<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> POS: in arrivo le nuove regole | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

POS: in arrivo le nuove regole

Questa è, a mio modo di vedere, una delle considerazioni migliori che ho letto in questo 3d. Il POS dovrebbe essere una libera scelta dell’esercente per incrementare il proprio giro di affari, ma … gli esercenti dovrebbero avere il sacrosanto diritto di poter ribaltare sul cliente che decide di pagare con carta i costi della transazione. È una cosa normalissima nel settore B2B ed anche verso i privati da parte della pubblica amministrazione (avete mai fatto caso al costo mostruoso dei bollettini PagoPA?) Quando ad esempio ricarico la mia carta virtuale per l’utilizzo del sistema Telemaco (quello con cui accedo alle pratiche nel Registro Imprese), ho tre costi di ricarica: zero se faccio un bonifico, 0,38% se pago a mezzo RID, qualcosa di più se pago con carta. Ed è giusto così. Perché mai il barista deve perdere il 10% dell’incasso (quindi il 30% del suo margine netto) perché il fenomeno di turno (perdonatemi l’appellativo) pretende di parafare € 1,10 o 1,20 con la carta di debito o, peggio ancora, con la carta di credito? Ovviamente non accetta di finanziare le paturnie di questi soggetti e inserisce la media dei costi transazionali sulle spese fisse, aumentando i listini per tutti.

Il problema delle commissioni è proprio quello che è stato sollevato ieri a Sky TG24 Economia da una (credo) esercente, la quale diceva che se uno (su grossi quantitativi) ha, e secondo lei non è raro ma forse ha esagerato, l'1% di utile non può pagare l'1% di commissioni carte di credito.
Indubbiamente è un problema.
 
Ultima modifica:
Il problema delle commissioni è proprio quello che è stato sollevato ieri a Sky TG24 da una (credo) esercente, la quale diceva che se uno (su grossi quantitativi) ha, e secondo lei non è raro ma forse ha esagerato, l'1% di utile non può pagare l'1% di commissioni carte di credito.
Indubbiamente è un problema.
Basti pensare ai benzinai. Le commissioni italiane per i piccoli esercizi sono estremamente elevate, da 5 a 10 volte quella di paesi a noi vicini, per non parlare del costo del noleggio del terminale.
 
E comunque non ho niente da nascondere o di cui vergognarmi.
Questo è il mantra di chi dalle alte sfere auspicherebbe la digitalizzazione totale. In fin dei conti, se non hai nulla da nascondere o di cui vergognarti, puoi scrivere senza alcun timore anche su Weibo. E qui mi taccio.
 
Questo è il mantra di chi dalle alte sfere auspicherebbe la digitalizzazione totale. In fin dei conti, se non hai nulla da nascondere o di cui vergognarti, puoi scrivere senza alcun timore anche su Weibo. E qui mi taccio.

No no, nessun mantra.
È proprio una mia considerazione personale, me ne frego delle "alte sfere".
Scusa l'ignoranza: cos'è Weibo?
Mai sentito prima.
 
Non so, essere profilato non mi mette ansia.
Ti faccio un esempio concreto. Poniamo, per puro esempio, che tu faccia una “serata allegra”. Non fai nulla di vietato, non guidi a fine serata perché ti fermi a dormire da chi vi ha ospitato, niente schiamazzi molesti o disturbo alla quiete pubblica. Dopo qualche mese, al rinnovo della tua polizza sanitaria, vedi un aumento, non tanto grosso rispetto alla tua capacità di spesa da indurti a cambiare assicurazione, ma comunque lo percepisci. Non è fantasia, è un progetto che viene sviluppato da una grossa entità europea (e non sarà certo l’unico) ben dissimulato da un opportuno Cavallo di Troia. Come lo so? Perché ne sono stato indirettamente coinvolto, lato amministrativo (ho “mescolato” molto il racconto per rendere impossibile qualsiasi collegamento con eventi reali, ma il concetto è questo).
Buon per te che non sei ansioso ;)
 
