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Il grande FLOP dell'Auto Elettrica VW..... avevate dubbi ?

Che ci vogliono 5/6 ore per ricaricare, non ci sono abbastanza colonnine, si hanno 100 km. di autonomia, inquinano di più, ecc. ecc. Il percorso medio giornaliero dell'automobilista medio è inferiore a 50 km. Questo è l'unico dato di fatto. E sono gestibilissimi nella maggior parte dei casi.
 
Appunto, non si applicano ai normali casi che si possono verificare con un'auto.
Per un percorso cittadino chiaro che mi basterebbe l'elettrico attuale (fatte salve le scomodità di ricarica) ma così dovrei comprarne due.
 
Se per una o due volte l'anno si considera un supplizio fermarsi ogni 2 ore o 2 ore e mezzo, non si ha che da comperare una termica. Senza drammi. Ma senza generalizzare.
 
Quelle sono le volte sicure, poi ci sono i viaggi extra che non si programmano ma capitano, le emergenze, ecc.

E poi non capisco quale vantaggio avrei nel cambiare in peggio le mie abitudini anche solo 2 volte l'anno.

Quindi la scelta di un elettrico attualmente è adatta a pochi perché ci sono limiti evidenti, non luoghi comuni, tutto lì, qualcuno è disposto ad accettarli e qualcuno no.
 
Non è quello che ho scritto io, lo stai dicendo tu.
È l'unica scelta sensata nel mio caso.
Così come probabilmente lo è stata la tua nel tuo caso, ma continuo a non vedere i "luoghi comuni", che si intendono in genere non veritieri o falsi miti o falsi problemi, vedo invece problemi reali dei quali si può decidere di trovare una soluzione che comporta un certo adattamento e/o compromesso.
 
I limiti, nella maggior parte dei casi, sono più ipotetici che reali. Ho sempre detto che le EV non sono per tutti. Allo stesso modo potrebbero essere per molti.
 
Ma ti ho appena fatto l'esempio che il limite non è ipotetico ma reale, quello che puoi fare è adeguarti, la domanda è perché?

Attualmente non sono per molti ma tutti dovrebbero adeguarsi?
Non mi sembra molto obbiettivo come ragionamento.
 
I limiti, nella maggior parte dei casi, sono più ipotetici che reali. Ho sempre detto che le EV non sono per tutti. Allo stesso modo potrebbero essere per molti.
Alle volte non sono i limiti delle auto, ma saranno certamente del sistema elettrico quando si saranno diffuse le EV.

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Ma ti ho appena fatto l'esempio che il limite non è ipotetico ma reale, quello che puoi fare è adeguarti, la domanda è perché?

Attualmente non sono per molti ma tutti dovrebbero adeguarsi?
Non mi sembra molto obbiettivo come ragionamento.
Mai detto che tutti debbano adeguarsi. Anzi, ho sempre detto l'esatto contrario, le elettriche non sono per tutti!
 
Leggo ancora tanti, troppi, luoghi comuni e molta disinformazione.
Tutti che fanno 600-1000 km senza prendere un caffè.
Lo confesso, ero molto scettico anch'io, e consideravo assurdo fermarmi quando lo diceva l'auto e non quando volevo io. Alla prova dei fatti le occasioni nelle quali si soffre per la lentezza delle ricariche sono ben poche, per l'automobilista medio.
Ci sono due elementi deboli che trovo nel tuo ragionamento.
Il primo è la disponibilità di una colonnina nel momento in cui i BEV dovessero diffondersi di più, perché mi pare di capire che una mezz’ora ci voglia comunque per una ricarica “di rabbocco” adeguata. Potenzialmente, se il parco auto fosse tutto elettrico, le stazioni di servizio autostradali dovrebbero avere un numero di colonnine quintuplo rispetto al numero di pompe attuali. Con quali e quanti problemi di spazio e soprattutto di alimentazione elettrica?
Secondo aspetto che concerne essenzialmente le aree di servizio autostradali. È noto come i carburanti fossili in autostrada costino molto di più della media (non solo in Italia eh), ma con le termiche in generale e con le auto a gasolio in particolare, grazie alla loro elevata autonomia, il problema lo aggiri facilmente. Con una EV che ha un’autonomia al più di un terzo di una turbodiesel, o esci ogni volta dall’autostrada o ti subisci la maggiorazione che prima o poi sarà richiesta dai concessionari autostradali. Ora mi pare che i prezzi siano uguali, ma fino a quando lo saranno?
 
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