<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il rider si fa 50 chilometri in bici per una consegna | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Il rider si fa 50 chilometri in bici per una consegna

quindi questa diventerà la norma?
a Milano cercano ...
"L’azienda in questione, con sede nel centro di Milano, nel suo annuncio specifica che è alla ricerca di un’impiegata addetta all’amministrazione. Questa dovrà essere diplomata, con età superiore a 35 anni, e che abbia maturato “almeno due anni di esperienza in ruoli analoghi e sappia lavorare in autonomia”.

Un bel curriculum, insomma, che richiede inoltre una disponibilità immediata, la capacità di usare Excel e il programma per la fatturazione elettronica.
Poi arriva la parte interessante: lo stipendio. L’azienda milanese propone 400 euro al mese per lavorare con contratto part time di 20 ore settimanali, con un contratto di sei mesi."

E' questo quello che ci si prospetta? i famosi 5€ l'ora ? in centro a Milano? nella profonda periferia italiana quanto? il cappello con l'elemosina?

https://newsmondo.it/annuncio-di-lavoro-sottopagato-a-milano/attualita/



Magari questo....

E' uno di quelli che poi va,
( se non trova una povera disgraziata disposta a tutto )
in TV a dire che ci sono in giro solo dei cialtroni che non hanno voglia di lavorare
 
Ma non credo he prendano ordini troppo lontani da dove si trovano , funziona come funziona con il classico ragazzo che ti porta la pizza ma lavora per il locale stesso, quando arriva un ordine vedono la via e si regolano se è fattibile o meno.....nei vecchi metodi vedono anche se il cliente è uno sicuro ...un mio amico per arrotondare anni fa la sera portava le pizze e ci raccontava che ordini da alcuni indirizzi non li prendevano perchè c'era il rischio che li non pagavano. Mi ricordo che una volta si sbagliarono ed il mio amico andò con tipo 10 pizze, quelli gli dissero che non avevano i soldi, lui giro le spalle per andarsene fece 10 metri e poi tornando gli disse <<ma almeno la mancia?>> e gli diedero tipo 2 euro :)
 
Io non ne ho visto nessuno, non essendo fruitore del servizio, ma le "mie" due pizzerie hanno le loro auto e motorini col logo e mi dicono che sono efficienti. E comunque, la pizza me la vado a prendere.

La pizzeria vicino a casa mia usa dei ragazzi in macchina,ne ho visto una volta uno in scooter.
Comunque assunti (anche se ipotizzerei al 99,999999999% in nero) direttamente dal pizzaiolo e non facenti parte di servizi esterni.
Non so però se anche i rider dei vari deliveroo,glovo etc facciano acquisti e consegne da lui.

Però mi dicono che i tempi di consegna sono abbastanza lunghi.
Ci sta anche,in auto col traffico la pizza può arrivare in 10 minuti o in 30 dipende dalle condizioni.

E' un servizio che onestamente io non capisco molto.
Su lunghe distanze diventa insostenibile per la pizzeria e lento per il cliente.
Su brevi distanze mi sa che si risparmia tempo andando di persona piuttosto che telefonando e facendosela portare.
Ben venga per chi ne ha necessità non potendo recarsi di persona presso la pizzeria o il ristorante.
Ma per tutti gli altri imho anche no.
 
Su brevi distanze mi sa che si risparmia tempo andando di persona piuttosto che telefonando e facendosela portare.

io vado di persona sia perchè mi sta a 100 metri e mi fa piacere anche fare 2 passi a piedi ma anche perchè siccome sono Egiziani (bravissimi a fare le pizze e gentili) al telefono però ci vuole un interprete dell'Onu certe volte per capirsi, può essere che gli chiedi una piazza Napoli e loro hanno capito quella Hawaiiana ..con le ananas :) sopra :)
 
Ma non credo he prendano ordini troppo lontani da dove si trovano , funziona come funziona con il classico ragazzo che ti porta la pizza a casa del locale stesso, quando arriva un ordine vedono la via e si regolano se è fattibile o meno.....nei vecchi metodi vedono anche se il cliente è uno sicuro ...un mio amico per arrotondare anni fa la sera portava le pizze e ci raccontava che ordini da alcuni indirizzi non li prendevano perchè c'era il rischio che li non pagavano. Mi ricordo che una volta si sbagliarono ed il mio amico andò con tipo 10 pizze, quelli gli dissero che non avevano i soldi, lui giro le spalle per andarsene fece 10 metri e poi tornando gli disse <<ma almeno la mancia?>> e gli diedero tipo 2 euro :)

