<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Curve di ricarica | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Curve di ricarica

Chi ha detto che guido mentre sono in una call? Scrivere "mentre sono in auto" non equivale a " mentre guido".
in ufficio da me(zona centralissima a 2 passi dal castello la TIM prende malissimo (3000 persone in azienda), anche a causa delle nuove costruzioni che hanno fatto e tarpano il segnale. Whatsapp sotto il wifi aziendale non riceve i messaggi e non supporta le chiamate internet.
E abbiamo una flat di 3GB di dati sulla sim aziendale.
Ci credi? bene! non ci credi? amen :emoji_call_me:
Perdonami, non è questione di credere o meno, anche perché non viene in tasca nulla né a me né a te.

È semplicemente una situazione assurda quella che stai descrivendo (può essere vera, senza alcun dubbio).

Un'azienda di 3000 dipendenti con sede in centro a Milano che NON si preoccupa della qualità del segnale e NON cambia fornitore per la RAM aziendale la trovo una cosa così assurda da esser vera.

Che poi tu, per poter fare una call, possa o debba uscire dall'ufficio, prendere l'auto spostarti (e fermarti o farla in moto cambia poco) per poterla portare avanti è l'assurdità nell'assurdità.

I sindacati non dicono nulla? Se hai un incidente come giustifichi che eri fuori per una call aziendale?

Non sento più di call con il cellulare nemmeno in aziende medio piccole, ma con 3.000 dipendenti non avete mai valutato webex, teams manche strumenti più economici di webcalling e webmeeting?

Se vuoi dirmi, anche in privato, che azienda è sono più che sicuro di poter guadagnare molti soldi facendone risparmiare parecchi altri alla tua azienda proponendo servizi corretti per esigenze aziendali.
 
se da quell'appuntamento dipende qualcosa di rilevante, per qualsiasi motivo, e sei costretto a rinviarlo, se è per cause di forza maggiore te la puoi sempre prendere con qualche entità superiore a tua scelta, se - ipotesi - perdi un contratto perchè hai la pila scarica, voglio vedere se non ti incazzi come una vespa col fuoco acceso sotto il nido......
di se nel leggo più di 1.

Mamma mia....... quello che conta è il primo, tutti gli altri sono subordinati. Proprio come chi sta aspettando che termini la ricarica :p
 
...eppure non mi sembra un concetto difficile.... Ok, proviamo con un esempio (che sicuramente non andrà bene, ma proviamo lo stesso): sei lì che nel tuo "tempo libero" fai qualcosa mentre l'auto si ricarica. Il telefono si illumina, e qualcuno ti chiama per informarti che l'appuntamento delle 17 è anticipato alle 15.30. Guardi l'app e scopri che sei al 7% di carica e per andare dove devi andare (cit Totò) devi avere il 60, ergo per altri 40 minuti sei bloccato lì. Davvero è "il medesimo utilizzo del tempo"?
Non sembra un concetto difficile semplicemente perché non si VOGLIONO considerare le variabili.

Io sono sicuro che PER LA MIA MOBILITÀ (personale ma sopratutto lavorativa) un'auto elettrica non sarebbe idonea, ma pur con questa premessa sono tra quelli che riconosce la superiorità dell'elettrico in con un determinato set di condizioni/necessità.

Però tendo a essere attento e obiettivo anche valutandone gli aspetti critici, che ci sono, e trovo poco utile nascondere la polvere sotto il tappeto andando semplicemente a "rimuoverli dal discorso" in maniera artificiosa.
 
No, la differenza è sempre la stessa: luogo e durata della sosta la decide il computer dell'auto, e io devo adeguarmi. Il fatto che la call l'avrebbe fatta al bar non c'entra, è sempre l'ordine gerarchico degli eventi quello che conta: l'auto l'ho comprata/noleggiata con soldi buoni, mi sembra giusto che sia LEI al mio servizio, non il contrario.
Ne convengo.
Quante volte sono partito a serbatoio semivuoto, non solo per lavoro ma anche per piacere. E se parto un giorno di ferie per farmi una scampagnata e devo fermarmi a “riempire” la batteria non è che mi collego con i miei colleghi giusto per salutarli…
Poi certo mi si dirà “la macchina se sapevi che ti serviva il giorno dopo potevi metterla in carica la notte”
Ma siamo sempre lì, gli imprevisti succedono… la macchina l’ha utilizzata mio figlio che tornava dalla discoteca la sera prima
 
Perdonami, non è questione di credere o meno, anche perché non viene in tasca nulla né a me né a te.

