<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Quando accompagno in banca mia madre al mattino presto ci capita spesso il benzinaio davanti (che dovendo fare più operazioni impiega parecchio tempo) e versa parecchio.
Ennesima conferma del fatto che il contante è antistorico e persino antieconomico, nella misura in cui devo andare tutti i giorni in banca a versare le banconote
 
Ennesima conferma del fatto che il contante è antistorico e persino antieconomico, nella misura in cui devo andare tutti i giorni in banca a versare le banconote

Penso,ma non sono certo,che anche se i benzinai ricevessero solo pagamenti con le carte dovrebbero comunque recarsi in banca.
Mi sembra di aver capito che oltre a versare dovesse anche fare delle altre operazioni,ha parlato di assegni da consegnare all'arrivo delle autocisterne.
 
Nel mio viaggio in Olanda ci siamo portati un bel po' di contanti per sicurezza, ma non abbiamo tirato fuori neanche un euro in contanti, neanche per comprare qualche tavoletta di cioccolato alla stazione di servizio durante il viaggio.
E nei caselli autostradali francesi ho pagato sempre con la carta bancomat contactless: comodissimo e velocissimo.
 
l'assegno è persino più antistorico del contante ed è uno strumento che espone a seri rischi

Anche a me è sembrato strano che parlasse di assegni.
Visto che ormai era in banca e i versamenti sono immediati avrebbe potuto fare un bonifico.
Ma mi sa che è in quel modo che i benzinai pagano i loro fornitori,non so se c'è qualche amico del forum che ha fatto il benzinaio e ci può togliere il dubbio.

Non ho capito però perchè scrivi antistorico,intendi anacronistico?

Sul fatto che sia antieconomico il contante però non concordo.
Uno spostamento per andare in banca a versare i proventi di 200 rifornimenti secondo me costa meno,almeno in termini economici senza contare il tempo che richiede,delle commissioni.
 
Quando accompagno in banca mia madre al mattino presto ci capita spesso il benzinaio davanti (che dovendo fare più operazioni impiega parecchio tempo) e versa parecchio.
Probabilmente meno di un tempo ma delle belle mazzette.
Segno che qualcuno usa ancora i contanti.

Secondo me pochi commercianti rifiuteranno i pagamenti,il timore di attirarsi le antipatie del cliente più che eventuali controlli basta e avanza per scoraggiarli.

Comunque ormai non ha senso parlare di concorrenza tra chi accetta e chi non accetta i pagamenti elettronici.
Li devono accettare tutti.
I miei genitori,forse perchè non tengono il lettore sul banco ma su un ripiano appena sotto (non per nasconderlo ma perchè mettendo sul bancone i capi anche ingombranti andrebbe a terra di continuo) sono abbastanza fortunati nel senso che pochi tra i loro clienti usano sempre la carta.
Alcuni che io sappia vanno proprio a prelevare apposta per loro.

Che valore attribuisci al tempo che perdete in due per andare in banca molto spesso e potrebbe essere impiegato in maniera più proficua?
 
Ma tra tutte le operazioni il pieno non dovrebbe essere una di quelle più comode da fare in contanti?
Mi pare di aver letto qui sul forum che con la carta più di 100 euro non si possono fare.
E coi prezzi alti che abbiamo avuto prima del taglio delle accise non serviva un serbatoio tanto grande per sforare quella cifra.
In quei casi chi è abituato a fare il pieno fa due rifornimenti parziali?
Mi sembra uno sbattimento.

Io sono riuscito a infilare al massimo 73 € di benzina nel serbatoio.
E fare il pieno con la carta è molto più comodo, perché non ti devi preoccupare di fare cifra tonda.
 
Che valore attribuisci al tempo che perdete in due per andare in banca molto spesso e potrebbe essere impiegato in maniera più proficua?

Una volta al mese.
Ci andiamo prima di andare a lavorare.
In cambio di un 2% sugli incassi di un mese a me sembra un buon affare.
Poi dipende dal valore che ognuno attribuisce al suo tempo,se uno pensa che 15 minuti del suo tempo valgano 100 euro valuterà in maniera diversa.
 
