<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 33 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Non sono d'accordo, finché le ricariche non saranno agevoli difficilmente la diffusione delle BEV vedrà numeri importanti.

Meno si diffondono e meglio è.
No bollo, sconti su assicurazione, ingressi in ZTL, senso di appartenenza ad una nicchia illuminata, ecc...
 
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ti potrei invece replicare che invece c'è anche un altra tattica , che poi non Italica ma mondiale e di vecchio corso, da me si dice 'mandare in caciara', nel senso che ad esempio si prende un pensiero isolato o comunque non corrispondente ad una grande fetta di popolazione, lo si fa assurgere a pensiero dominante cosi per dimostrare la propria tesi.
Secondo me spesso si fa questo , magari non volontariamente, e forse non ci si rende neanche conto, probabilmente anche influenzati dal web che su questo è maestro, a me basta vedere le news che lo smartphone ti presenta, io neanche le apro più perchè il 90% sono acchiappa click con titoli travisanti e anche contenuti imbarazzanti, eppure invece per tanti quella è l'informazione di cui si cibano e su cui poi descrivono il mondo, ed è un problema.
A me pare che non abbiamo affatto detto cose antitetiche..... anzi.

Quanto alle notizie / notifiche "trash", ho risolto il problema alla radice perché non ne ricevo, uso il telefono solo come telefono e qualche SMS e fine dei giochi ; e tutto quello che vedo e sento da chi invece è iperconnesso, compreso quello che stai dicendo tu adesso, non fa che consolidare la mia scelta.
 
A me pare che non abbiamo affatto detto cose antitetiche..... anzi.

Quanto alle notizie / notifiche "trash", ho risolto il problema alla radice perché non ne ricevo, uso il telefono solo come telefono e qualche SMS e fine dei giochi ; e tutto quello che vedo e sento da chi invece è iperconnesso, compreso quello che stai dicendo tu adesso, non fa che consolidare la mia scelta.

l'informazione a mio modesto avviso è il problema del secolo , prima ce ne rendiamo conto e meglio è , ma a mia impressione non c'è molto interesse in questo
 
l'informazione a mio modesto avviso è il problema del secolo , prima ce ne rendiamo conto e meglio è , ma a mia impressione non c'è molto interesse in questo
ovvio, perché l'informazione ha imparato a raccontare solo quello che la gente vuole sentirsi dire.
E quindi si specializza/personalizza in base alle esigenze.
 
l'informazione a mio modesto avviso è il problema del secolo , prima ce ne rendiamo conto e meglio è , ma a mia impressione non c'è molto interesse in questo
Il primo problema, alla radice, è la poca istruzione di molti, meno ancora per quello che dovrebbe essere l'educazione civica ; problema tanto basilare quanto vecchio, e che i politici, a cominciare da quelli della c.d. "prima Repubblica", non si sono mai preoccupati di affrontare.

Il secondo, legato anche al primo, è l'estrema superficialità dell'informazione, veicolata soprattutto dalla TV o, negli anni più recenti, dai social : dalla padella alla brace..... già la TV, condizionata dal fare "audience" e relativa pubblicità, ha evidentemente una funzione educativa ben scarsa, tendendo fortemente alla demagogia spicciola ed alla spettacolarizzazione superficiale dove i contenuti hanno poca importanza ; se poi parliamo dei social.... beh, non serve dire altro.

Ecco quindi il problema del secolo, dove il semplice ragionare sembra essere diventato, per molti, inutile e fuori moda, con il proliferare di idee e comportamenti al limite della follia (talvolta oltre) e tutto quel che ne consegue, in modo dannatamente serio anche se a seguito di "idee" accettate con superficialità ed indifferenza terrificanti.

La libertà di pensiero e comportamento è una bella cosa, ci mancherebbe, ma quando si esagera e si degenera...... uhm.
 
La libertà di pensiero e comportamento è una bella cosa, ci mancherebbe, ma quando si esagera e si degenera...... uhm.
è il problema della competenza di chi afferma qualcosa:
a volte si legge (o sente) gente fare affermazioni trancianti su cose di cui probabilmente non ha il minimo dominio.
E se una volta al bar tutti eravamo distinguibili (il conoscente con la terza media, presa a fatica, lo taravi subito - anche oggi sui social se lo riconosci) nel marasma dei commenti beh, anche il primo millantatore viene preso per oro colato.
 
Purtroppo non sempre la qualità e la competenza di molte persone non si misura con titolo di studio. Senza andare sui no-vax che aveva tra le fila anche persone ben acculturate ma soggiogate alle info prese dai social/internet( ma siamo pesantemente OT), anche quotidianamente hai esempi di persone laureate o pluri laureate che ne sparano grosse quanto lo scemo del villaggio.
 