Ormai ho idea che sia una guerra tra poveri,non necessariamente poveri nel senso economico del termine.
Io da più di 15 anni faccio le consegne per i miei genitori,non porto pizze però comunque il principio è quello è un servizio aggiuntivo che non ha alcun costo o ha un costo irrisorio per il cliente.
Di mance ne ho viste pochissime.
Per fortuna non mi sono mai capitati clienti che non pagano.
Una volta una signora anziana,che poi morì centenaria,mi chiese conto di un credito di "diversi euro" che aveva con mio padre.
Dopo che mi ero fatto 4 piani a piedi carico come un mulo.
Era un attico in una di quelle palazzine d'epoca dove i soffitti sono belli alti e quindi le rampe non finiscono mai.
All'epoca ero ingenuo quindi non mi sarei aspettato che i cosiddetti "signori" tirassero sul prezzo più dei poveretti con la minima che stanno al piano rialzato,eppure fu così.
Attualmente vado un paio di volte al mese da una signora che è invalida a portarle le lenzuola e nonostante faccia fatica ad arrivare alla fine del mese tutte le volte mi chiede se mi deve qualcosa in più rispetto ai soliti 10 euro.
 
io vado di persona sia perchè mi sta a 100 metri e mi fa piacere anche fare 2 passi a piedi ma anche perchè siccome sono Egiziani (bravissimi a fare le pizze e gentili) al telefono però ci vuole un interprete dell'Onu certe volte per capirsi, può essere che gli chiedi una piazza Napoli e loro hanno capito quella Hawaiiana ..con le ananas :) sopra :)

Quella vicino a casa mia prima era gestita da una famiglia credo di origini campane.
Adesso il titolare invece dal nome e dall'accento mi sembra cispadano.
Ma in entrambi i casi a rispondere al telefono è sempre qualcuno che mastica poco l'italiano (prima era la mamma del pizzaiolo campano che aveva un accento marcatissimo,adesso mi sembra che la ragazza alla cassa del cispadano sia straniera) quindi è molto meglio ordinare vis a vis.
 
Ormai ho idea che sia una guerra tra poveri,non necessariamente poveri nel senso economico del termine.
Io da più di 15 anni faccio le consegne per i miei genitori,non porto pizze però comunque il principio è quello è un servizio aggiuntivo che non ha alcun costo o ha un costo irrisorio per il cliente.
Di mance ne ho viste pochissime.
Per fortuna non mi sono mai capitati clienti che non pagano.
Una volta una signora anziana,che poi morì centenaria,mi chiese conto di un credito di "diversi euro" che aveva con mio padre.
Dopo che mi ero fatto 4 piani a piedi carico come un mulo.
Era un attico in una di quelle palazzine d'epoca dove i soffitti sono belli alti e quindi le rampe non finiscono mai.
All'epoca ero ingenuo quindi non mi sarei aspettato che i cosiddetti "signori" tirassero sul prezzo più dei poveretti con la minima che stanno al piano rialzato,eppure fu così.
Attualmente vado un paio di volte al mese da una signora che è invalida a portarle le lenzuola e nonostante faccia fatica ad arrivare alla fine del mese tutte le volte mi chiede se mi deve qualcosa in più rispetto ai soliti 10 euro.

pensa che a quelli del delivery quelle poche volte che mi ci sono servito gli ho dato sempre 2 euro , mentre credo che la maggior parte non gli da niente.
Noi siamo abituati bene in Italia , se vai negli stati uniti ormai per tante cose se non gli lasci il 15% di mancia non è che ti menano ma poco ci manca
 
io penso che a quelli del delivery quelle poche volte che mi ci sono servito gli ho dato sempre 2 euro , mentre credo che la maggior parte non gli da niente.
Noi siamo abituati bene in Italia , se vai negli stati uniti ormai per tante cose se non gli lasci il 15% di mancia non è che ti menano ma poco ci manca

Credo che da noi il concetto di mancia sia considerato offensivo in certi casi o non dovuto.
Imho bisogna distinguere se si tratta di un servizio regolare che viene pubblicizzato come gratuito o a prezzo fisso oppure se si tratta di un servizio riservato ai clienti migliori o più viziati.
Io ogni tanto,quando proprio non riesco ad andare a fare la spesa,la faccio arrivare dall'Esselunga.
Con la tessera intestata a mio padre,di solito la spesa è più per i miei che per me,costa 3,50 euro.
Che per muovere un furgone da 35 quintali sono veramente pochi.
Non sono previste mance e il personale non può più nemmeno accettare i pagamenti con la carta da dopo l'arrivo del covid.

Io mi sono sempre sentito un po' a disagio sia a dare la mancia che a riceverla (però come dicevo in questo i clienti dei miei sono stati gentili e mi hanno procurato ben poche occasioni per sentirmi in imbarazzo).
Mi da un pochino fastidio quando il cliente a fronte di un servizio extra non chiede nemmeno se deve qualcosa.
Magari pensano che verrà ricaricato sul prezzo finale.
Mi è capitato ad esempio di andare a togliere le tende e poi rimetterle a casa di alcune signore anziane.
Una già che c'ero mi ha anche fatto spolverare i cassonetti delle tapparelle.
Un'altra volta dei clienti che avevano fatto lavare il rivestimento del materasso in lattice non erano più capaci di infilarlo.
Allora ho preso la macchina,mi sono caricato il materasso,l'ho portato in negozio,l'abbiamo rivestito (effettivamente non era facile) e gliel'ho riportato.
Tutto rigorosamente compreso nel prezzo del lavaggio.
Andando a fare bene i conti considerati i margini già modesti e sottraendo il tempo perso e un po' di benzina (tralasciando il fatto che quei maledetti materassi in lattice sono pesanti e scomodissimi da trasportare perchè non hanno una struttura rigida ma sono tipo anaconda svenuta) probabilmente ci abbiamo rimesso o comunque la paga oraria era nell'ordine di 3 euro lordi.
 