Anche a me è sembrato strano che parlasse di assegni.
Visto che ormai era in banca e i versamenti sono immediati avrebbe potuto fare un bonifico.
Ma mi sa che è in quel modo che i benzinai pagano i loro fornitori,non so se c'è qualche amico del forum che ha fatto il benzinaio e ci può togliere il dubbio.

Non ho capito però perchè scrivi antistorico,intendi anacronistico?
Si esatto, lo ritengo anacronistico, come mandare una lettera per posta anziché fare una telefonata.
Gli assegni sono molto utilizzati, cosa che reputo assurda, per esempio nella transazioni immobiliari ti chiedono un assegno bancario (che può essere falsificato molto facilmente) mentre non accettano bonifici né assegni circolari che sono molto più sicuri. Mah
 
Ma tra tutte le operazioni il pieno non dovrebbe essere una di quelle più comode da fare in contanti?

Boh saranno almeno 20 anni che faccio rifornimento solo col bancomat. Così non c'è problema di resto col pieno.

Devo però dirti che l'unica volta che mi hanno clonato è stato proprio ad un distributore. Però con la denuncia mi hanno restituito il maltolto in meno di un mese.
Quando invece 27 anni fa sul tram a Torino mi fregarono con destrezza il portafogli le 120 mila lire che avevo non le ho più riviste... ed ero pure un povero studente che doveva comprare i libri con quei soldi... come ci rimasi male!
 
Io sono riuscito a infilare al massimo 73 € di benzina nel serbatoio.
E fare il pieno con la carta è molto più comodo, perché non ti devi preoccupare di fare cifra tonda.

Se fai il pieno in un distributore dove c'è una persona alla cassa non ti devi preoccupare comunque perchè ti danno il resto.
In effetti al self automatizzato si può rifornire solo cifre tonde,non ci avevo mai pensato sono talmente abituato a fare il pieno di metano e occasionalmente 20 euro di benzina.
 
Sul fatto che sia antieconomico il contante però non concordo.
Uno spostamento per andare in banca a versare i proventi di 200 rifornimenti secondo me costa meno,almeno in termini economici senza contare il tempo che richiede,delle commissioni.
si, se non consideri il rischio di venire rapinato coi rischi connessi oltre al fatto di rimetterci l'equivalente di qualche centinaio di anni in commissioni :D
 
Si esatto, lo ritengo anacronistico, come mandare una lettera per posta anziché fare una telefonata.
Gli assegni sono molto utilizzati, cosa che reputo assurda, per esempio nella transazioni immobiliari ti chiedono un assegno bancario (che può essere falsificato molto facilmente) mentre non accettano bonifici né assegni circolari che sono molto più sicuri. Mah

Nemmeno io sono un fan degli assegni,non li uso mai e non credo che ne accetterei uno come pagamento.
Ne ho usato uno come garanzia quando ho noleggiato un furgone,ho preferito quello rispetto al deposito di garanzia sulla carta.

Sulle lettere cartacee invece devo dire che non le considero anacronistiche.
Sono lente e costose e spesso vanno perse.
Però non sempre una telefonata può sostituire una lettera,nemmeno una mail.
Prova a scrivere una mail romantica a una signora...
 
Una volta al mese.
Ci andiamo prima di andare a lavorare.
In cambio di un 2% sugli incassi di un mese a me sembra un buon affare.
Poi dipende dal valore che ognuno attribuisce al suo tempo,se uno pensa che 15 minuti del suo tempo valgano 100 euro valuterà in maniera diversa.

Un mese di incassi in negozio o a casa?
 
si, se non consideri il rischio di venire rapinato coi rischi connessi oltre al fatto di rimetterci l'equivalente di qualche centinaio di anni in commissioni :D

In pieno giorno davanti a una banca secondo me l'eventualità di essere rapinati è assai remota.
Credo che i benzinai rischino molto di più la sera nei loro distributori.
A rigor di logica chi si preoccupa molto del rischio di essere rapinato dovrebbe stare alla larga dai bancomat e dai tabaccai che a quanto si sente sono tra i bersagli preferiti dei rapinatori.
 
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