<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2023 - GP d'Australia | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2023 - GP d'Australia

Però devo dirti che mi sono ricreduto. Ho appena visto su "Race Anatomy" la dinamica dell'incidente, illustrata da Bobbi, dove, nella vista dall'alto, si nota come Russell abbia bloccato tutte e 4 le gomme, con una fumata bianca (cosa che non avevo visto nelle riprese dall'abitacolo), quindi è finito, senza direzionalità, contro Sainz e anche abbastanza forte, tanto da bucare la macchina in una zona vitale. Quindi direi che la colpa in effetti è stata tutta di Russell e ha fatto molto bene a scusarsi al box Ferrari. La penalità è stata ridotta perchè era la prima curva del primo giro e come si è detto c'è una certa benevolenza in questi casi. Capisco anche il disappunto di Sainz, il quale ha avuto il solo demerito di partire molto male e quindi di trovarsi lì quando Russel ha sbagliato la frenata. Ovviamente se non avesse cannato la partenza non si sarebbe trovato in quella situazione.

Mi ha fatto piacere, peraltro, che sia Bobbi che l'ing. Mazzola abbiano concordato nel confermare che il problema della Ferrari è il surriscaldamento delle gomme, soprattutto quelle posteriori. Anche loro hanno detto che Leclerc è stato costretto a calare il suo ritmo per raffreddarle. Questo è indubbiamente il principale difetto di questa monoposto, l'"artefice" se così si può dire, delle sconfitte 2022 della rossa.

Mi sono divertito a rileggere i nostri commenti al GP USA 2022

@danilorse all'epoca riteneva che la penalizzazione di 5" per un pilota che travolge in partenza un avversario mettendolo fuori gara fosse poco:
per me meritava una penalita' maggiore (direi drive through) perche' con quel tamponamento ha messo fuori gara un avversario diretto (per entrambe le classifiche) ed i 5 secondi sono veramente pochi.


:p :p :p
 
e quali sarebbero? l'era d'oro è quella dei titoli o quasi titoli di Schumacher a ripetizione.

Poi gli anni '74-'79 con molti alti e bassi ma toccò arrivare al 2000 per vincere di nuovo un titolo ... 21 anni ...

Vittorie Ferrari (piloti e costruttori) nel Campionato del Mondo F.1

Piloti---Costruttori

1952 1952
1953 1953
1956 1956
1958
1961 1961
1964 1964
1975 1975
.........1976
1977 1977
1979 1979
..........1982
..........1983
...........1999
2000 2000
2001 2001
2002 2002
2003 2003
2004 2004
2007 2007
..........2008

Complessivamente 15 titoli mondiali piloti e 19 titoli mondiali costruttori (tenendo conto che fino al 1957 piloti e costruttori coincidevano). 34 titoli mondiali in 73 anni. Resta il team più titolato in assoluto, anche perchè ha partecipato a tutte le edizioni.

I decenni più titolati sono stati dal 1950 al 1959 (7 titoli complessivi, anche se per 3 anni piloti-costruttori coincidenti), dal 1970 al 1979 (7 titoli) e dal 2000 al 2009 (13 titoli). Ma anche negli anni '60 furono vinti 4 titoli.

Diciamo che dal 1950 fino al 1979 (ovvero i primi 30 anni) la Ferrari ha vinto ben 18 allori mondiali, mentre dal 1980 al 2022 (in 42 anni) solo 16, quindi l'epoca d'oro possiamo identificarla in quei primi tre decenni. I periodi di vera "magra" invece vanno dal 1984 al 1998 (zero titoli in 15 anni) e dal 2009 al 2022 (zero titoli in 14 anni), dando ragione in qualche modo anche a quanto affermato da Algepa.

Io ho avuto la fortuna di aver seguito il mondiale diciamo dal 1957 (con maggiore assiduità e cognizione di causa dal 1964 circa) fino ad oggi.
 
Ultima modifica:
Vittorie Ferrari (piloti e costruttori) nel Campionato del Mondo F.1

Piloti---Costruttori

1952 1952
1953 1953
1956 1956
1958
1961 1961
1964 1964
1975 1975
.........1976
1977 1977
1979 1979
..........1982
..........1983
...........1999
2000 2000
2001 2001
2002 2002
2003 2003
2004 2004
2007 2007
..........2008

Complessivamente 15 titoli mondiali piloti e 19 titoli mondiali costruttori (tenendo conto che fino al 1957 piloti e costruttori coincidevano). 34 titoli mondiali in 73 anni. Resta il team più titolato in assoluto, anche perchè ha partecipato a tutte le edizioni.

