<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 239 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mentre tra poco farà il suo debutto la Quantino Venticinque ( foto auto rossa ) alla quale hanno portato i serbatoi a 2 x 125 litri, ergo 250 litri, portando il consumo a 12,5 litri ( 6,25 + 6,25 ) per 100 km. e uno 0-100 km/h in circa 2,5 secondi.

Praticamente 2mila km di autonomia? Toglierebbe l'ansia dell'elettrico a molti!

Il pieno di 250litri... fossero anche la metà con mille km di autonomia mi sa che sarebbe già più che buono visto che il peso non è esagerato. Peccato sia solo un prototipo che serve a vendere il brevetto... che se nessuno acquista, rimarrà nel cassetto.
 
Praticamente 2mila km di autonomia? Toglierebbe l'ansia dell'elettrico a molti!

Il pieno di 250litri... fossero anche la metà con mille km di autonomia mi sa che sarebbe già più che buono visto che il peso non è esagerato. Peccato sia solo un prototipo che serve a vendere il brevetto... che se nessuno acquista, rimarrà nel cassetto.

Secondo me il vero problema è la produzione in grandi quantità di elettrolita e la sua distribuzione per una mobilità diffusa visto che necessità tra l'altro anche di una doppia pompa.
Perchè l'unità di generazione è già in produzione di serie, presso aziende licenziatarie, per altre applicazioni.
 
Sarebbe interessante sapere i limiti tecnologici di questa produzione e ipotizzare i costi al cliente.

A detta dell'azienda basso, molto basso. Perchè in sostanza da quello che dicono le nano particelle sono disciolte in semplice acqua. Tant'è che, sempre a detta loro, si possono utilizzare le acque reflue, acque da scarti industriali, ecc. previa purificazione per produrre l'elettrolita. Quello che costa, almeno inizialmente, sarà costruire i macchinari e ingegnerizzare i processi per produrne in quantità. Ecco perchè parlano di investimenti iniziali di qualche miliardo.
 
a tal proposito però vorrei chiedere a chi è più esperto di me una delucidazione in merito a questioni credo di Fisica che per le mie limitate conoscenze non so quanto ho capito, anzi probabilmente le ho capite male.
In tutto questo discorso ho sempre compreso che entra in gioco l'entropia, che è vero che per il primo principio della termodinamica tutto si trasforma, ma poi per il secondo mi è sembrato di capire che ad ogni trasformazione va perso un qualcosa, e che quindi in ambito energetico più si va avanti e più aumenta l'entropia con risvolti negativi .... ho fatto un casino ? :)
Penso che a_gricolo ora scende e mi picchia aahhah
 
a tal proposito però vorrei chiedere a chi è più esperto di me una delucidazione in merito a questioni credo di Fisica che per le mie limitate conoscenze non so quanto ho capito, anzi probabilmente le ho capite male.
In tutto questo discorso ho sempre compreso che entra in gioco l'entropia, che è vero che per il primo principio della termodinamica tutto si trasforma, ma poi per il secondo mi è sembrato di capire che ad ogni trasformazione va perso un qualcosa, e che quindi in ambito energetico più si va avanti e più aumenta l'entropia con risvolti negativi .... ho fatto un casino ? :)
Penso che a_gricolo ora scende e mi picchia aahhah

Vediamo se riesco a risponderti.
La società dichiara che un litro di elettrolita (combinazione) produce 600wh e il costo stimato per una produzione in larga scala è di circa 15 centesimi al litro. Non è tossico, inquinante e non prende fuoco.
In teoria se il costo è basso l'energia per sintetizzarlo è bassa.
 
Un problema di questo tipo di batterie è proprio l'ingombro dei serbatoi, infatti per applicazioni stazionarie sono già in uso. Riuscire a usare un elettrolita più concentrato sarebbe una gran bella cosa, IMHO, ma non sono esperto in questo tipo di tecnologia.
 
a tal proposito però vorrei chiedere a chi è più esperto di me una delucidazione in merito a questioni credo di Fisica che per le mie limitate conoscenze non so quanto ho capito, anzi probabilmente le ho capite male.
In tutto questo discorso ho sempre compreso che entra in gioco l'entropia, che è vero che per il primo principio della termodinamica tutto si trasforma, ma poi per il secondo mi è sembrato di capire che ad ogni trasformazione va perso un qualcosa, e che quindi in ambito energetico più si va avanti e più aumenta l'entropia con risvolti negativi .... ho fatto un casino ? :)
Penso che a_gricolo ora scende e mi picchia aahhah

Si dice che aumenti "l'entropia dell'universo".
Praticamente, tra i vari partecipanti alla trasformazione, alcuni aumenteranno la loro entropia e altri la diminuiranno, ma la somma algebrica di queste variazioni è sempre positiva.
 
Vedi l'allegato 25759
Chissà quanto tempo occorre per ripristinare...

Beh questo è più "grosso" :

mfire.jpg


Questo rimorchio dotato di Megapack parcheggiato da Tesla in un Supercharger "strategico", ovvero di solito preso d'assalto per il periodo delle feste, per aiutare i clienti ad aspettare poco per poter ricaricare pochi giorni fa è andato letteralmente in fumo. Così adesso lo hanno pure chiuso tutto per la felicità dei clienti...
 
Si dice che aumenti "l'entropia dell'universo".
Praticamente, tra i vari partecipanti alla trasformazione, alcuni aumenteranno la loro entropia e altri la diminuiranno, ma la somma algebrica di queste variazioni è sempre positiva.

Piccolo OT
Mi ricorda un famoso aneddoto agli esami di fisica.

Professore: Buongorno. Lei è a luglio nello uno scompartimento di un treno con l'aria condizionata guasta. Ed ovviamente si schiatta di caldo.
Che fa?
Studente: Mi alzo e apro il finestrino.
Professore: Bene mi calcoli la variazione di entropia all'interno dello scompartimento dopo l'apertura del finestrino.
Studente: Ehm...Sgrat... Sgrat....
Professore: Su pensi alle vacanze e ci vediamo le ferie....

Studente2

Prof: Stessa domanda
Studente: Mi tolgo la giacca
Prof: Ma fa ancora troppo caldo.
Studente: Mi tolgo la maglietta.
Prof: Lei continua a sudare come un cammello.
Studente: Guardi piuttosto mi metto nudo ma quel finestrino non glielo apro :emoji_wink:

Non si sa l'esito dell'esame.
 
Piccolo OT
Mi ricorda un famoso aneddoto agli esami di fisica.

Professore: Buongorno. Lei è a luglio nello uno scompartimento di un treno con l'aria condizionata guasta. Ed ovviamente si schiatta di caldo.
Che fa?
Studente: Mi alzo e apro il finestrino.
Professore: Bene mi calcoli la variazione di entropia all'interno dello scompartimento dopo l'apertura del finestrino.
Studente: Ehm...Sgrat... Sgrat....
Professore: Su pensi alle vacanze e ci vediamo le ferie....

Studente2

Prof: Stessa domanda
Studente: Mi tolgo la giacca
Prof: Ma fa ancora troppo caldo.
Studente: Mi tolgo la maglietta.
Prof: Lei continua a sudare come un cammello.
Studente: Guardi piuttosto mi metto nudo ma quel finestrino non glielo apro :emoji_wink:

Non si sa l'esito dell'esame.

Si raccontava anche quando facevo l'università io; Bologna 1984-1989.
 
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