Non ho letto tutto il topic, ma penso che tuuuutto il discorso parta dal presupposto di poter trovare le batterie di ricambio a distanza di tot anni, poniamo 10, dall'acquisto.
C'era anche una qualche legge che imponeva ai produttori di avere a disposizione ricambi per 20 anni dopo l'uscita di produzione di un mezzo. (uso il passato intenzionalmente).
Ecco, io pochi anni fa mi recai in un grosso negozio (decatlon) per comprare un trabiccolo a pile (bici elettrica). Scontrino, contratto di estensione garanzia e tessera per stalking pubblicitario compresi.
Arrivato a casa mi resi conto che caricabatterie e bici avevano due connettori diversi, pensando ad una banale confusione del magazziniere. E invece mi avevano venduto l'ultimo modello di una certa bici, accompagnato dal caricatore del modello nuovo. Nessun modo di avere, in italia, il caricabatterie compatibile (salvo usare forbici e nastro).
A distanza di un giorno la garanzia offerta da una grande catena è stato "prendi i soldi indietro e vai a casa a piedi, per il disturbo puoi grattarti".
Probabilmente la bici è finita nel ferro, o ce l'ha il cassiere in garage insieme a tutta la serie di caricatori "non compatibili" che è riuscito a portarsi a casa negli anni.
E ora vorrebbero convincermi a cacciare 2 anni di stipendio per un altro affare a pile, dicendomi "tranquillo fra 10 anni ti diamo tutti i ricambi che vuoi".
Che se me lo dicono mister Ford o Mercedes potrei anche crederci, ma detto da aziende più giovani di me...
Visti i presupposti, capisco perchè molta gente preferisce affittarla.
Capisco anche gli agricoli, che firmano la 4.0 per il trattore nuovo, ma tengono il serie 90 al sicuro sotto la tettoia.