penso che proprio la "capacità di gestirsi" sia uscita nella gara di Interlagos, dove non dominava ed era libero di lottare a suo piacere.Verstappen, non perché abbia vinto o si sia riconfermato, ma per come lo ha fatto, con sicurezza, costanza e velocità superiore in tutte le condizioni.
Lo ha ammesso lui stesso, in effetti è successo quando era sotto pressione per eventi recenti che lo avevano penalizzato al di là della sua perfomance pura.Dall'altra parte ha commesso degli errori
ma si è comportato da uomo azienda, mai sopra le righe nei confornti del team, anche quando ne avrebbe avuto abbondanti motivi.in diverse situazioni ha avuto un atteggiamento molto impulsivo e poco controllato
Chiaro che l'indole di base resta quella dello sfidante, ma è molto cambiato dal 2021 al 2022, vedremo se nel 2023 sarà messo sotto pressione da qualche altro team, in particolare dalla rossa di Leclerc (non vedo Sainz sufficientemente costante per impensierirlo) o dalla coppia MB, due piloti molto veloci e determinati.il Max aggressivo che va allo scontro
Su Leclerc sono un po' titubante: sicuramente ha un talento fuori dal comune ed è uno dei migliori piloti in F1. Dall'altra parte ha commesso degli errori e in diverse situazioni ha avuto un atteggiamento molto impulsivo e poco controllato. E questo non sono nemmeno sicuro che si tratti di errori, perché: primo, è stato messo in una situazione molto difficile e frustrante dal muretto e anche un po' dalla sfiga; secondo: non è un robot, io nella stessa situazione sono sicuro che mi sarei comportato allo stesso modo se non peggio. E questo vuol dire avere passione per quello che si fa, vuol dire tenerci più di qualunque altra cosa, vuol dire crederci sempre nonostante le avversità. Quindi da spettatore distaccato potrei vedere tutto ciò come difetti; come essere umano dal sangue caldo... mi piace ancora di più.
Vero, ha corso dominando ma avrebbe potuto deconcentrarsi spesso nelle lunghe percorrenze in solitaria in testa alla gara, invece ha gestito bene velocità, consumo gomme e strategia.Un paio di errori ci possono stare, anche se Max non ne ha fatti, ma poteva correre meno al limite avendo una vettura complessivamente un po’ superiore.
Sono due piloti molti diversi, ma col monegasco non è proibitivo puntare al titolo con una vettura, anche se non dominante, almeno competitiva, e buona gestione delle strategie.Secondo me Charles deve avere più autorità, mettere di più la propria parola nelle decisioni tattiche, e pare che nelle ultime 2 gare questo sia stato fatto. Sotto questo aspetto Sainz è migliore, ma ha anche molta più esperienza.
Molto dipenderà dal lavoro di questi pochi mesi.Sicuramente il monegasco è il Re delle qualifiche. Vedremo l’anno prossimo come andrà.
Secondo me il discorso di non fare errori, o di farne il meno possibile, dipende anche dalla condizione in cui ti trovi , nel senso che se il team ti da una vettura vincente e ti fa lavorare bene è molto più facile non commetterne. Credo che Verstappen ne sia la prova evidente, quest'anno aveva tutto che gli girava alla perfezione e questo gli ha permesso di lavorare con grande tranquillità, gli anni precedenti invece o aveva una vettura inferiore alla Mercedes o una vettura di livello simile e dovendo lottare gli errori uscivano fuori. Ma lo stesso discorso lo si può fare con Hamilton e altri campioni del passato, e probabilmente lo si farà anche con Leclerc.
Quoto in toto. E’ molto più facile non fare errori quando hai la macchina vincente e puoi dominare….
L’anno scorso, quando la lotta era serrata e ravvicinata, gli errori li hanno fatti anche Max e Lewis………
Al massimo possiamo dire che tra Verstappen e Leclerc ci siano stati (finora) più stima reciproca e più rispetto nei confronti di Verstappen e Hamilton…
lo avevo già scritto, ma io resto convinto che la "cattiveria" di Max contro Lewis sia uscita dai fatti di Silverstone:concordo, la grande differenza di Verstappne è che con Leclerc forse per via che si conoscono da anni è molto più equilibrato, con Hamilton era molto più o la và o la spacca. Poi per me in parte è anche comprensibile perchè lottare contro Hamilton era in fondo lottare contro la storia della F1 , aver vinto sull'Inglese vuol dire aver messo al tappeto il recordman di tutti i tempi, che ci sia più cattiveria è anche normale.
AKA_Zinzanbr - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa