella per noi centauri». In uno dei tanti filmati caricati in rete si può vedere addirittura un amante delle due ruote imboccare una rotonda contromano.
«Sei un pazzo - gli dice l'amico - sei come i gatti». Ma a differenza dei felini che hanno sette vite, chi corre sulla statale ne ha soltanto una e l'alto numero di incidenti che si registrano ogni anno preoccupa la provincia.
I cittadini della zona hanno paura, e tanti turisti rinunciano a tornare in Val Trebbia. Il sindaco di Travo (Piacenza) Lodovico Albasi, che è anche consigliere provinciale delegato alla Ss45 spiega che «il fenomeno va avanti da anni, chi va in moto usa la strada come pista. Questo ha causato tanti morti, soprattutto in estate». Oltre all'aumento dei controlli, «stiamo ragionando anche con il Ministero per poter rivedere la statale con un intervento importante».
L'obiettivo del progetto è quello di «togliere le curve e realizzare le rotonda». Soltanto pochi giorni fa un brutto scontro tra due auto e una moto si è verificato su quella maledetta statale all'altezza di Cisiano di Sopra. Nessuna vittima, fortunatamente, ma il motociclista, un milanese, è stato trasportato in ospedale con diverse gravi escoriazioni. [https://archive.ph/wip/ghN3p]
Misteriosamente in altri Stati lo fanno... non proprio tutto, ma un serio controllo capillare del territorio c'è.non possono mica mettersi a controllare ogni angolo di strada mentre dall'altro lato della città si spaccia e ci si prostituisce
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa