<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 52 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Che li paghino i clienti allora.
Extra al costo del prodotto o del servizio.



Ce ne sono tantissime che magari per 300 euro all'anno non rischiano di chiudere.
Però è una spesa che si aggiunge a tante altre.
Auguratevi che non chiudano davvero tutte le attività che si trovano in difficoltà...
Vi faccio gentilmente notare che anche un'attività traballante versa nelle casse dello stato migliaia di euro all'anno,senza le piccole e medie imprese andiamo tutti gambe all'aria.

Zinzanbr io ho espresso altre volte il mio pensiero , le attività commerciali sono importanti e necessarie per tantissimi motivi, che non sono solo economici , ora che per i negozianti l'utilizzo del pos abbia solo risvolti negativi mi sembra esagerato e credo che nel momento in cui le transazioni abbiano dei costi corretti e ripartiti tra commerciante e cliente si raggiunge lo a scopo. Che i costi non ci possano essere mi sembra difficile perché comunque per avere una transazione occorre un infrastruttura, dei software, compresi quelli che controllano la regolarità della carta e tanto altro , costi che con il diffondersi dell'utilizzo delle carte dovrebbero essere sempre più ridotti.
 
Che li paghino i clienti allora.
Ma infatti qualche post fa suggerivo proprio una soluzione di questo genere. Anzi, di principio un'attività commerciale o imprenditoriale presuppone che i costi fissi siano una delle componenti che definiscono il costo di un bene: molti esercenti hanno aumentato i prezzi per bilanciare l'aumento dei costi energetici, non vedo per quale ragione questo principio non si debba applicare ai pagamenti elettronici.
Detto questo, mi auguro che l'attività della tua famiglia vada a gonfie vele, qui si parla in termini generali e senza alcun riferimento diretto alle vicende personali di ciascuno di noi. Lo dico con sincerità
 
Ricordiamoci anche che le banche guadagnano già sui conti correnti che gli esercenti devono avere (per i comuni mortali invece avere un conto corrente non è totalmente indispensabile,per farsi accreditare lo stipendio basta anche una carta prepagata).
E che hanno le spalle decisamente più larghe di una piccola attività.
Non capisco come mai se si parla di lavorare gratis le banche non possono farlo.
L'esercente che deve emettere uno scontrino da 3 euro,sul quale già in contanti gli rimane poco o niente,invece può pagare pure la commissione.
Non capisco.

Credo che le carte lavorino dentro a dei circuiti in cui non entra in gioco solo la mia o la tua banca, ci lavorano diversi soggetti , io francamente è da un poco che non ci lavoro più informaticamente parlando in questo campo ma quando ci lavorai mi ricordo che in una transazione c'erano diversi attori coinvolti e non è che questi devono lavorare gratuitamente
 
ora che per i negozianti l'utilizzo del pos abbia solo risvolti negativi mi sembra esagerato

Non lo è,mi spiace che non riusciate a vederlo.

Detto questo, mi auguro che l'attività della tua famiglia vada a gonfie vele, qui si parla in termini generali e senza alcun riferimento diretto alle vicende personali di ciascuno di noi. Lo dico con sincerità

Apprezzo molto grazie.

non vedo per quale ragione questo principio non si debba applicare ai pagamenti elettronici.

Perchè se aumenti il prezzo il lavoro cala.
Purtroppo siamo in un periodo in cui anche chi non ha davvero bisogno di guardare al prezzo ci guarda.
E in un contesto simile chi lavora bene,e quindi già di suo non può offrire prezzi stracciati,se aggiunge altre voci di spesa rischia davvero di vedere ridotto il suo giro d'affari.

Siamo in una situazione molto più critica di quanto non si creda.
Di attività che viaggiano sul filo del rasoio e non sanno se riusciranno a far fronte alle spese ce ne sono davvero tante.
Ne ho viste chiudere 4 negli ultimi mesi,3 erano aperte da poco mentre 1 era in attività da 30 anni.

Io sono convinto che se non si modifica radicalmente l'approccio che abbiamo nei confronti delle nostre attività (per lo più piccole e medie) cercando di favorirle e preferirle,anche quando significa non avere la massima comodità e non spuntare il prezzo migliore,perderemo per strada un sacco di competenze e introiti preziosi per la nostra economia.
Spero di sbagliare.
 
Non lo è,mi spiace che non riusciate a vederlo.



Apprezzo molto grazie.



Perchè se aumenti il prezzo il lavoro cala.
Purtroppo siamo in un periodo in cui anche chi non ha davvero bisogno di guardare al prezzo ci guarda.
E in un contesto simile chi lavora bene,e quindi già di suo non può offrire prezzi stracciati,se aggiunge altre voci di spesa rischia davvero di vedere ridotto il suo giro d'affari.

Siamo in una situazione molto più critica di quanto non si creda.
Di attività che viaggiano sul filo del rasoio e non sanno se riusciranno a far fronte alle spese ce ne sono davvero tante.
Ne ho viste chiudere 4 negli ultimi mesi,3 erano aperte da poco mentre 1 era in attività da 30 anni.

Io sono convinto che se non si modifica radicalmente l'approccio che abbiamo nei confronti delle nostre attività (per lo più piccole e medie) cercando di favorirle e preferirle,anche quando significa non avere la massima comodità e non spuntare il prezzo migliore,perderemo per strada un sacco di competenze e introiti preziosi per la nostra economia.
Spero di sbagliare.

Però sempre da cliente non capisco , da me molti commercianti si sono dotati di quelle specie di casse automatiche per il denaro in cui il cassiere mette i soldi dentro ed in automatico esce il resto. Credo che queste casse abbiano un costo e probabilmente assolvono a dei servizi ,perché alcuni commercianti sentono il bisogno di averle? Potrebbero benissimo avere la classica cassa in cui si maneggia il denaro.
 
Capisco bene il tuo ragionamento, Zinzanbr, ma come detto in precedenza esula dalla questione del pos. Il sistema socio-economico a cui siamo abituati vive una fase di forti cambiamenti da almeno 30 anni. Ricordo ancora le polemiche dei primi anni '90, quando i supermercati resero pian piano non competitivi i piccoli negozi di alimentari. Sono processi complessi, che richiedono una capacità di adattamento, solitamente sopravvive chi guarda avanti e non chi si arrocca al passato. E ripeto, parlo sempre in termini generali senza alcun riferimento diretto alla vostra attività e alle questioni che poni
 
Però sempre da cliente non capisco , da me molti commercianti si sono dotati di quelle specie di casse automatiche per il denaro in cui il cassiere mette i soldi dentro ed in automatico esce il resto. Credo che queste casse abbiano un costo e probabilmente assolvono a dei servizi ,perché alcuni commercianti sentono il bisogno di averle? Potrebbero benissimo avere la classica cassa in cui si maneggia il denaro.

Qui le ho viste solo nei supermercati,che però facendo parte di grandi catene non rientrano in questi discorsi.
Ipotizzo che gli costi meno sul lungo periodo di un cassiere.
E aggiungo che il cliente potrebbe essere entusiasta della novità e non considerare che forse per ogni cassa automatica c'è una persona in meno che ha un lavoro.

Anche il discorso che solo chi si adatta sopravvive e chi si arrocca no torna fino a un certo punto.

Guardare avanti significa investire,sono sinonimi.
Cosa che tanti non si possono permettere di fare e che tantissimi non se la sentono di fare per ovvi motivi.

Anche quando si parla di rincari e intervistano i clienti la prima risposta alla domanda classica "Come ha modificato le sue abitudini per far fronte ai rincari?" è sempre la stessa.
Riducendo i consumi.

In questo contesto come si può pretendere che una piccola attività investa per dotarsi di nuovi strumenti in un momento in cui il lavoro cala,le spese aumentano e c'è una fortissima incertezza ad esempio sui costi energetici?
Chi glielo fa fare?
L'imprenditore che corre il rischio secondo me opera su un livello più alto.
I piccoli sono geneticamente predisposti per resistere e investono solo quando sono obbligati.
Vedere pos,vedere registratore di cassa telematico (che può costare 1000 euro),vedere lotteria degli scontrini che ha costretto alcuni a cambiare nuovamente il registratore di cassa...

Io posso anche capire l'entusiasmo per le innovazioni ma bisogna tenere conto che qualcuno ci rimette sempre e purtroppo nel nostro paese spesso tocca proprio alle imprese.
 
Qui le ho viste solo nei supermercati,che però facendo parte di grandi catene non rientrano in questi discorsi.
Ipotizzo che gli costi meno sul lungo periodo di un cassiere.
E aggiungo che il cliente potrebbe essere entusiasta della novità e non considerare che forse per ogni cassa automatica c'è una persona in meno che ha un lavoro.

Anche il discorso che solo chi si adatta sopravvive e chi si arrocca no torna fino a un certo punto.

Guardare avanti significa investire,sono sinonimi.
Cosa che tanti non si possono permettere di fare e che tantissimi non se la sentono di fare per ovvi motivi.

Anche quando si parla di rincari e intervistano i clienti la prima risposta alla domanda classica "Come ha modificato le sue abitudini per far fronte ai rincari?" è sempre la stessa.
Riducendo i consumi.

In questo contesto come si può pretendere che una piccola attività investa per dotarsi di nuovi strumenti in un momento in cui il lavoro cala,le spese aumentano e c'è una fortissima incertezza ad esempio sui costi energetici?
Chi glielo fa fare?
L'imprenditore che corre il rischio secondo me opera su un livello più alto.
I piccoli sono geneticamente predisposti per resistere e investono solo quando sono obbligati.
Vedere pos,vedere registratore di cassa telematico (che può costare 1000 euro),vedere lotteria degli scontrini che ha costretto alcuni a cambiare nuovamente il registratore di cassa...

Io posso anche capire l'entusiasmo per le innovazioni ma bisogna tenere conto che qualcuno ci rimette sempre e purtroppo nel nostro paese spesso tocca proprio alle imprese.

Non parlo delle casse automatiche ,parlo di casse in cui c'è sempre un cassiere che però non ha più accesso ai denari della cassa, lui inserisce i soldi che io gli do in una fessura ed in automatico gli esce resto , da me ad esempio negli ultimi mesi 2 bar se ne sono dotati. Non conoscendo il mestieri mi viene da pensare che con quel genere di servizio in primis liberi il cassiere dal accesso ai soldi e probabilmente scoraggi i malintenzionati perché anche minacciandolo il cassiere ai soldi non ci arriva. Poi immagino che assolvono al controllo della regolarità dei contanti verificando che non siano falsi. Per ultimo e forse anche un poco maliziosamente mi viene da pensare che così anche il cassiere non ha mai le mani sul contante. Poi queste sono esigenze che non avranno tutti i commercianti, mi viene da pensare che però chi si dota di questa cassa qualche problema con il contante lo ha avuto
 
Certo che lo devi avere.
Ce l'hanno tutti infatti.
Nessuno sta dicendo che non debbano averlo.
Io sto solo evidenziando problematiche economiche e pratiche che non possono essere trascurate e che non si può fare finta che non ci siano.
Abo83 senza volerlo ha confermato la mia tesi.
300 e rotti euro all'anno di costi fissi,a prescindere dall'uso che gravano su attività che devono fare anche i conti coi rincari.
Almeno dal punto di vista economico imho gli esercenti non dovrebbero essere penalizzati,dovrebbe essere realmente a costo zero.
Sarebbe più equo e non ci andrebbero di mezzo i clienti.
Invece è stato introdotto l'obbligo,qualcuno ci ha guadagnato e tanti altri rimesso e dei costi purtroppo non si parla,o almeno non è stato fatto un discorso serio.
Come se fosse un problema da niente,irrisorio appunto.
Meno di un caffè al giorno e stiamo parlando di costi?
Giuro che la difesa del contante rispetto agli innumerevoli vantaggi ( e minor rischi di subire truffe o rapine).
 
Non parlo delle casse automatiche ,parlo di casse in cui c'è sempre un cassiere che però non ha più accesso ai denari della cassa, lui inserisce i soldi che io gli do in una fessura ed in automatico gli esce resto , da me ad esempio negli ultimi mesi 2 bar se ne sono dotati. Non conoscendo il mestieri mi viene da pensare che con quel genere di servizio in primis liberi il cassiere dal accesso ai soldi e probabilmente scoraggi i malintenzionati perché anche minacciandolo il cassiere ai soldi non ci arriva. Poi immagino che assolvono al controllo della regolarità dei contanti verificando che non siano falsi. Per ultimo e forse anche un poco maliziosamente mi viene da pensare che così anche il cassiere non ha mai le mani sul contante. Poi queste sono esigenze che non avranno tutti i commercianti, mi viene da pensare che però chi si dota di questa cassa qualche problema con il contante lo ha avuto