I decenni più titolati sono stati dal 1950 al 1959 (7 titoli complessivi, anche se per 3 anni piloti-costruttori coincidenti), dal 1970 al 1979 (7 titoli) e dal 2000 al 2009 (13 titoli). Ma anche negli anni '60 furono vinti 4 titoli.

Diciamo che dal 1950 fino al 1979 (ovvero i primi 30 anni) la Ferrari ha vinto ben 18 allori mondiali, mentre dal 1980 al 2022 (in 42 anni) solo 16, quindi l'epoca d'oro possiamo identificarla in quei primi tre decenni. I periodi di vera "magra" invece vanno dal 1984 al 1998 (zero titoli in 15 anni) e dal 2009 al 2022 (zero titoli in 14 anni), dando ragione in qualche modo anche a quanto affermato da Algepa.

Io ho avuto la fortuna di aver seguito il mondiale diciamo dal 1957 (con maggiore assiduità e cognizione di causa dal 1964 circa) fino ad oggi.

Aggiungo che io nel 84 avevo 10 anni e da lì che ricordo la f1 e che la seguo, nel 1998 ne avevo 24 quindi per i miei primi 14 anni non avevo mai visto vincere un titolo, ma neanche si possono paragonare quegli anni agli ultimi 15 di ora perché in questi anni hai avuto diversi anni che lottavi per il titolo , allora erano anni che per il mondiale non ci lottavi ma per alcuni campionati neanche per sporadici podi come avveniva alcuni anni , giusto piazzamenti. Ma giusto per dire che invece immagino che per uno come Pilota o anche altri che hanno più storia vissuta di me la Ferrari che vince è più normale. A me a dirla tutta fa più strano vedere così come sta la Williams che come sta la Ferrari.
 
non è la penalità che non ha precedenti ma il suo esito.
Comunque mi pare sia già capitato a qualcuno "meno in vista".

Questo è il punto , francamente starci a riflettere sopra non credo che ne valga troppo la pena visto che il tutto si è verificato in uno scenario particolare.
Vero è che visto però l'andazzo della F1 come diceva Danilorse si potrebbe riflettere a livello regolamentare se i secondi di penalizzazione siano da usare quando la gara termina in SC o se in quel caso non è preferibile utilizzare le posizioni togliendone 3 al colpevole.
 
Diciamo che dal 1950 fino al 1979 (ovvero i primi 30 anni) la Ferrari ha vinto ben 18 allori mondiali, mentre dal 1980 al 2022 (in 42 anni) solo 16, quindi l'epoca d'oro possiamo identificarla in quei primi tre decenni. I periodi di vera "magra" invece vanno dal 1984 al 1998 (zero titoli in 15 anni) e dal 2009 al 2022 (zero titoli in 14 anni), dando ragione in qualche modo anche a quanto affermato da Algepa.
il vero periodo d'oro si conferma quello dell'era Schumacher ed in second'ordine la seconda metà degli anni '70.
Fra le due un periodo piuttosto buio anche se qualche picco di competitività c'era comunque stato
 
N.B.: Il "quote" sottostante arriva dalla discussione al GP USA 2022

Mi ha fatto piacere, peraltro, che sia Bobbi che l'ing. Mazzola abbiano concordato nel confermare che il problema della Ferrari è il surriscaldamento delle gomme, soprattutto quelle posteriori. Anche loro hanno detto che Leclerc è stato costretto a calare il suo ritmo per raffreddarle. Questo è indubbiamente il principale difetto di questa monoposto, l'"artefice" se così si può dire, delle sconfitte 2022 della rossa.
tornando in Ferrari è sconsolante come i problemi già ben chiari lo scorso anno si siano ribaltati pari pari in questo nuovo.

E gli sviluppi concentrati proprio da metà 22 sul 23?
A me sorge un terribile dubbio:
a Maranello hanno concentrato gli sviluppi su quanto accaduto nella prima parte del '22, dove, ricorderete, la vettura soffriva la velocità di punta della RB ed individuato come unico tallone di Achille la V-Max.

