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Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

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Quella è un'altra regola, che dice di rendere chiare le proprie intenzioni (in auto per esempio utilizzando gli indicatori di direzione e stando sulla destra per girare a destra e non allargarsi altrove per dire).
Quella a cui mi riferivo dice di non confidare solo sul fatto di avere la precedenza, ma di esser certo che te la diano.


Quella e' la regola base....
Senza ( conoscerla ancora ), ho fatto, sempre con ragione*, almeno 3 incidenti nei primi 2 anni di patente....Poi, memore....
:emoji_wink::emoji_wink:

* Purtroppo, uno de quali con l' auto di mio padre.
Mi sarei seppellito piuttosto che dirglielo
 
Sul fare il rasatino ai ciclisti io spero (ma non so se è meglio o peggio) che alcuni automobilisti non lo facciano apposta ma che abbiano proprio una percezione distorta delle distanze.
Li vedi spesso che per superare un ostacolo largo 30 cm si spostano nell'altra corsia di un metro e mezzo.
Oppure anche quando avrebbero tutto lo spazio del mondo ti sfiorano senza apparente motivo.

Beh intanto in certi attraversamenti un semaforo a pulsante non starebbe male ( es. l'uscita del sottopassaggio della stazione di Zinzabar )

Sarebbe la morte degli automobilisti.
Purtroppo quando arrivano i treni da quel sottopassaggio escono (adeguatamente distanziate) decine di persone quindi il semaforo sarebbe sempre rosso per le auto e verde per i pedoni.
Appena riesco faccio una foto per immortalare quello che succede quando arrivano i treni di trenord.
Passaggio a livello chiuso e dalla sinistra (dai binari più distanti della stazione) scendono tutti i passeggeri perchè il treno fa capolinea.
Quindi ti trovi 40 o 50 persone che occupano 2 metri della carreggiata,si sorpassano tra loro,attraversano di sbieco col buio...
Insomma fanno quello che gli pare e tu in auto devi avere 100 occhi e fermarti alla minima avvisaglia di pericolo.
Anche li io sarò fatto strano ma mi chiedo sempre :

perchè i pedoni che si trovano dal lato sinistro della strada (e viceversa) non si portano dall'altro lato (se è li che devono andare) mentre le sbarre sono ancora chiuse e le auto non possono muoversi?

Invece si accumulano finchè non sono tanti e poi come le sbarre si alzano attraversano in gruppo di fatto bloccando le auto.
Si mettono in pericolo e creano un ostacolo alla circolazione senza che ce ne sia motivo.
Eppure guai a suonare quando ad esempio camminano affiancati in 2 o 3 impedendo alle auto che avrebbero strada libera di passare.
Ti mandano affan...tastico senza pensarci un secondo.
E se malauguratamente transitando a 10 km orari ne sfiorassi uno con lo specchietto apriti cielo.
Perchè il pedone ha ragione,anche fuori dalle strisce e quando fa di tutto per mettersi in pericolo.
E l'automobilista ha torto,anche quando l'unica cosa che vorrebbe è non rimanere bloccato sui binari (perchè le sbarre si possono riabbassare in qualsiasi momento) perchè i pedoni non possono stare in fila indiana.
 
Sarebbe la morte degli automobilisti.
Purtroppo quando arrivano i treni da quel sottopassaggio escono (adeguatamente distanziate) decine di persone quindi il semaforo sarebbe sempre rosso per le auto e verde per i pedoni.

Beh sicuramente ci sarebbero dei tappi alla circolazione automobilstica ma anche i pedoni sarebbero costretti ad attraversare a lotti, dando comunque la possibilità a qualche auto di passare.
Al contrario immagino che si generino flussi continui che bloccano la circolazione automobilistica e richiedono all'automobilista più occhi di una mosca per non rischiare di investirne qualcuno.
 
Beh sicuramente ci sarebbero dei tappi alla circolazione automobilstica ma anche i pedoni sarebbero costretti ad attraversare a lotti, dando comunque la possibilità a qualche auto di passare.
Al contrario immagino che si generino flussi continui che bloccano la circolazione automobilistica e richiedono all'automobilista più occhi di una mosca per non rischiare di investirne qualcuno.

