<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 225 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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A me invece sembra semplicissimo: è uno dei rari, se non l'unico caso, in cui un'esigenza quotidiana (quella della mobilità) può diventare un'occasione per soddisfare, in modo più o meno completo, la propria "passione", o semplicemente gradimento dell'auto (o della moto, o della bicicletta). Un appassionato di tiro, parapendio, rafting, freeclimbing, sci, chipiùnehapiùnemetta per potersi godere l'oggetto della sua passione deve prendersi una giornata e portarsi al poligono, o sul versante di una montagna, sul torrente (e già che ci siamo, nella vostra visione del futuro dovrebbe andarci in treno.....................). Un appassionato di auto può godersi il suo giocattolo tutti i giorni, semplicemente usandolo, se per guidare dovesse andare in pista (in treno.............) nove su dieci ci rinuncia.

Qui entriamo nel personale come gusti , probabilmente per chi abita in provincia può anche rientrare nella passione il tragitto casa ufficio , per chi abita in altri contesti francamente mi sfugge dove sia la passione a stare nel traffico o in fila e perdere ore della giornata in questo sottraendole ad altre attività.
Ma poi per passione che si intende? L'ho riportato altre volte , io la persona più appassionata di auto che conosco viaggia sempre in treno , no ha mai avuto auto costose , anzi ha avuto sempre auto datate e in città si muove con la metro , pero è uno che ti smonta un motore da capo a piedi e lo fa per il piacere di farlo , che in strada sta sempre nei limiti ma in pista ha sempre dato la paga a tanti, amche piloti molto più titolari. Insomma il concetto di passione automobilistica è talmente vario che non si può ridurre solo a considerare appassionato chi sta sempre in auto e se non si ha questo approccio è vosto di traverso da appassionati differenti
 
Però qui non parliamo di un cambiamento che andrà ad impattare su pochi appassionati che non potranno più andare in pista a tirare le loro auto dalle potenze elevate. Non è questo il tema. Il punto è consentire a milioni di persone di avere accesso ad un mezzo di trasporto per andare a lavorare, andare a fare la spesa e accompagnare i figli a scuola o in palestra. Se la transizione impedirà a molta gente comune di spostarsi, cosa che invece sarà concessa a pochi fortunati - e vi assicuro che non c'è nessun intento polemico verso la ricchezza, tutt'altro - vuol dire che la svolta elettrica avrà solo ed esclusivamente aumentato le diseguaglianze
 
oggi ho fatto due passi in un quartiere popolare, dove comunque non vivono dei poveracci, perché parliamo di un quartiere popolare di una ricca città, dove un app.to di 100 mq almeno 120 mila euro lo paghi ! Nei parcheggi c'erano molte utilitarie datate, con piu di 10 anni.
Ci sarà da piangere quando saranno costretti ad acquistare una elettrica. Oggi controllavo i prezzi : nissan leaf con 24 kw del 2013 a diecimila euri.


Faranno a meno....Che dire
??
Se non ci sono i soldi....
Non e' che ci siano molte alternative
 
Ma non è un discorso di anzianità, per me è sempre stato un discorso di scindere la passione automobistica dalla mobilità, non sono mai riuscite a capire perché le cose devono essere sovrapposte ,è come dire che un appassionato di aerei deve anche essre un campione di millemiglia ( inteso come raccolta di punti a seconda di quanto si vola) , certo che una parte di passione automobilistica è insita anche nella mobilità ma non deve esserlo in maniera eccessiva, e milioni di automobilisti che ogni giorno si muoiono da soli in auto per andare al lavoro è una libertà tutta da verificare


Prima ( IMO ) nasce la mobilita'
Anni 60 e tutti al mare....
 
Però qui non parliamo di un cambiamento che andrà ad impattare su pochi appassionati che non potranno più andare in pista a tirare le loro auto dalle potenze elevate. Non è questo il tema. Il punto è consentire a milioni di persone di avere accesso ad un mezzo di trasporto per andare a lavorare, andare a fare la spesa e accompagnare i figli a scuola o in palestra. Se la transizione impedirà a molta gente comune di spostarsi, cosa che invece sarà concessa a pochi fortunati - e vi assicuro che non c'è nessun intento polemico verso la ricchezza, tutt'altro - vuol dire che la svolta elettrica avrà solo ed esclusivamente
aumentato le diseguaglianze

OK....E.....
Aggiungo....

E se fatto solo in Europa
( Come mi pare ci siano i presupposti )
NON servira' a nulla
( Se non a farci altro male )
 
Prima ( IMO ) nasce la mobilita'
Anni 60 e tutti al mare....

Per me questo è un esempio azzeccatissimo....io per andare ad ostia se parto alle 8 probabilmente ci metto 1 ora e mezza ad arrivare e non so se trovo il parcheggio , per tornare idem, in pratica per stare 5 ore al mare mi faccio 3 ore di auto , in un traffico assurdo e chissà quanto per trovare il parcheggio. 60 anni fa non metto in dubbio che era una libertà negli anni non so più quanto lo sia.
 
