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Salari - 10% dal 2007

La situazione è che, in 30 anni, abbiamo perso il 30%, in termini reali, rispetto alla media del resto d'Europa.

Confesso di essere ignorante in materia e di non nutrire un particolare interesse verso i temi di natura economica, ma mi chiedo : nel caso aumentassero gli stipendi di milioni di persone, non aumenterebbero di conseguenza i costi dei beni ?
Dalle case, alle auto, ai prodotti nei supermercati : rimarrebbe tutto allo stesso prezzo ?
 
Mica tanto....

Anche per questo l' Economia nel computo GENERALE va male
( anche se ho letto che qualcuno qui la pensa diversamente ):
queste famiglie, e sono tante, hanno una capacita' di spesa talmente limitata che non puo' portare a una ripresa della domanda e ad una conseguente ripartenza industriale
( verso l' interno, l' Export per fortuna va bene ),
degna di questo nome.

I poveri sono sempre esistiti, non sono una novità degli ultimi anni.
Il ceto medio risparmia perché ha paura del futuro. Prima il covid, poi la crisi legata alla guerra hanno minato le sicurezze di tutti noi.
Terzo punto, anche chi sta bene ( ossia i benestanti, non i ricchi ) risparmiano perché devono mettere in conto che potranno dover spendere decine di migliaia di euro per i figli : università, spese per l'auto per i figli, aiuti economici per la futura abitazione dei figli.
Io stesso vivo ben al di sotto delle mie possibilità, perché i soldi che ho da parte serviranno per l'università, e vorrei anche aiutarli nell'acquisto della casa.
Chiaramene se una famiglia ritiene che i figli non andranno all'unversità, sta già tagliando una spesa considerevole. Se poi ritiene di non voler aiutare i figli nell'acquisto della casa, ha eliminato un'ulteriore voce di spesa. Insomma, anche i benestanti - se lungimiranti - sanno che i figli vanno aiutati ( e tanto ! ) e quindi non spendono.
Per come la vedo io - ma magari sbaglio - a spendere restano i ricchi e coloro che non hanno figli.
 
Confesso di essere ignorante in materia e di non nutrire un particolare interesse verso i temi di natura economica, ma mi chiedo : nel caso aumentassero gli stipendi di milioni di persone, non aumenterebbero di conseguenza i costi dei beni ?
Dalle case, alle auto, ai prodotti nei supermercati : rimarrebbe tutto allo stesso prezzo ?

In termini di potere di acquisto, mentre noi perdevamo questo 10% di cui stiamo parlando, gli altri paesi europei, mediamente, hanno guadagnato più del 20%.
Fino all'anno scorso, noi eravamo praticamente a zero in 30 anni, sostanzialmente, mentre la media europea era +30%. Come intuibile, quelli che hanno guadagnato di più sono stati i paesi ex comunisti che partivano più in basso, ma anche gli altri paesi hanno guadagnato decisamente di più di noi.
Poi, nell'ultimo anno, hanno perso tutti, ma temo che ci siamo nuovamente distinti in negativo.
 
Io al sud ci sono rimasto e, in tutta onestà, non mi lamento (anche se di cose che non vanno ce ne sono, a partire dall'odissea di stamattina per un prelievo di controllo in ospedale, ed eravamo 4 gatti).

Di famiglie come quelle che hai descritto tu, ne conosco tante. Tirano avanti con dignità (e con enormi rinunce e difficolta), è vero, ma ciò non toglie che l'evoluzione degli ultimi anni sia profondamente ingiusta ed, a tratti, intollerabile.

Magari le rinunce si limitasse all'auto nuova, a sky, ai viaggi, ... anche tante altre cose, se non indispensabili sicuramente necessarie, diventano irraggiungibili ...

Purtroppo la povertà è sempre esistita e non credo che verrà mai eliminata :-(
Detto questo, se vivi al sud, sai che esistono zone in cui le case costano 1/3 rispetto al nord, ed è già un bel risparmio. Gli asili costano pochissimo ( i miei amici spendevano 1/4 , ripeto un quarto di ciò che ho speso io ) .
Se tornassi a vivere dove sono nato e cresciuto, con le nostre entrate ( mie e di mia moglie ) avrei una casa da 200 mq . Però la sanità non sarebbe paragonabile a ciò che ho qui.
La verità è che esistono molte Italia: con 1400 netti in alcune zone si vive dignitosamente in 3, in altre fai la fame. Conoscevo diversi insegnanti che sono ritornati al sud perché << col mio stipendio qui non realizzo nulla, giù da me starò benissimo >>. E' un dato di fatto che riporto da meridionale ( prov. di Taranto ) che vive in Lombardia.
 
In termini di potere di acquisto, mentre noi perdevamo questo 10% di cui stiamo parlando, gli altri paesi europei, mediamente, hanno guadagnato più del 20%.
Fino all'anno scorso, noi eravamo praticamente a zero in 30 anni, sostanzialmente, mentre la media europea era +30%. Come intuibile, quelli che hanno guadagnato di più sono stati i paesi ex comunisti che partivano più in basso, ma anche gli altri paesi hanno guadagnato decisamente di più di noi.
Poi, nell'ultimo anno, hanno perso tutti, ma temo che ci siamo nuovamente distinti in negativo.

boh, io mi fido di ciò che scrivi, ma quindi nel resto d'Europa hanno sconfitto la povertà e vivono tutti scialando ?
 
