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Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Noto tanta indignazione per i ‘soprusi’ del comune per questa modalità di comunicazione delle multe, ma nessuna reazione su quando ho postato prima, con evidenti divieti ignorati per menefreghismo e maleducazione dei proprietari, anche in caso di parcheggi regolari nelle vicinanze.
Sembra che valga la regola del” lamentarsi sempre ma il rispetto delle regole mai”. Ed è imho abbastanza indicativo della società odierna,

Son d'accordo che certi parcheggi "creativi" non si devono fare ma ci sono un paio di situazioni che non mi tornano totalmente.
Nel caso 6 immagino che ci sia un divieto di sosta lato negozi che ni sivede in foto, ma mi pare strano che il parcheggio con la strscia bianca sia totalmente deserto. In ogni caso mi pare vi sia abbastanza spazio anche lato negozi per fare spazio a qualce posto auto regolare se l'amministrazione vuole.
Idem per il caso 1.
Se poi invece l'obiettivo è fare guerra coatta alle auto non mi sorprederei se le saracinesche dei negozi del caso 6 finiscanon per restare chiuse.
 
Posso dire la mia riguardo alle foto?
- Caso1: mancano le strisce di parcheggio disegnate, perché lì spazo ce ne sarebbe (Amministrazione anti-auto)
- Caso2: marciapiede inutile lato tram (non passerebbe nessuno a piedi): andrebbe demolito e sostituito con parcheggi, le auto saranno lì almeno da cinque-sei decenni (Amministrazione anti-auto)
- Caso4: divieto di fermata inutile, probabilmente messo lì per scoraggiare la prostituzione; spazio ce n'è per mettere delle ottime strisce di parcheggio (Amministrazione anti-auto)
- Caso6 & 7: quello con la Toyota IQ è un imbecille, gli altri dei mezzi criminali che son pure entrati in contromano: basta passare con un carro attrezzi di quelli piccoli con la forca (erano dei Fiat 615) e rimuoverle tutte come facevano negli anni '80 ai tempi della pulizia strade (Amministrazione inefficiente).
- Caso8: sosta sul marciapiede sotto agli alberi denota scarsità di parcheggio in area ospedaliera; ergo ne servono altri (Amministrazione anti-auto)
 
Ahimè quella che descrivi (il "giustificazionismo") è una piaga sociale diffusa che ha pochi eguali al mondo e lo confermo. Purtroppo però non ci si può nascondere dietro un filo d'erba: è innegabile che gli amministratori pubblici in Italia, da un certo periodo storico in avanti, non si sono proprio sempre distinti per trasparenza, onestà e spirito di servizio...e il popolo ne ha tratto le sue (comode) conclusioni.

Trasparenza e onestà?trovami per favore dei casi di scandali in questo comune tanto "odiato".
Mi pare che i comportamenti di sopruso (perchè un parcheggio in divieto è un sopruso verso chi si sbatte per parcheggiare regolarmente e pagando) siano da parte di quella fetta di popolazione che vive nel mondo del "tanto non mi beccano\tanto se lo fanno gli altri lo faccio anch'io".
Quindi lamentarsi del "eh ma ci guadagnano coi costi di notifica" e non capacitarsi che è il comportamento sbagliato che ha portato alla multa e quindi alle spese di notifica a dover essere messo sulla graticola è davvero "avvilente", imho.
 
Il Comune di Milano come onestà negli ultimi anni non ha mostrato particolari criticità, infatti ho citato dei comportamenti "generalizzati" a livello Paese. Quello che è il sentore comune invece è che si sia trasformato in un gabelliere medievale, senza fornire altrettanti servizi e finendo per penalizzare una larga fascia di popolazione che non risiede nei "boschi verticali" ma a Milano ci lavora. Ma la finirei qui dato che si sta scivolando verso la china politica.
 
Ahimè quella che descrivi (il "giustificazionismo") è una piaga sociale diffusa che ha pochi eguali al mondo e lo confermo. Purtroppo però non ci si può nascondere dietro un filo d'erba: è innegabile che gli amministratori pubblici in Italia, da un certo periodo storico in avanti, non si sono proprio sempre distinti per trasparenza, onestà e spirito di servizio...e il popolo ne ha tratto le sue (comode) conclusioni.