È semplicemente una situazione assurda quella che stai descrivendo (può essere vera, senza alcun dubbio).

Un'azienda di 3000 dipendenti con sede in centro a Milano che NON si preoccupa della qualità del segnale e NON cambia fornitore per la RAM aziendale la trovo una cosa così assurda da esser vera.

Che poi tu, per poter fare una call, possa o debba uscire dall'ufficio, prendere l'auto spostarti (e fermarti o farla in moto cambia poco) per poterla portare avanti è l'assurdità nell'assurdità.

I sindacati non dicono nulla? Se hai un incidente come giustifichi che eri fuori per una call aziendale?

Non sento più di call con il cellulare nemmeno in aziende medio piccole, ma con 3.000 dipendenti non avete mai valutato webex, teams manche strumenti più economici di webcalling e webmeeting?

Se vuoi dirmi, anche in privato, che azienda è sono più che sicuro di poter guadagnare molti soldi facendone risparmiare parecchi altri alla tua azienda proponendo servizi corretti per esigenze aziendali.
per le chiamate in azienda ormai si usa principalmente teams (tanto che la linea fissa in ufficio non ha più il terminale e l'ho tolta dalla firma).
L'azienda potrebbe mettere dei ripetitori aggiuntivi, ma interfacciarsi con TIM o altri operatori, a livello di burocrazia, immagino non sia facile ( e non è nemmeno il mio campo).
Se sono in trasferta o fuori ufficio, posso usare il portatile con la linea dati del cellulare aziendale (dove prende) come hotspot, o con il mio personale, che prende decisamente meglio(fastweb).
Le volte che per emergenza ho dovuto lavorare dall'auto (come nei momenti di attesa di parenti a fare visite mediche), ho fornito la stessa qualità di lavoro come se avessi lavorato a casa o in ufficio.
 
Tu parli di opzioni, quando in realtà sono L'OBBLIGO di scegliere, tra un determinato e vincolato set di opzioni, quella che è la "meno peggio", tutto lì.
Non obbligo, ma opzione. Se ho ricaricato la sera prima, questo tempo non devo utilizzarlo per caricare.
Se per qualunque imprevisto devo caricare senza averlo programmato, uso il tempo (che qui definite perso) per altre cose.
 
Anche autodenunciare i consumi di un auto attaccata alle presa è un ipotesi, ma parliamo di tafazzismo allo stato puro.

La medaglia d'oro per il mirror climbing senza ventose per oggi è assegnata. Ci riprovo, ma è l'ultima volta:
  • tu mi hai chiesto un'ipotesi su come si potreebbe fare per differenziare e quindi tassare i kWh domestici impiegati per le ricariche. Fin qui, si siamo?
  • bon, io ti ho risposto che sarebbe sufficiente installare (obbligatoriamente, era sottinteso) un contatore (ovviamente sigillato/cripato) a livello della wall box.
Mi potresti spiegare dove e quando avrei scritto che tutto ciò esiste già, o sarebbe su base volontaria? Che poi.... pensa alle ricariche delle Tesla: quando vai al supercharger non devi tirare fuori la carta di credito, metti il connettore, carichi, togli il connettore e te ne vai senza dire niente a nessuno, la colonnina sa già chi sei e a chi mettere in conto...
 
Anche autodenunciare i consumi di un auto attaccata alle presa è un ipotesi, ma parliamo di tafazzismo allo stato puro.
Non hanno centraline sempre connesse/controllabili alla rete?

Sarebbe sufficiente imporre ai costruttori di fare un listato dei n. di telaio e relativo delta consumi ogni 3/6/12 mesi e regolarsi di conseguenza su chi ha fiscalmente in carico quel veicolo.

I sistemi di controllo si pensano e realizzano, se è tutto "connesso" i dati li hai, si tratta solo di scegliere come/quando leggerli e dove/quando salvarli. ;)
 
Non hanno centraline sempre connesse/controllabili alla rete?

Sarebbe sufficiente imporre ai costruttori di fare un listato dei n. di telaio e relativo delta consumi ogni 3/6/12 mesi e regolarsi di conseguenza su chi ha fiscalmente in carico quel veicolo.

I sistemi di controllo si pensano e realizzano, se è tutto "connesso" i dati li hai, si tratta solo di scegliere come/quando leggerli e dove/quando salvarli. ;)

Tanto per fare un esempio, i server di Elon (*) sanno anche quante volte si grattano il fondoschiena i proprietari delle Tesla, figurati se non si riesce a tracciare ogni singolo wattora che entra nelle batterie....