Vedi Carloantonio ,il problema sud é molto travagliato con colpe da dividere a piu ranghi e se l'evoluzione é cosi profodamente ingiusta,ci sono molti colpevoli a cui puntare il dito in tutta un Italia che ha dormito anche se vista geograficamente, ci sono differenze createsi ignorantemente dimostrando di essere disuniti!

D'accordo, ma con una precisazione.
Non è stato un processo casuale o dovuto a disattenzione o incuria delle istituzioni; è stata una cosa premeditata e perpetuata con costanza da oltre un secolo ... il meridione ed i meridionali vanno bene così a tanti, troppi.
 
Io vivo in provincia di Catania e conosco una famiglia di 4 persone (mamma, papà e due figlie, di 13 e 10 anni) con un solo reddito, di circa 1.600 euro/mese, con casa fornita dai genitori ovviamente gratis, e senza altri debiti, che fatica molto ad arrivare a fine mese, pur avendo un’auto che ha circa 20 anni comprata a un prezzo irrisorio e facendo altri sacrifici.

Esattamente, e ci sono situazioni analoghe ma con l'aggravante di stare in affitto e con stipendi inferiori, quando ci sono ...
 
boh, io mi fido di ciò che scrivi, ma quindi nel resto d'Europa hanno sconfitto la povertà e vivono tutti scialando ?

E chi lo ha detto. Ma sicuramente sono riusciti a fare meglio di noi e gli stipendi, in molto paesi, hanno un potere di acquisto superiore.
Negli anni '70 avevamo stipendi tra i più alti di Europa, come potere di acquisto, poi abbiamo iniziato a scivolare sempre più in basso.
D'altronde, perdiamo un punto all'anno di produttività rispetto agli altri, da decenni e con qualunque governo abbiamo avuto. Ad un certo punto è inevitabile che si rifletta sui redditi.
 
1600 mensili non paga casa, equivalgono ad almeno 2100 euro mensili ? Spero non ti leggano altri che ne hanno 1300 mesili e di figli ne hanno 3 e 4 e pagano casa.....non ci voglio pensare!

Qua dobbiamo chiarire se stiamo parlando di sopravvivere o di vivere dignitosamente.
Ad esempio, far studiare i figli, e dargli l'opportunità di fare sport ed attività extrascolastiche, avere una connessione internet affidabile, farli uscire con i coetanei, ... son tutte cose che non sono dei lussi, ma costano e costano anche care (io di figli ne o 3).

Si possono considerare superflue ? Certamente, ma significherebbe non dar loro le stesse opportunità di altri adolescenti che crescono in famiglie più agiate.

Le pari opportunità per tutti, dovrebbero per prima cosa abbattere queste barriere. Così invece le barriere si alzano, e rischiano di diventare dei Muri, termine che evoca ricordi terribili ...
 
Purtroppo la povertà è sempre esistita e non credo che verrà mai eliminata :-(
Detto questo, se vivi al sud, sai che esistono zone in cui le case costano 1/3 rispetto al nord, ed è già un bel risparmio. Gli asili costano pochissimo ( i miei amici spendevano 1/4 , ripeto un quarto di ciò che ho speso io ) .
Se tornassi a vivere dove sono nato e cresciuto, con le nostre entrate ( mie e di mia moglie ) avrei una casa da 200 mq . Però la sanità non sarebbe paragonabile a ciò che ho qui.
La verità è che esistono molte Italia: con 1400 netti in alcune zone si vive dignitosamente in 3, in altre fai la fame. Conoscevo diversi insegnanti che sono ritornati al sud perché << col mio stipendio qui non realizzo nulla, giù da me starò benissimo >>. E' un dato di fatto che riporto da meridionale ( prov. di Taranto ) che vive in Lombardia.

Hai ragione, però probabilmente non siamo d'accordo sul peso da dare alla parola "dignità", come traspare (spero) anche dal mio post precedente.
 
Comunque, se uno fa delle divisioni, risulta che, per ogni italiano, dal neonato al centenario, ci sono 100.000 € di immobili, 60.000 € di ricchezza finanziaria e ogni anno vengono prodotti 30.000 €. Forse un po' di spazio per renumerare meglio il lavoro, ci potrebbe anche essere.
 
Confesso di essere ignorante in materia e di non nutrire un particolare interesse verso i temi di natura economica, ma mi chiedo : nel caso aumentassero gli stipendi di milioni di persone, non aumenterebbero di conseguenza i costi dei beni ?
Dalle case, alle auto, ai prodotti nei supermercati : rimarrebbe tutto allo stesso prezzo ?

Non è consequenziale, non basta aumentare gli stipendi a tutti, bisogna riequilibrare un po (neanche tantissimo ...*) la distribuzione della ricchezza e del potere, combattere gli speculatori seriali, adotatre una fiscalità equa ed efficace (nel senso che tutti devono pagare il giusto), creare dei servizi per il cittadino efficienti e mirati, ...

*Va beh, ho detto na cavolata ... ci sarebbe tantissimo da fare
 
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