Ultima modifica:
Per me questo è un esempio azzeccatissimo....io per andare ad ostia se parto alle 8 probabilmente ci metto 1 ora e mezza ad arrivare e non so se trovo il parcheggio , per tornare idem, in pratica per stare 5 ore al mare mi faccio 3 ore sdi auto , in un traffico assurdo e chissà quanto per trovare il parcheggio. 60 anni fa non metto in dubbio che era una libertà negli anni non so più quanto lo sia


La liberta' e' anche poter scegliere....
Senza considerare che mica tutti stanno a Roma*
e mica tutti da casa loro hanno il treno per poter andare al mare,
o sul Po, o sul Ticino

* Infatti al post 3354 ammetto che ci sara' chi rinuncia....
Ma non certo a livello della meta' dell' utenza
 
uhm......... non credo proprio, sai......
Può darsi, però immagina per assurdo che venga sottoposto questo sondaggio a tutta la popolazione:
Caro utente, bisogna tagliare la CO2 altrimenti ci estinguiamo. Due scenari per farlo:
non tocchiamo l'auto privata, ma dobbiamo tagliare produzione industriale, supply chain, riscaldamento e parecchi altri comfort (dimentica la grande varietà di bene e aggeggi elettronici con cui ti diletti, e dimentica le spedizioni in 1-3gg);
Oppure, mantieni tutto quello sopra, ma tagliamo la circolazione di veicoli privati.
Secondo te chi vince? Io penso la seconda, quasi sicuro per fascia di età sotto i 60 anni.
 
La liberta' e' anche poter scegliere....
Senza considerare che mica tutti stanno a Roma
e mica tutti da casa loro hanno il treno per poter andare al mare,
o sul Po, o sul Ticino

Hai detto una cosa sacrosanta, quella della libertà. Ostia è un quartiere di Roma e potrebbe essere servito da un servizio pubblico , invece c'è un trenino che somiglia più ad un carto bestiame che ti porta al mare e prendono giusto i non patentati. Se allora si fosse messo un servizio pubblico funzionante, come in altre città ora c'era la libertà di andare in auto probabilmente con minor traffico (e con piacere ) o andarci con il servizio pubblico, questo a mio modesto modo di vedere è un esempio di come sarebbe dovuto essere gestita una mobilita basata su più mezzi , e questo esempio lo si può traslare su moti scenari che vanno oltre il Roma Ostia.
 
mah, io penso che impedirmi di andare nella città vicina la domenica improvvisando sia una bella limitazione. O a una sagra, o anche decidere di fare una scampagnata dove mi pare)
E anche se i mezzi funzionano, con più passaggi, la vacanza al mare, il trasbordo bagagli può diventare un incubo.
 
mi sfugge dove sia la passione a stare nel traffico o in fila e perdere ore della giornata in questo sottraendole ad altre attività.
Se invece che in auto ci vai con il bus, ne perdi meno? "Passione" è anche stare in un ambiente gradevole, comodo, esente da esalazioni corporali altrui, pervaso dalla musica (o dal silenzio) e non dai casi della vita di sconosciuti urlati nei cellulari....... appunto, sono scelte e gusti personali. Io non riesco a scindere la gioia di possedere le mie auto da quella di portarle abbastanza regolarmente a fare un giretto, fosse anche per andare a prendere il pane. Il giorno in cui non mi sarà più possibile guidare le mie auto, le venderò. IMHO, come sempre.
 
Ti rigiro la frittata, quei 32 milioni di possessori di auto lo sono tutti per passione ? Io non credo ,ci sono tanti che l'automobile la devono comprare ma ne farebbero a meno e ci sono tanti che da sempre per loro l'automobile è la spesa principale mensile e per questa devono faresacrifici , tutti questi sarebbero potenziali cittadini che lascerebbero l'automobile tranquillamente, e detto tra noi alla fine ne beneficeremmo noi appassiomati
mia madre è del 43, tutto può dirsi tranne che sia appassionata d'auto, ma gliela togli, cosa fa?
Non può andare a trovare parenti/amici (impossibile in certi casi, scomodissimo in altri). O se con mio padre decide di fare una passeggiata mooolto tranquilla in campagna? Che razza di vita diventa.
E alla sua età, vai a portare la spesa coi mezzi. Una fermata a 200metri diventa scomoda, con tanto peso, pensa solo alle casse d'acqua, ma in generale, diventa obbligatorio andare più volte a fare piccole spese.
 
Sara' perche' sono piu' anziano....

Per me l' auto resta quel concetto che
Quattroruote ci ha raccontato negli anni:
" Sinonimo di liberta' "
P.s.
Qualcuno sara' certo disposto alla rinuncia....
Ma qui ma pare stiate parlando del 50%

Sará che sono un po meno anziano, ma quando faccio casa/lavoro bloccato nel traffico, libertá non é proprio la prima parola che mi viene in mente.

Viceversa, mi sento molto piú libero e soddisfatto quando vado in bici, anche se sono 21km ad andare e 21 a tornare, e ci metto pure qualche minuto in meno...

Anzi, ad usare l'auto solo quando é tutto piú scorrevole, si gode di piú.
 
No, bisogna cambiare mentalità..... non sarete più voi ad andare al mare o alla sagra..... ma saranno loro a venire da voi...... il metaverso è il futuro, e tutto quello che ne consegue.

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