Questa è, a mio modo di vedere, una delle considerazioni migliori che ho letto in questo 3d. Il POS dovrebbe essere una libera scelta dell’esercente per incrementare il proprio giro di affari, ma … gli esercenti dovrebbero avere il sacrosanto diritto di poter ribaltare sul cliente che decide di pagare con carta i costi della transazione. È una cosa normalissima nel settore B2B ed anche verso i privati da parte della pubblica amministrazione (avete mai fatto caso al costo mostruoso dei bollettini PagoPA?) Quando ad esempio ricarico la mia carta virtuale per l’utilizzo del sistema Telemaco (quello con cui accedo alle pratiche nel Registro Imprese), ho tre costi di ricarica: zero se faccio un bonifico, 0,38% se pago a mezzo RID, qualcosa di più se pago con carta. Ed è giusto così. Perché mai il barista deve perdere il 10% dell’incasso (quindi il 30% del suo margine netto) perché il fenomeno di turno (perdonatemi l’appellativo) pretende di parafare € 1,10 o 1,20 con la carta di debito o, peggio ancora, con la carta di credito? Ovviamente non accetta di finanziare le paturnie di questi soggetti e inserisce la media dei costi transazionali sulle spese fisse, aumentando i listini per tutti.


Io ,
mi permetterai,
ho sempre pensato che,
i baristi,
( visto si parla sempre di loro, per la miriade di miniscontrini emessi )
abbiano gia' ricaricato nel conto di tazzina e maritozzo quell' x%.
D' altro canto, questo e', e resta il paese di:
" Acca', nisciun' e' fess "
 
Io ,
mi permetterai,
ho sempre pensato che,
i baristi,
( visto si parla sempre di loro, per la miriade di miniscontrini emessi )
abbiano gia' ricaricato nel conto di tazzina e maritozzo quell' x%.
D' altro canto, questo e', e resta il paese di:
" Acca', nisciun' e' fess "
Certo, con l’obbligo del POS sono partiti 10 centesimi di aumento per tutti (così come sulla benzina)
 
Ti faccio un esempio concreto. Poniamo, per puro esempio, che tu faccia una “serata allegra”. Non fai nulla di vietato, non guidi a fine serata perché ti fermi a dormire da chi vi ha ospitato, niente schiamazzi molesti o disturbo alla quiete pubblica. Dopo qualche mese, al rinnovo della tua polizza sanitaria, vedi un aumento, non tanto grosso rispetto alla tua capacità di spesa da indurti a cambiare assicurazione, ma comunque lo percepisci. Non è fantasia, è un progetto che viene sviluppato da una grossa entità europea (e non sarà certo l’unico) ben dissimulato da un opportuno Cavallo di Troia. Come lo so? Perché ne sono stato indirettamente coinvolto, lato amministrativo (ho “mescolato” molto il racconto per rendere impossibile qualsiasi collegamento con eventi reali, ma il concetto è questo).
Buon per te che non sei ansioso ;)

Ah ah, io non correrei certo questo rischio!
Sono ormai cresciutello per certe cose... (oltre che felicemente sposato)
 
Certo, con l’obbligo del POS sono partiti 10 centesimi di aumento per tutti (così come sulla benzina)

Ottimo, allora.....
Abbiamo fatto il famoso affare di cazzabbubbolo
( come consumatori )
Per 1,2 cents, quello dell' 1&% del costo tazzina,
ne rimettiamo 10 per la comodita'
( di perdere minuti ),
MA pagando col POS

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
 
Ottimo, allora.....
Abbiamo fatto il famoso affare di cazzabbubbolo
( come consumatori )
Per 1,2 cents, quello dell' 1&% del costo tazzina,
ne rimettiamo 10

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
Magari fossero 1,2 centesimi, devi considerare anche i costi fissi mensili, il commercialista che ti chiede un aumento per seguire questa follia etc etc.
Perdonami, è sempre facile fare gli economisti con il portafoglio altrui ;)
 
Magari fossero 1,2 centesimi, devi considerare anche i costi fissi mensili, il commercialista che ti chiede un aumento per seguire questa follia etc etc.
Perdonami, è sempre facile fare gli economisti con il portafoglio altrui ;)


No di certo....
Con te poi....

Era un semplificativo,
pensando ai tanti che
( pagando " ndinghetendighete " )
DEVONO comunque pagare quei 10 cents di piu', la famosa tazzina.

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
No di certo....
Con te poi....

Era un semplificativo,
pensando ai tanti che
( pagando " ndinghetendighete " )
DEVONO comunque pagare quei 10 cents di piu', la famosa tazzina.

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
La tazzina al banco ha un costo di produzione che mediamente oscilla tra € 0,75 e € 1,00 (Iva esclusa) a seconda della qualità del caffè e delle zone. Dal prezzo di vendita devi togliere il 10% di Iva, quindi da ipotetici € 1,20 ti restano 1,09. Chiaro che il caffè al banco lo fai su volumi molto elevati, ma su un margine medio di 20-25 cent, gli almeno 5 centesimi medi di costo del POS (sulla tazzina) danno molto fastidio visti i volumi.
 
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