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POS: in arrivo le nuove regole

Almeno quello....

Ma sei tu che sembri interessato...
Visto che ogni tanto ti chiedi e chiedi, se sei simpatico o antipatico a chi non si e' scappellato davanti alle tue affermazioni regolarmente assolute e regolarmente le giuste riguardo l' argomento di cui si discorre.
 
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Almeno quello....

Ma sei tu che sembri interessato...
Visto che ogni tanto ti chiedi e chiedi, se sei simpatico o antipatico a chi non si e' scappellato davanti alle tue affermazioni regolarmente assolute e regolarmente le giuste riguardo l' argomento di cui si discorre.

Liberissimo di pensarla come ti pare, Arizò :emoji_wink:
 
Questo dei contanti nelle casse è un altro discorso interessante. Sempre non giudicando il lavori altrui mi sono chiesto se per alcuni genere di attività , quelli più esposti alle rapine , il fatto di incentivare l'utilizzo non sia un fatto positivo.

Dipende.
Prendi l'attività dei miei genitori.
Pagamento dell'affitto il 5 del mese.
E dal conto della ditta effettuano pochi altri pagamenti.
Il giorno 6 arriva un cliente e paga con la carta.
Il giorno 7 idem.
Il giorno 8 no perchè è festa.
E così via.
Se io fino al 5 del mese successivo non ho pagamenti da fare potrei non essere contento che i pagamenti vadano sul conto perchè potrei avere bisogno di quei soldi per delle spese personali che non posso fare dal conto della ditta.
E poi se l'esercente quando diventa cliente e va a fare la spesa o a fare shopping preferisce usare i contanti?
Deve andare a prelevare dal conto della ditta che può essere una bella rottura.
Aggiungiamoci quasi il 2% su ogni transazione,se domani un cliente mi paga un conto da 50 euro e a me ne vengono in tasca (o meglio sul conto) 49 può sembrare poco ma moltiplicato per ogni transazione iniziano a essere dei bei soldini.
A meno di ricaricare il costo delle commissioni sui clienti ma guai.
 
Solitamente mette ansia a chi ha qualcosa da nascondere o a chi ha le solite teorie bislacche (il covid non esiste, tutto in contanti così non veniamo tracciati, la terra è piatta, microchip sotto pelle, niente 5g, ecc).

Ahia, Aksis...
Ti piacciono le bacche di ginepro?
No, perché ti sei appena cacciato in un ginepraio! :emoji_laughing:
 
Secondo me ci sono un sacco di persone che usano poco la carta ma non per questo hanno paura del grande fratello o peggio.
Sono modi diversi di concepire e spendere i soldi,ognuno con i suoi pro e i suoi contro.
Ci sono anche persone per le quali usare la carta è pericoloso perchè non sanno tenere sotto controllo le proprie spese.
 
Dipende.
Prendi l'attività dei miei genitori.
Pagamento dell'affitto il 5 del mese.
E dal conto della ditta effettuano pochi altri pagamenti.
Il giorno 6 arriva un cliente e paga con la carta.
Il giorno 7 idem.
Il giorno 8 no perchè è festa.
E così via.
Se io fino al 5 del mese successivo non ho pagamenti da fare potrei non essere contento che i pagamenti vadano sul conto perchè potrei avere bisogno di quei soldi per delle spese personali che non posso fare dal conto della ditta.
E poi se l'esercente quando diventa cliente e va a fare la spesa o a fare shopping preferisce usare i contanti?
Deve andare a prelevare dal conto della ditta che può essere una bella rottura.
Aggiungiamoci quasi il 2% su ogni transazione,se domani un cliente mi paga un conto da 50 euro e a me ne vengono in tasca (o meglio sul conto) 49 può sembrare poco ma moltiplicato per ogni transazione iniziano a essere dei bei soldini.
A meno di ricaricare il costo delle commissioni sui clienti ma guai.

Sullo scenario da te descritto mi rimetto a te perché non essendo esercente non conosco i risvolti della faccenda.
Per il resto ci deve essere un 'dare avere' da entrambe le parti, come dicevamo i costi di transazione se dichiarati possono anche essermi addebitati , però non si può neanche pretendere che il cliente sia costretto a pagare in contanti perché vuol dire che è lui costretto a fare qualche sacrificio. Senza poi escludere il fatto che come dicevo prima onestamente a me nessun commerciante mi ha mai fatto storie per pagare con la carta , mentre mi capita più spesso che se mi presento con 50 euro ci sono storie per il resto.
 