Non le ho mai viste quindi non so dire.
L'unica cosa che mi sento di escludere è che servano a scoraggiare i cassieri da rubare dalla cassa.
Non credo che sia possibile intascare 5 euro senza che risulti,almeno se a ogni transazione corrisponde uno scontrino.
Il massimo che potrebbe fare un cassiere smaliziato è far passare il suo furto per un errore in buona fede.
Tipo la cassa mi dice che devo dare 10,35 di resto e io per errore do 2 banconote da 10 al cliente.
Ma in ogni caso penso che quello che manca dal cassetto venga addebitato al cassiere quindi non vedo il motivo di provarci.
Magari servono davvero per scoraggiare le rapine.
I miei genitori come metodo anti rapina (non che ne abbiano particolare bisogno,la mia zona è piuttosto tranquilla) la sera chiudono a chiave e i clienti suonano per entrare e poi mio padre tiene un martello piuttosto pesante sotto il bancone.
Non lo tiene come deterrente,semplicemente tiene i suoi attrezzi li,ma può tornare utile come tale.
 
Meno di un caffè al giorno e stiamo parlando di costi?
Giuro che la difesa del contante rispetto agli innumerevoli vantaggi ( e minor rischi di subire truffe o rapine).

Puoi girarla come ti pare sono 300 euro all'anno per assolvere a un obbligo.
Dal mio punto di vista il furto o la rapina da parte di un anonimo incappucciato sono un rischio eventuale,un'eventualità che potrebbe verificarsi ma per fortuna è molto rara.
Il furto da parte di altri soggetti non incappucciati che si cuccano parte dei tuoi profitti senza che tu possa opporti è una certezza.
 
Non parlo delle casse automatiche ,parlo di casse in cui c'è sempre un cassiere che però non ha più accesso ai denari della cassa, lui inserisce i soldi che io gli do in una fessura ed in automatico gli esce resto
Le ha da diverso tempo una nota catena di prodotti per il fai da te dove mi servo di frequente, sono ottime. Ma non credo le abbiano installate per evitare i furti, penso siano semplicemente un sistema molto più avanzato ed efficiente per gestire i pagamenti in contanti. Per dire, la cassa è centralizzata e quindi i cassieri non hanno il problema di dover conteggiare i soldi (operazione che immagino richieda tempo) e soprattutto non si pone il problema delle banconote di taglio troppo elevato cui dover dare il resto. Fateci caso: al supermercato i cassieri si scambiano continuamente le banconote perché a volte non hanno i tagli per dare il resto.
A tal proposito, negli ipermercati esistono da anni le casse automatiche, io le uso sempre perché si risparmia tempo e per l'attività comporta un notevole risparmio visto che non serve il commesso. Ennesimo esempio di come la moneta elettronica possa essere un valido strumento per ridurre i costi fissi
 
E non capisco per quali ragioni le banche dovrebbero offrire servizi gratuiti, sono anch'esse imprese che operano per il profitto e non enti del terzo settore
Io invece non capisco perché siamo obbligati a subire i diktat bancari sulla moneta digitale. Scusate, non voglio farla fuori dal vaso, io muovo digitalmente parecchie decine di migliaia di euro l’anno, ma voglio avere il diritto di muoverne altrettanto in contanti se mi garba così.
 
E in un contesto simile chi lavora bene,e quindi già di suo non può offrire prezzi stracciati,se aggiunge altre voci di spesa rischia davvero di vedere ridotto il suo giro d'affari.
Chi lavora "bene" non rischia di chiudere, avrà sempre clientela anche in tempo di crisi, io mi servo in una macelleria tradizionale (negozio storico, oltre 40 anni di attività), è un po' più cara di un supermercato, ma la garanzia della provenienza delle materie prime ripaga il surplus.
 
Però sempre da cliente non capisco , da me molti commercianti si sono dotati di quelle specie di casse automatiche per il denaro in cui il cassiere mette i soldi dentro ed in automatico esce il resto. Credo che queste casse abbiano un costo e probabilmente assolvono a dei servizi ,perché alcuni commercianti sentono il bisogno di averle? Potrebbero benissimo avere la classica cassa in cui si maneggia il denaro.
Perché così risparmiano l’indennità di cassa.
 
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