Il secondo è che i simulatori fatichino a rappresentare il degrado dei pneumatici, soggetto a troppe variabili:
La dinamica fisica è oggettivamente legata a leggi, per quanto complesse, fisiche specifiche.
Il degrado è invece calcolato da dati empirici raccolti sul campo (dubito simulino il comportamento delle molecole che compongono la mescola alle varie temperature [se ci riesce lo farà la Pirelli].
Solo che bastano pochissimi gradi a cambiare totalmente la situazione
 
il vero periodo d'oro si conferma quello dell'era Schumacher ed in second'ordine la seconda metà degli anni '70.
Fra le due un periodo piuttosto buio anche se qualche picco di competitività c'era comunque stato

Anche gli anni ‘50 sono stati ricchi di soddisfazioni, e lì che ha cominciato a formarsi il mito Ferrari, poi esploso (è doveroso ricordarlo) negli anni ‘60 e ‘70 non solo con la F1, ma soprattutto con le sport-prototipo (si chiamavano così una volta) che avevano una popolarità pari, se non superiore, alla F.1.

I duelli con Porsche e Ford sono scolpiti nella pietra, per chi li ha vissuti.

Infine occorre ricordare che negli anni ‘50-‘60-‘70 non c’era solo Ferrari (di italiano) a spopolare nel Motorsport, ma anche Maserati, Abarth e soprattutto Alfa Romeo. Poi anche Lancia nei rally. Maserati torno’ grande con la MC20 (base Ferrari Enzo) negli anni 2000 e anche Alfa con la 155 e la 156 “a cavallo” del 2000.
 
Ultima modifica:
non è la penalità che non ha precedenti ma il suo esito.
Comunque mi pare sia già capitato a qualcuno "meno in vista".
INfatti ho precisato che non e' mai successo che con 5 secondi di penalita' si facesse perdere 8 posizioni in classifica.
Quindi secondo me ci deve essere anche un certo equilibrio tra sanzione e danno, e la manovra di Sainz non meritava certo 8 posizioni di penalita'.
Penso che 3 sarebbero bastate, tenendo presente che, di solito, con i 5 secondi di penalita' si toglie 1/2 pos al max.
 
Mi sono divertito a rileggere i nostri commenti al GP USA 2022

@danilorse all'epoca riteneva che la penalizzazione di 5" per un pilota che travolge in partenza un avversario mettendolo fuori gara fosse poco:



:p :p :p
Confermo che Russel in quella situazione avrebbe meritato almeno 10 secondi di penalita' considerando che ha frenato clamorosamente in ritardo.
Ricordo che in Ungheria nel 2021 Bottas e Stroll vennero penalizzati con 5 posizioni sulla griglia della gara successiva, per l'errore in frenata a curva1 su pista bagnata.
 
N.B.: Il "quote" sottostante arriva dalla discussione al GP USA 2022


tornando in Ferrari è sconsolante come i problemi già ben chiari lo scorso anno si siano ribaltati pari pari in questo nuovo.

E gli sviluppi concentrati proprio da metà 22 sul 23?
A me sorge un terribile dubbio:
a Maranello hanno concentrato gli sviluppi su quanto accaduto nella prima parte del '22, dove, ricorderete, la vettura soffriva la velocità di punta della RB ed individuato come unico tallone di Achille la V-Max.

Il secondo è che i simulatori fatichino a rappresentare il degrado dei pneumatici, soggetto a troppe variabili:
La dinamica fisica è oggettivamente legata a leggi, per quanto complesse, fisiche specifiche.
Il degrado è invece calcolato da dati empirici raccolti sul campo (dubito simulino il comportamento delle molecole che compongono la mescola alle varie temperature [se ci riesce lo farà la Pirelli].
Solo che bastano pochissimi gradi a cambiare totalmente la situazione
E' probabile che cercando di ottimizzare l'aerodinamica per avere piu' velocità abbiano perso qualche punto di carico accentuando per contro le problematiche di gestione delle temperature gomme, che sembrano faticare a raggiungere le temperature giuste.
Pero' quest'anno il problema si e' spostato all'anteriore.
Va poi aggiunto che non riescono ad abbassare l'auto come vorrebbero, per poter sfruttare al max l'effetto suolo come invece riesce a fare la RB, anche se questo punto di vista sembra che in Australia qualcosa sia migliorato.
Si legge comunque oggi che sono previste novità a Baku (estrattore), Imola (sospensioni posteriori) e Barcellona (pance in stile RB).
 