Io uso le carte, per lo più ricaricabili, ma ho anche una carta di credito fatta principalmente per noleggiare auto, quindi di fatto non la uso da un po di tempo.

Se posso preferisco usare comunque i contanti, e non far sapere a nessuno quanto caffè, zucchero e carta igienica acquisto ogni mese.

L'A.E. è l'ultimo dei miei pensieri, tanto profila ione o no le tasse le pago, in abbondanza, e nonostante tutto ogni anno mi arrivano un congruo numero di cartelle ed avvisi, la quasi totalità non dovuti (a me memoria negli ultimi 10 anni mi ricordo solo una volta che ho pagato in ritardo la cassa, ed un conteggio sbagliato dell'IMU che ho pagato "caro".

Sarò pure libero di usare i contanti, quando ci sono, senza per questo essere etichettato come ladro ?

O no ?
 
Per il resto ci deve essere un 'dare avere' da entrambe le parti, come dicevamo i costi di transazione se dichiarati possono anche essermi addebitati , però non si può neanche pretendere che il cliente sia costretto a pagare in contanti perché vuol dire che è lui costretto a fare qualche sacrificio

Però l'avere per l'esercente quale sarebbe?
Col pos guadagna di meno a parità di prezzo.
La comodità è tutta del cliente.
I costi e la scomodità tutti dell'esercente.
Se poi i clienti non si lamentano se il prezzo sale per tutti a causa dei pagamenti elettronici sempre più frequenti ok ma ne dubito moltissimo.
Anche il discorso della sicurezza imho lascia il tempo che trova.
L'esercente ormai è costretto ad accettare i pagamenti elettronici ma non sa quanti clienti pagheranno col la carta e quanti cash.
Oggi potrebbe avere 100 euro in contanti,domani la metà,dopodomani il doppio.
Ma il rischio di essere rapinato imho è lo stesso,certo se ti rapinano meno hai da perdere meglio è (a meno che il ladro non sia contento del bottino e infierisca,allora imho meglio rimetterci 100 euro in più che finire in ospedale) ma l'eventuale ladro/rapinatore non sa se l'esercente ha tanti contanti o meno.
A meno che non si faccia al contrario cioè invece di esserci degli esercizi con fuori il cartello cash only mettere il cartello card only.
Allora almeno in teoria un rapinatore non avrebbe motivo di prendere di mira una simile attività.
 
Sarò pure libero di usare i contanti, quando ci sono, senza per questo essere etichettato come ladro ?

O no ?

Di solito i primi a essere chiamati ladri sono gli esercenti.
Però ci finiscono di mezzo anche i clienti che usano il contante secondo la famosa massima (imho sbagliata) che se non usano la carta hanno qualcosa da nascondere.
 
Sai quanta roba c'è mai più ritirata nelle lavanderie?
Non so quanta roba c'é, mi incuriosisce.
Ma davvero c'é gente così sciocca che invece di gettare via la roba, fa la fatica di portarla fino ad una tintoria ?
Se la roba rimane in tintoria e non viene più ritirata, non credo che sia un'azione volontaria del "cliente", ma casomai una drammatica dimenticanza o qualcosa di simile, no ?

L'unica volta che non ritirai della roba in tintoria fu perché avvenne una terribile tragedia: crollò il pavimento della tintoria e morirono il gestore ed un cliente, che precipitarono per diversi metri e finirono schiacciati sotto le macchine lavatrici. Il locale e tutti gli oggeti finirono sotto sequestro per le indagini, non se ne seppe più nulla per anni...

La tintoria non riaprì mai più.
 
Se la roba rimane in tintoria e non viene più ritirata, non credo che sia un'azione volontaria del "cliente", ma casomai una drammatica dimenticanza o qualcosa di simile, no ?

Più il cliente che nel frattempo si compra un capo nuovo e decide che non vuole più quello vecchio secondo me.
Coi piumoni è un classico.
E se il cliente paga prima amen,se aveva pure lasciato da pagare...
 
Più il cliente che nel frattempo si compra un capo nuovo e decide che non vuole più quello vecchio secondo me.
Coi piumoni è un classico.
E se il cliente paga prima amen,se aveva pure lasciato da pagare...
Senza alcuna vena polemica, lo sai perché ci confrontiamo da anni...
Pensi che davvero uno faccia la fatica di prendere su un piumone e portarlo in tintoria, con le varie seccature del caso, sapendo che il piumone é vecchio e verrà rimpiazzato ?

Magari il fenomeno é molto più diffuso di quanto io non pensi, si capisce: me ne stupisco, ecco.
 
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