upload_2023-1-16_17-16-51.jpeg
 
quindi questa diventerà la norma?
a Milano cercano ...
"L’azienda in questione, con sede nel centro di Milano, nel suo annuncio specifica che è alla ricerca di un’impiegata addetta all’amministrazione. Questa dovrà essere diplomata, con età superiore a 35 anni, e che abbia maturato “almeno due anni di esperienza in ruoli analoghi e sappia lavorare in autonomia”.

Un bel curriculum, insomma, che richiede inoltre una disponibilità immediata, la capacità di usare Excel e il programma per la fatturazione elettronica.
Poi arriva la parte interessante: lo stipendio. L’azienda milanese propone 400 euro al mese per lavorare con contratto part time di 20 ore settimanali, con un contratto di sei mesi."

E' questo quello che ci si prospetta? i famosi 5€ l'ora ? in centro a Milano? nella profonda periferia italiana quanto? il cappello con l'elemosina?

https://newsmondo.it/annuncio-di-lavoro-sottopagato-a-milano/attualita/
Premetto che sarò franco al limite della brutalità, ma diamo pane al pane e vino al vino.

C'è una piccola differenza tra il profilo cercato in questo incredibile annuncio e quello del rider, e precisamente che una amministrativa in gamba con quelle caratteristiche, se vuole cambiare datore di lavoro può quasi scegliersi il nuovo posto, mentre l'aspirante rider è per forza di cose o una figura ai margini della società, quasi al confine con gli "invisibili", o uno studente che si ingegna per mantenersi o per avere qualche soldo per i suoi piaceri.

Un rider assolutamente in regola (cioè assunto a tempo indetereminato) costa, ben che vada, 18 euro l'ora oltre al costo del mezzo, diciamo 20 euro l'ora. Dato che tale costo viene ricompreso nel prezzo delle vettoveglie consegnate a domicilio, sono 22 euro l'ora (10% di Iva), se invece viene conteggiato a parte sono € 24,40 per ora di lavoro.
Fate voi il conto di quante consegne (volume e prezzo) riesce a fare in un'ora e capirete bene che, con i nostri prezzi per l'asporto non si riesce a pagare un rider totalmente in regola.

P.S. i 20 euro + Iva sono riferiti all'utilizzo di una bici elettrica, se si usa uno scooter (EV o benzina cambia poco) siamo sui 25+Iva
 
Ultima modifica:
pensa che a quelli del delivery quelle poche volte che mi ci sono servito gli ho dato sempre 2 euro , mentre credo che la maggior parte non gli da niente.
Noi siamo abituati bene in Italia , se vai negli stati uniti ormai per tante cose se non gli lasci il 15% di mancia non è che ti menano ma poco ci manca
Anch'io le rarissime volte in cui ho chiesto la consegna a domicilio ho sempre lasciato una mancia, così come gliele lascio ai fattorini che mi portano in studio gli omaggi natalizi e qualche rara consegna di acquisti on line (di solito li ritiro personalmente, in alcuni casi non è possibile, comunque non prendo tanta roba on line)
 
Premetto che sarò franco al limite della brutalità, ma diamo pane al pane e vino al vino.

C'è una piccola differenza tra il profilo cercato in questo incredibile annuncio e quello del raider, e precisamente che una amministrativa in gamba con quelle caratteristiche, se vuole cambiare datore di lavoro può quasi scegliersi il nuovo posto, mentre l'aspiramte raider è per forza di cose o una figura ai margini della società, quasi al confine con gli "invisibili", o uno studente che si ingegna per mantenersi o per avere qualche soldo per i suoi piaceri.

Un raider assolutamente in regola (cioè assunto a tempo indetereminato) costa, ben che vada, 18 euro l'ora oltre al costo del mezzo, diciamo 20 euro l'ora. Dato che tale costo viene ricompreso nel prezzo delle vettoveglie consegnate a domicilio, sono 22 euro l'ora (10% di Iva), se invece viene conteggiato a parte sono € 24,40 per ora di lavoro.
Fate voi il conto di quante consegne (volume e prezzo) riesce a fare in un'ora e capirete bene che, con i nostri prezzi per l'asporto non si riesce a pagare un raider totalmente in regola.
Perché raider? Rider!
 
Fate voi il conto di quante consegne (volume e prezzo) riesce a fare in un'ora e capirete bene che, con i nostri prezzi per l'asporto non si riesce a pagare un raider totalmente in regola.

Esagerando vogliamo dire 2 o 3?
Se le destinazioni sono vicine e l'ordinazione viene prelevata al volo senza attese.
 
Back
Alto