Purtroppo non sempre la qualità e la competenza di molte persone non si misura con titolo di studio. Senza andare sui no-vax che aveva tra le fila anche persone ben acculturate ma soggiogate alle info prese dai social/internet( ma siamo pesantemente OT), anche quotidianamente hai esempi di persone laureate o pluri laureate che ne sparano grosse quanto lo scemo del villaggio.
Sì concordo, anche questo è un problema: certe figure sono sempre esistite ... credo a tutti sia capitato il prof. strano ... oggi vengono più in evidenza ed, anzi, diventano paladini del pensiero "controcorrente" e per definizione oggi quello giusto.
 
non voglio andare troppo offtopic, che anche per colpa mia ci siamo andati, giusto sottolineare che secondo me non è un discorso di ignoranza, sono dinamiche che credo erano state studiate già nel passato ma che sono state amplificate con la rete, è il famoso effetto triceratopo che si lega alle altrettanto famose 'echo chambers' , gruppi di persone che si uniscono in una visione comune e che come un eco si compiacciono a piacere e tendono sempre più a chiudersi in loro stessi, a quel punto ogni informazione che arriva viene analizzata in questa camera dell'eco e vista con la stessa ottica creando poi una contrapposizione tra questi gruppi e l'esterno che viene sempre percepito come ostile .
 
cmq aspettiamo nuovi riscontri dall'amico Zeno7 in merito alla sua esperienza di vita con una EV.
 
Sabato mattina ho dato una lavata alla carrozzeria della ID.3.
Il colore grigio si pulisce bene e le linee non troppo tormentate consentono una pulizia agevole.
Ad eccezione della parte superiore del lunotto, dove a causa dallo spoiler, l'accesso non è ottimale.
A proposito del lunotto, devo dire che non è grandissimo e alla guida si nota!
Ho fatto attenzione all'assemblaggio e, a me, sembra fatta particolarmente bene.
Le fughe tra i vari pannelli sono contenute e costanti e l'insieme appare "robusto".
I tamburi dietro proprio non si possono vedere! E infatti sono quasi completamente celati dai cerchi in lega, dal disegno a mio avviso non bellissimo, oltreché fin troppo "pieno".
Sto pensando di sostiturli, nel caso vi chiedo un consiglio.
Nel pomeriggio breve fuga in città e nella periferia per commissioni e, complice la ristrettezza dei tempi, ho approfittato per una condotta più decisa!
Niente da fare, nonostante diversi sorpassi, la velocità media rimane bassa.
Poi, con la bella stagione, sono "sbocciati" anche i ciclisti, per cui....
In sintesi, guidando molto allegri, anche se non con il coltello tra i denti, il breve tour di una 70ina di km. si è chiuso con un consumo indicato di 12,9 kWh/100 km.
Sono sempre più convinto che la buona performance in termini di consumi sia dovuta il larga parte alla guida in modalità brake e, a dire il vero, volevo provarla in drive.
Ma non ci sono riuscito, la modalità brake è comodissima, anche con una guida spigliata.
Anzi, a dirla tutta in tale circostanza la preferirei ancora più incisiva!
 
Sabato mattina ho dato una lavata alla carrozzeria alla ID.3.
Il colore grigio si pulisce bene e le linee non troppo tormentate consentono una pulizia agevole.
Ad eccezione della parte superiore del lunotto, dove a causa dallo spoiler, l'accesso non è ottimale.
A proposito del lunotto, devo dire che non è grandissimo e alla guida si nota!
Ho fatto attenzione all'assemblaggio e, a me, sembra fatta particolarmente bene.
Le fughe tra i vari pannelli sono contenute e costanti e l'insieme appare "robusto".
I tamburi dietro proprio non si possono vedere! E infatti sono quasi completamente celati dai cerchi in lega, dal disegno a mio avviso non bellissimo, oltreché fin troppo "pieno".
Sto pensando di sostiturli, nel caso vi chiedo un consiglio.
Nel pomeriggio breve fuga in città e nella periferia per commissioni e, complice la ristrettezza dei tempi, ho approfittato per una condotta più decisa!
Niente da fare, nonostante diversi sorpassi, la velocità media rimane bassa.
Poi, con la bella stagione, sono "sbocciati" anche i ciclisti, per cui....
In sintesi, guidando molto allegri, anche se non con il coltello tra i denti, il breve tour di una 70ina di km. si è chiuso consumo indicato è stato di 12,9 kWh/100 km.
Sospetto che la buona performance in termini di consumi, sia dovuta il larga parte alla guida in modalità brake e, a dire il vero, volevo provarla in drive.
Ma non ci sono riuscito, la modalità brake e comodissima, anche con una guida spigliata.
Anzi, a dirla tutta in tale circostanza la preferirei ancora più incisiva!

In che senso non si possono vedere i tamburi dietro?
 
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