Io ho pensato a una soluzione.
E subito dopo mi sono risposto da solo che non servirebbe a niente.
Spostare le strisce pedonali 10-15 metri oltre l'imbocco del sottopassaggio pedonale.
In modo che i passeggeri dei treni siano visibili e non possano buttarsi direttamente sulla strada uscendo dal sottopassaggio.
Ma i pedoni attraverserebbero comunque li anche se le strisce fossero altrove.
In generale non capisco perchè le strisce in molti casi siano proprio a ridosso degli incroci.
E' vero che è il punto in cui sono più comode ma rendono anche i pedoni molto esposti ad esempio al rischi di essere investiti dalle auto che svoltano e se li ritrovano davanti subito dopo la curva.
Se le strisce fossero pochi passi più in la ci sarebbe più margine per essere visti e perchè le auto possano frenare.
 
Beh se davanti all'uscita del sottopassaggio metti una balaustra i pedoni non possono attraversare direttamente ( a meno di scavalcare o ballare il limbo ) ma si devono spostare un po' sul marciapiede e possono passare solo sulle zebre.
 
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Concordo: ci sono incroci in cui le strisce pedonali non dovrebbero esserci e andrebbero spostate di 20 metri, sopratutto dove ci sono rotonde trafficate che non prevedono gli stop semaforici e in cui le auto possono entrare ed uscire con una velocità più allegra e per tutti è più difficile verificare il comportamente di tutti gli altri.
A questo punto mi viene un dubbio: sarà mica che stiamo invecchiando e tutto ci sembra un po' troppo veloce?
:emoji_grin:
 
Al pedone potrebbe essere richiesto di palesare le proprio intenzioni con un certo anticipo,ad esempio alzando una mano come si fa per chiamare un taxi o richiedere la fermata di un autobus.
se non ricordo male era previsto ne CdS elvetico.
L'avrebbero levato un paio di anni fa perché causava comunque fraintendimenti.
Regolarmente, poi, l'automobilista dichiarava di non aver visto il cenno fatto dal pedone.

Le buone regole di comportamento, dettate sempre in Elvezia, dicono al pedone di cercare sempre il contatto visivo [ci si guarda in faccia] col conducente del mezzo in avvicinamento. Se non ti guarda sicuro non si ferma!
 
Qualche volta capita anche che da parte dell'automobilista che non si ferma ci sia un piccolo gesto della mano come dire "Scusa se non mi sono fermato ma ormai ero troppo vicino".
 
A scuola guida mi hanno insegnato che in prossimità degli attraversamenti pedonali di prestare particolare attenzione, perché a meno di condizioni di impossibilità di fermarsi in sicurezza ( che rimanda a comportamenti non corretti di altri guidatori come la mancanza di distanza di sicurezza o il guidare in maniera non consona alle condizioni di traffico circostanti), ci si deve fermare per far attraversare.
L’alzata di mano, lo sventolare bandiere, il dichiarare l’intenzione di voler attraversare sono solo un pretesti per riprendersi una precedenza/ il diritto di poter tirare fuori una scusa quando il danno è già stato fatto.

Come se per il limite del tasso alcolemico ci fossero delle giustificazioni del tipo “ eh ma ero ad un battesimo/matrimonio/ il vino stava per diventare aceto”.
 
Concordo sul fatto che bisogna sempre tener d'occhio gli attraversamenti pedonali e nel limite del possibile agevolarne l'attraversamento ma non dirmi che non ti è capitato che qualche pedone ha deciso di attraversare quando hai il paraurti a 30 cm dalle zebre oppure trovi quello che ha deciso di appisolarsi davanti alle zebre e ti guarda storto quando ti fermi e lo inviti ad attraversare.

Inoltre è opportuna una giusta dose di collaborazione e rispetto da parte dei pedoni ( e i cliclisti ) verso gli automobilisti, visto che se ne chiede altrettanta reciprocamente.
Se mi fermo per farti attraversare, muovi il sederino e libera la strada il prima possibile compatibilmente con le tue condizioni fisiche. Capisco che un anziano o un disabile debba prendersi il suo tempo per attaversare, ma se sei baldo e giovane lo smartphone lo guardi quando sei arrivato sul marciapiede e non mentre sei sulle zebre.
 