Il problema almeno per come la vedo io è che se un amministratore pubblico commette un reato, perchè di reato si tratta ci sono gli strumenti per perserguirlo. Secondo me invece c'è stata una mutazione nel cittadino, fino a circa 30 anni fa si metteva in doppia fila anche peggio di oggi, la differenza stava nel fatto che si sapeva si stare a fare un 'illecito' , negli anni invece si è venuta a creare quella forma di impunità giustificata, per cui ora si mette la macchina in doppia fila e si è anche orgogliosi di farlo perchè si trova la giustificazione che c'è qualcuno sopra di noi che fa peggio.
Ma questo traspare in qualsiasi argomento, una discreta fetta della popolazione non riconosce più alcuna forma di governo o di autorità se non nelle cose che gli convengono, se una cosa non gli conviene comincia la ricerca personale alla giustificazione per aggirarla e spesso la trova in quello che dicevamo .
Non voglio assurgere a santo figuriamoci, ma io la macchina in doppia fila non la metto non tanto perchè non mi fanno la multa ma perchè se la metto faccio un torto a chi cerca un parcheggio , e questo lo si può estendere a qualsiasi regola sociale che va rispettata., un paio di volte che ho preso la multa per un parcheggio avevo torto e l'ho pagata, una volta invece non era d'accordo con la sanzione e l'ho contesta e alla fine no l'ho pagata.
Poi ognuno queste cose le vede come meglio crede, ma sono proprio le cose secondo me per cui uno si trova bene a vivere in un contesto sociale o non ci si trova e se ne va, io ormai con oil 70% degli Italiani non ci mi trovo più per come immaginano la società , non mi lamento perchè sono la maggioranza al massimo penso che l'unica cosa da fare è fare le valigie e andare in un altro paese in cui si immagina una società differente.
 
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Io trovo che sia sempre giusto ribadire le posizioni corrette.
Che siano i furbi a trasferirsi in paesi più consoni alle loro abitudini.
Non vedo perchè debba essere io a stare zitto quando di fronte ho chi si vanta di non seguire le regole, sopratutto quelle sane e di educazione civica: dai parcheggi al pagamento delle tasse etc...
Sono loro a doversi vergognare.
Se poi finisce un'amicizia amen, meglio non impegolarsi con amici del genere.
Ma penso anche che sia corretto lagnarsi costruttivamente dei soprusi amministrativi e segnalare senza stancarsi le incongruenze di regole e balzelli, che purtroppo abbondano.
Chiaro che è difficile districarsi fra divieti non rispettabili e prescrizioni di spese non necessarie a favore di chi ha una rendita di posizione, oltre a regole incomprensibili persino per gli addetti ai lavori e controproducenti.
Però ribadisco il costruttivamente, perchè ho notato che chi si lagna sempre e comunque spesso lo fa per rientare nell'orrida masnada del "chiagni e fotti".
 
Che siano i furbi a trasferirsi in paesi più consoni alle loro abitudini.

perchè almeno per come la vedo io a me sembra che la maggioranza sia molto più vicina al pensiero dei furbi( poi magari sbaglierò ) e per come la vedo io se io sono minoranza in quel contesto sono io lo strano .
 