Secondo me "copiare" chi vince non paga, perchè quanto meno si resta sempre un anno indietro, e poi ognuno ha il suo progetto e per me è meglio sviluppare ciò che è frutto del proprio ingegno e delle proprie maestranze. Ok, pare che anche Mercedes copierà Red Bull, ma ripeto, per me non è sempre pagante.
 
...
... Il secondo è che i simulatori fatichino a rappresentare il degrado dei pneumatici, soggetto a troppe variabili:
La dinamica fisica è oggettivamente legata a leggi, per quanto complesse, fisiche specifiche...

Ho estrapolato questo pezzetto di post per introdurre una mia considerazione:
i Titoli Mondiali vinti nei decenni scorsi credo vadano collocati in un'ottica ed in una realtà tecnologica completamente diversa da quella odierna.
Per farla breve, quelle auto erano totalmente dominate dall'analogico ... già solo dall'ideazione del corpo macchina e del successivo progetto e realizzazione. Quello che "dominava" era altresì il motore, l'abbondanza di cavalleria a disposizione e il pilota doveva avere per forza una grandissima sensibilità e direi pure una sua creatività per arrivare alla simbiosi necessaria perché l'insieme uomo-macchina portasse alla vittoria.
La Scuderia Ferrari ne è stata non solo interprete, ma direi ha segnato l'eccellenza per decenni, regalando alla storia propulsori e scelte tecniche da assoluta antologia.
Ecco, venendo all'oggi, io mi sentirei di dire (semplificando moltissimo!) che in Ferrari si stiano muovendo ancora negli stessi schemi, tutti profusi sulla realizzazione del motorone (cit. Pilota54 ...) ma piuttosto stitici per quanto riguarda il telaio e la relativa dinamica in pista.

Questa cosa io l'avevo notata subito, all'inizio dell'era PU tutti in Ferrari si sono spaccati la testa sull'interpretazione del nuovo propulsore e su come dovesse essere fattivamente costruito: un "coso" così talmente diverso dai dettami classici di cui F ha sempre avuto validissimi interpreti (grossi motori con molti cilindri e architetture complesse) che di fatto ha sottratto energie a tutta la Scuderia per anni, da quel momento fino ad oggi.
Per ottimizzare questo nuovo fragilissimo frullino, hanno tralasciato l'aspetto progettuale del telaio e sospensioni, e continuano a farlo e proprio non si vede la maniera di uscirne, visto che si tratta di una gigantesca emorragia di risorse umane ed economiche.

Per me è questo il vero problema della Ferrari, l'esser stati obbligati a pensare, a ideare e quindi progettare e costruire un motorino che non appartiene affatto al loro DNA storico e culturale.
Questo, ovviamente, vale anche per tutti gli altri 3 motoristi ... ovvio!
Ma se guardiamo bene, persino Renault è rimasto spiazzato per anni e pure oggi è in questa situazione, mentre - per assurdo - l'ultima arrivata, cioè Honda, proprio per l'aver affrontato il problema sgravata da precedenti bagagli storico/concettuali, ha saputo strutturarsi "da zero" plasmando nuove risorse umane, nonché approcciando a nuove tecnologie, arrivando a dominarle.

Su Mercedes Benz evito di esprimermi perché per me ha goduto dell'imbeccata Fia sui nuovi propulsori ... e sappiamo tutti cosa è successo dopo.
:emoji_expressionless::emoji_expressionless:
 
Ho estrapolato questo pezzetto di post per introdurre una mia considerazione:
i Titoli Mondiali vinti nei decenni scorsi credo vadano collocati in un'ottica ed in una realtà tecnologica completamente diversa da quella odierna.
Per farla breve, quelle auto erano totalmente dominate dall'analogico ... già solo dall'ideazione del corpo macchina e del successivo progetto e realizzazione. Quello che "dominava" era altresì il motore, l'abbondanza di cavalleria a disposizione e il pilota doveva avere per forza una grandissima sensibilità e direi pure una sua creatività per arrivare alla simbiosi necessaria perché l'insieme uomo-macchina portasse alla vittoria.
La Scuderia Ferrari ne è stata non solo interprete, ma direi ha segnato l'eccellenza per decenni, regalando alla storia propulsori e scelte tecniche da assoluta antologia.
Ecco, venendo all'oggi, io mi sentirei di dire (semplificando moltissimo!) che in Ferrari si stiano muovendo ancora negli stessi schemi, tutti profusi sulla realizzazione del motorone (cit. Pilota54 ...) ma piuttosto stitici per quanto riguarda il telaio e la relativa dinamica in pista.