(*) guarda un po' sembra il nome di una setta....... :D
 
per le chiamate in azienda ormai si usa principalmente teams (tanto che la linea fissa in ufficio non ha più il terminale e l'ho tolta dalla firma).
L'azienda potrebbe mettere dei ripetitori aggiuntivi, ma interfacciarsi con TIM o altri operatori, a livello di burocrazia, immagino non sia facile ( e non è nemmeno il mio campo).
Se sono in trasferta o fuori ufficio, posso usare il portatile con la linea dati del cellulare aziendale (dove prende) come hotspot, o con il mio personale, che prende decisamente meglio(fastweb).
Le volte che per emergenza ho dovuto lavorare dall'auto (come nei momenti di attesa di parenti a fare visite mediche), ho fornito la stessa qualità di lavoro come se avessi lavorato a casa o in ufficio.
Dev'essere veramente un posto di lavoro terrificante il tuo, sono dispiaciuto per te perché lavorare in simili condizioni non è mai giusto, soprattutto se in un'emergenza, magari anche dall'auto tu riesci a lavorare esattamente come fossi in ufficio.

Ripeto, per non essere frainteso, sono sinceramente dispiaciuto per te perché purtroppo ho avuto la sventura di passare qualche settimana da un cliente che "offriva" ai suoi collaboratori uffici davvero disfunzionali e terribilmente inappropriati a un ambiente lavorativo.
 
Cerco di essere Salominico...con una vettura termica la percentuale di rischio che ho di perdere un appuntamento di lavoro è del 10% , con una vettura EV può salire al 15% ma occorre programmare di più l'attività . Sono stato Salomonico ?
 
Cerco di essere Salominico...con una vettura termica la percentuale di rischio che ho di perdere un appuntamento di lavoro è del 10% , con una vettura EV può salire al 15% ma occorre programmare di più l'attività . Sono stato Salomonico ?
Apprezzo il messaggio e la penso come te, per essere Salomonico però penso avresti dovuto omettere le percentuali numeriche e limitarti al "può salire".

Così si che saresti stato un Salomone! :D
 
La medaglia d'oro per il mirror climbing senza ventose per oggi è assegnata. Ci riprovo, ma è l'ultima volta:
  • tu mi hai chiesto un'ipotesi su come si potreebbe fare per differenziare e quindi tassare i kWh domestici impiegati per le ricariche. Fin qui, si siamo?
  • bon, io ti ho risposto che sarebbe sufficiente installare (obbligatoriamente, era sottinteso) un contatore (ovviamente sigillato/cripato) a livello della wall box.
Mi potresti spiegare dove e quando avrei scritto che tutto ciò esiste già, o sarebbe su base volontaria? Che poi.... pensa alle ricariche delle Tesla: quando vai al supercharger non devi tirare fuori la carta di credito, metti il connettore, carichi, togli il connettore e te ne vai senza dire niente a nessuno, la colonnina sa già chi sei e a chi mettere in conto...
Corretto l'esempio di Tesla, ma che mal di adatta alla ricarica domestica (ad eccezione di una wallbox Tesla a casa, ma non ho idea di come funzioni).
Comunque, stacco una mano dalla ventosa per specificare:
  • l'opzione di aver un contatore dedicato alla wallbox è possibile (ed in questo modo si potrebbe individuare quanti kWh finiscono nell'auto rispetto ai consumi della casa). Ma è un opzione complicata e costosa, che quasi nessuno se non obbligato attua, e non per furberia, ma antieconomica (nuovo contatore, nuovo pod, connessione che perde i vantaggi di linea principale con tassazione e costi maggiorati)
  • Senza un contatore dedicato alla wallbox\presa in garage, è impossibile, a meno di non volerlo dichiarare (e non credo esista il modo al giorno d'oggi) per il distributore locale (es. Unareti) capire se i kWh che stai prendendo dalla rete sono per l'auto, il frigorifero, il frullatore o stai usando un barbecue.
Ora rimetto la ventosa sul vetro prima di scivolare.
 
Non hanno centraline sempre connesse/controllabili alla rete?

Sarebbe sufficiente imporre ai costruttori di fare un listato dei n. di telaio e relativo delta consumi ogni 3/6/12 mesi e regolarsi di conseguenza su chi ha fiscalmente in carico quel veicolo.

I sistemi di controllo si pensano e realizzano, se è tutto "connesso" i dati li hai, si tratta solo di scegliere come/quando leggerli e dove/quando salvarli. ;)
i contatori sono interconnessi (e dovrebbero ricevere dati quarto d'orari), ma senza sapere cosa sta consumando quel di più di energia, rischiano solo di impelagarsi per nulla
 
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