renatom
0
comunque meno dei contanti.
Dipende da chi apre il portafogli. A volte, la fila al supermercato, con la ricerca degli spicci da parte di chi ti precede diventa veramente snervante!
comunque meno dei contanti.
Uso le carte il più spesso possibile, ma senza un ragionevole buffer cartaceo non ci resto.
Sono mesi che sono a secco, ci ha rimesso solo la maledetta vending machine, e guadagnato la mia salute.Uso le carte il più spesso possibile, ma senza un ragionevole buffer cartaceo non ci resto. Per la legge universale di Murphy, la volta che non li hai è quella che ti servono.
Quelli sarebbero una piaga anche col bancomat...Dipende da chi apre il portafogli. A volte, la fila al supermercato, con la ricerca degli spicci da parte di chi ti precede diventa veramente snervante!
Ho appena sentito in tv il nostro ministro degli esteri dire che incentivare l'uso del contante è anche venire incontro agli stranieri che arrivano abituati al contante.
Stranieri abituati al contante...? A chi si riferiva?
Io ho sempre visto qua sul lago stranieri che si lamentavano quando non gli accettavano la carta.
Non di certo nordamericani e nordeuropeiagli stranieri che arrivano abituati al contante.
Tenere 50-100 euro nel portafoglio non costa nulla e serve proprio a evitare questo genere di problemi.....Come già detto saranno 15 anni che non ho contanti, nemmeno monete.
Solo una volta in Puglia ad un ristorante ebbi il problema. Non aveva il pos che davo per scontato. Ho dovuto mollare mia moglie al ristorante e fare 30km tra andare e tornare per trovare un bancomat. Per il resto mai avuto problemi.
Non si tratta di ritrosia ma di oneri e di altri fattori che potrebbero rendere preferibili per un esercente i contanti.
A me onestamente se un cliente dicesse basta che mi fai pagare con la carta e mi va bene pagare di più non sembrerebbe vero.
Anche la logica secondo cui è il cliente a decidere dove andare e l'esercente a dovergli correre dietro secondo me è da rivedere.
E' stato scritto più volte che il cliente vuole la comodità.
Ma se la sua comodità rende più scomoda la vita a chi sta dall'altra parte del bancone?
O se gli crea dei costi extra?
In altri ambiti della nostra vita abbiamo accettato dei piccoli sacrifici.
Penso ad esempio alla raccolta differenziata (che molti non fanno ancora ma che comunque ha reso la nostra vita un pochino meno comoda).
Forse in quel caso abbiamo accettato di perdere più tempo perchè il rovescio della medaglia è,o almeno dovrebbe essere,un minore impatto ambientale.
Stavolta sul piatto c'è la sopravvivenza del nostro tessuto economico e sociale,scusate se è poco,cioè le piccole e medie imprese.
Le facciamo morire tutte perchè alzare il sedere e andare in un negozio fisico è faticoso mentre comprare online usando la carta è più comodo?
Oppure pretendiamo che siano i negozi fisici a diventare negozi online per noi?
Qualche sacrificio imho dovranno farlo anche i clienti.
I discorsi tipo "E' il futuro baby" sono troppo semplici da fare,spiegatemi nel futuro in cui tutto si compra online e non esiste il commercio al dettaglio esattamente tutte le persone che oggi lavorano in un negozio cosa andranno a fare.
Tutti nei centri logistici?
Ne dubito fortemente.
Io preferisco sostenere le attività locali,anche se non fanno parte del progetto per il futuro di molti.
Anche se significa che mi devo recare fisicamente nei negozi.
Anche se può significare pagare nella maniera che preferisce l'esercente.
Anche se può significare dover andare a prelevare una volta in più o andare in giro con 100 euro in tasca.
Meglio così piuttosto che avviarsi,in maniera estremamente comoda e confortevole,verso la rovina.
Anche io e quello che scrivi accade una volta su cento o anche più di rado.Non sempre, e non necessariamente, dipende dalla velocità di connessione del terminale e sempre che non ci siano problemi di collegamento con la banca. Ripeto, uso le carte regolarmente, lo vedo come funzionano....
Succede quando sei laureato, ma non furbo.Effettivamente come spiegazione non ha convinto neanche me.
a me risulta un po' più frequente.....Anche io e quello che scrivi accade una volta su cento o anche più di rado.
Ma non è vero, su.Quelli sarebbero una piaga anche col bancomat...
Dipende da chi apre il portafogli. A volte, la fila al supermercato, con la ricerca degli spicci da parte di chi ti precede diventa veramente snervante!![]()
Anche io e quello che scrivi accade una volta su cento o anche più di rado.
Scusa Zinzanbr ma dipende anche uno che vita che fa, mi sembra che si tari molto le esigenze sul modello dei pensionati che hanno il tempo di andare tutti i giorni al bancomat e le spese sono sempre occhio e croce le stesse, non è per tutti così, c'è anche chi ha uno stile di vita differente e non ha il tempo o la voglia di andare a prelevare spesso. Poi come detto facciamo in modo che l'utilizzo del pos per i commercianti non sia esoso o con costi molto limitati , del resto non è che si sta vietando l'uso del contante.
Carloantonio70 - 18 giorni fa
eta*beta - 7 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 14 giorni fa