Anche in auto il diritto di precedenza NON è assoluto.
Conosco casi in cui chi aveva diritto ha colpito la parte posteriore di della fiancata di un attraversante e s'è preso un bel concorso di colpa.

Se un'auto che viaggia a circa 50 km/h ha uno spazio di arresto medio, su asciutto, valutato in 25 metri

Se attraversi con meno di 25 metri di aria ...

o l'altro ha una supercar o le probabilità di venire "stirato" sono molto elevate ...

Dico bene o sbaglio qualcosa?
 
Se non c'è spazio aspettate un momento prima di sorpassare una bicicletta.

Sfogo di un ciclista professionista, credo successo ieri:

Nel suo audio su Instagram, De Marchi ha raccontato l’episodio che ha vissuto durante il suo allenamento nella zona di Buja. L’automobilista in questione ha deciso di superare il ciclista in un tratto di strada stretto, con linee continue ben definite e traffico intenso. Nonostante la situazione, l’automobilista ha deciso di sorpassare comunque, mettendo a rischio la vita di De Marchi. Solo per pochi secondi, il ciclista è riuscito a evitare l’impatto, ma il pericolo è stato reale e concreto.

https://www.nordest24.it/tragedia-s...sandro-de-marchi-io-quasi-travolto-da-unauto/
 
Se non c'è spazio aspettate un momento prima di sorpassare una bicicletta.

Sfogo di un ciclista professionista, credo successo ieri:

Nel suo audio su Instagram, De Marchi ha raccontato l’episodio che ha vissuto durante il suo allenamento nella zona di Buja. L’automobilista in questione ha deciso di superare il ciclista in un tratto di strada stretto, con linee continue ben definite e traffico intenso. Nonostante la situazione, l’automobilista ha deciso di sorpassare comunque, mettendo a rischio la vita di De Marchi. Solo per pochi secondi, il ciclista è riuscito a evitare l’impatto, ma il pericolo è stato reale e concreto.

https://www.nordest24.it/tragedia-s...sandro-de-marchi-io-quasi-travolto-da-unauto/

Aggiungerei questo:
https://www.strava.com/activities/8728748908
https://www.365mountainbike.it/news...felicein-italia-non-si-puo-circolare-in-bici/

Considerando che il cicloturismo ha una sua importanza al giorno d'oggi, un ottima pubblicità.
 
Se non c'è spazio aspettate un momento prima di sorpassare una bicicletta.

Sfogo di un ciclista professionista, credo successo ieri:

Nel suo audio su Instagram, De Marchi ha raccontato l’episodio che ha vissuto durante il suo allenamento nella zona di Buja. L’automobilista in questione ha deciso di superare il ciclista in un tratto di strada stretto, con linee continue ben definite e traffico intenso. Nonostante la situazione, l’automobilista ha deciso di sorpassare comunque, mettendo a rischio la vita di De Marchi. Solo per pochi secondi, il ciclista è riuscito a evitare l’impatto, ma il pericolo è stato reale e concreto.

https://www.nordest24.it/tragedia-s...sandro-de-marchi-io-quasi-travolto-da-unauto/
il ciclista professionista, puo' sfogarsi quanto vuole.
ma prima, dovrebbe leggersi l'Art. 190, comma 9 del codice della strada.

e' il difetto dei ciclisti, si arrogano diritti che non hanno, per il solo fatto di essere "categoria protetta".
io, che vengo al lavoro in ufficio in bici, posso andarci, rispettando ovviamente il cds (che molti ciclisti non conoscono, non avendo conseguito nessun titolo).
lui che si allena, mette la bici sui rulli, lo fa in palestra, in un velodromo, o si noleggia un autodromo.
cioe', fa quello che fanno tutti gli altri sportivi.
nessuno si allena al lancio del giavellotto al parco sempione, corre in kart per il paese, o fa biathlon su una pista da sci aperta al pubblico.
mi sfugge il motivo per cui, i pedalatori, invece possano farlo
 
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