Posso dire la mia riguardo alle foto?
- Caso1: mancano le strisce di parcheggio disegnate, perché lì spazo ce ne sarebbe (Amministrazione anti-auto)
- Caso2: marciapiede inutile lato tram (non passerebbe nessuno a piedi): andrebbe demolito e sostituito con parcheggi, le auto saranno lì almeno da cinque-sei decenni (Amministrazione anti-auto)
- Caso4: divieto di fermata inutile, probabilmente messo lì per scoraggiare la prostituzione; spazio ce n'è per mettere delle ottime strisce di parcheggio (Amministrazione anti-auto)
- Caso6 & 7: quello con la Toyota IQ è un imbecille, gli altri dei mezzi criminali che son pure entrati in contromano: basta passare con un carro attrezzi di quelli piccoli con la forca (erano dei Fiat 615) e rimuoverle tutte come facevano negli anni '80 ai tempi della pulizia strade (Amministrazione inefficiente).
- Caso8: sosta sul marciapiede sotto agli alberi denota scarsità di parcheggio in area ospedaliera; ergo ne servono altri (Amministrazione anti-auto)
Caso1: c'è il divieto subito dopo l'incrocio. e i parcheggi sono "rientranti" (non mi viene il termine corretto)
caso6: figurati che li di solito ci parcheggia pure un land cruiser
il caso 7 non è un senso unico, ma esempio di menefreghismo (parcheggi di lato liberi e gratis).
Caso 8: l'ingresso dell'ospedale è da tutt'altra parte. e lo spazio per parcheggiare non in divieto è presente.
 

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via venegoni e' un classico esempio di pista ciclabile senza senso.
c'e' un marciapiedi larghissimo, protetto dalle auto, e disegni la pista, dove passa l'autobus pronto a spappolarti?
Però decidiamoci un attimo. Se il marciapiede funge anche da pista ciclabile è un problema, se il marciapiede funge da marciapiede e la pista ciclabile è tracciata sulla strada non va bene.
Tra l'altro è una pista ciclabile che uso abitualmente, e non solo io.
 
Son d'accordo che certi parcheggi "creativi" non si devono fare ma ci sono un paio di situazioni che non mi tornano totalmente.
Nel caso 6 immagino che ci sia un divieto di sosta lato negozi che ni sivede in foto, ma mi pare strano che il parcheggio con la strscia bianca sia totalmente deserto. In ogni caso mi pare vi sia abbastanza spazio anche lato negozi per fare spazio a qualce posto auto regolare se l'amministrazione vuole.
Idem per il caso 1.
Se poi invece l'obiettivo è fare guerra coatta alle auto non mi sorprederei se le saracinesche dei negozi del caso 6 finiscanon per restare chiuse.
Nel caso 1 quello ritratto in foto è uno dei momenti con meno divieti, figurati. Prova a passarci di sera.
In passato su viale Abruzzi \via dei Mille la preferenziale centrale non esisteva, e si parcheggiava tutti sullo spartitraffico.
Quando hanno creato la preferenziale interna, tutte quelle auto sono magicamente scomparse ( non demolite o smaterializzate, semplicemente chi aveva un box ha iniziato a metterla in box e chi non l'aveva si è mosso per parcheggiare regolarmente nelle via circostanti).
 

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Però decidiamoci un attimo. Se il marciapiede funge anche da pista ciclabile è un problema, se il marciapiede funge da marciapiede e la pista ciclabile è tracciata sulla strada non va bene.
Tra l'altro è una pista ciclabile che uso abitualmente, e non solo io.
parlo per me, ovviamente, io, in quel caso, passerei sul marciapiede.
poi di li' in bici non ho motivo di andarci, quindi il problema non me lo pongo proprio.
oltretutto non mi pare di aver mai visto quei marciapiedi trafficati.
non ci sono parcheggi, non ci sono negozi e manco case. non c'e' grande motivo di camminarci.
senza considerare che hai comunque un autobus che fa le fermate sulla pista ciclabile.
se invece passi sul marciapiede, non corri rischi, se non che devi stare attento ad eventuali pedoni cellulardotati. ma li controlli tu, mentre sulla pista ciclabile, son le auto a doverti evitare
 
Ok, il caso 6 se non è un senso unico, allora il marciapiede è inusitatamente largo (si vede che è stato allargato) -> Amministrazione anti-auto

Caso 1 sinceramente non vedo l'incrocio, in ogni caso mettere il divieto di sosta lì mi pare inopportuno, tutta la corsia sarebbe adeguatamente larga per farci passare anche un bus.. -> Amministrazione anti-auto

Ormai tutti i provvedimenti di urbanistica a Milano sono in tal senso, anche in quelle zone in cui, non propriamente "centrali", si dovrebbero invece allargare le strade per facilitare lo scorrimento delle auto.
 
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