Questa cosa io l'avevo notata subito, all'inizio dell'era PU tutti in Ferrari si sono spaccati la testa sull'interpretazione del nuovo propulsore e su come dovesse essere fattivamente costruito: un "coso" così talmente diverso dai dettami classici di cui F ha sempre avuto validissimi interpreti (grossi motori con molti cilindri e architetture complesse) che di fatto ha sottratto energie a tutta la Scuderia per anni, da quel momento fino ad oggi.
Per ottimizzare questo nuovo fragilissimo frullino, hanno tralasciato l'aspetto progettuale del telaio e sospensioni, e continuano a farlo e proprio non si vede la maniera di uscirne, visto che si tratta di una gigantesca emorragia di risorse umane ed economiche.

Per me è questo il vero problema della Ferrari, l'esser stati obbligati a pensare, a ideare e quindi progettare e costruire un motorino che non appartiene affatto al loro DNA storico e culturale.
Questo, ovviamente, vale anche per tutti gli altri 3 motoristi ... ovvio!
Ma se guardiamo bene, persino Renault è rimasto spiazzato per anni e pure oggi è in questa situazione, mentre - per assurdo - l'ultima arrivata, cioè Honda, proprio per l'aver affrontato il problema sgravata da precedenti bagagli storico/concettuali, ha saputo strutturarsi "da zero" plasmando nuove risorse umane, nonché approcciando a nuove tecnologie, arrivando a dominarle.

Su Mercedes Benz evito di esprimermi perché per me ha goduto dell'imbeccata Fia sui nuovi propulsori ... e sappiamo tutti cosa è successo dopo.
:emoji_expressionless::emoji_expressionless:

ti quoto perchè anche secondo me all'avvio dell'era PU ma anche negli anni successivi la Ferrari ha continuato a lavorare sul settore in cui aveva più esperienza , quello motoristico, quando invece le nuove PU avevano dimostrato che non è il motorone l'elemento sufficiente per arrivare alla vittoria, ma è la sinergia tra le varie componenti ed un telaio adeguato che ti permette di avere i risultati.
Aggiungo che il simulatore per la Ferrari è stato un altro dei campi in cui era restata in arretrato, solo negli ultimi tempi mi sembra di aver capito che ha investito su questo e si è adeguata alla concorrenza. Certo sui simulatori negli ultimi tempi qualche battuta la si potrebbe fare visto che qualcosa è sfuggito, ma credo sempre che per l'attuale F1 avere un simulatore che lavori bene sia uno dei passi per la vittoria.
 
Secondo me "copiare" chi vince non paga, perchè quanto meno si resta sempre un anno indietro, e poi ognuno ha il suo progetto e per me è meglio sviluppare ciò che è frutto del proprio ingegno e delle proprie maestranze. Ok, pare che anche Mercedes copierà Red Bull, ma ripeto, per me non è sempre pagante.
Pero' sembra che le pance RB siano proprio molto efficienti, visto che sono quelle che hanno consentito ad Aston Martin di fare un gran salto di qualita', pur montando tutto il retrotreno Mercedes.
Sara' poi da vedere se le modifiche a stagione in corso daranno i risultati che AM ha avuto tra 2022 e 2023.
 
Pero' sembra che le pance RB siano proprio molto efficienti, visto che sono quelle che hanno consentito ad Aston Martin di fare un gran salto di qualita', pur montando tutto il retrotreno Mercedes.
Sara' poi da vedere se le modifiche a stagione in corso daranno i risultati che AM ha avuto tra 2022 e 2023.
Per la verità le pance RB in Aston le han fatte già lo scorso anno.
Quest'anno le hanno integrate con la soluzione Ferrari, quindi sono un mix delle due soluzioni.
 
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