<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Suzuki Wagon R+ è un auto storica? | Il Forum di Quattroruote

Suzuki Wagon R+ è un auto storica?

Salve,
posseggo una Suzuki wagon R+ acquisita nel 2018, è stata immatricolata nel 01/2002.
Mi chiedevo se fosse possibile certificarla storia.
Ha senso farlo? avrei delle agevolazioni per quanto riguarda l'assicurazione e il bollo?

Grazie
 
Non credo convenga, a prescindere dalla "storicità", deve essere tutta originale e perfettamente funzionante, inoltre il risparmio sull'assicurazione pone dei limiti nell'uso.
Come è messa quest'auto?
 
il risparmio sull'assicurazione pone dei limiti nell'uso.
In generale no.

Piuttosto, è l'idea in sè di "storicizzare" un veicolo tramite l'ottenimento del CRS (rilasciato dai vari enti ex art. 60 CdS, in questo caso ASI) solo ed unicamente per risparmiare bollo ed assicurazione ad essere deprecabile.

Comunque, a prescindere da tutto, se l'auto è in condizioni pressoché perfette e tutta originale, una volta sentito il Commissario Tecnico del proprio Club federato, è possibile presentare la richiesta di Certificato di Rilevanza Storica.
 
io penso che se uno fa una cosa del genere è perchè la macchina è perfetta, a questo punto la si tiene come una madonna e non si gira in mezzo al traffico, ma si fa solo un giretto ogni tanto...se invece è malmessa e si pensa solo di risparmiare bollo e assic. la spesa richiesta per metterla in condizioni di passare scoraggia subito!! Poi mi sembra che storiche diventano solo auto costruite in piccola serie, non so se è il caso di quella...
 
Sì. Anzi, il presidente ASI Alberto Scuro ha di recente ribadito, in un editoriale su La Manovella, che tutte le auto hanno pari dignità, purché conservate nel modo corretto e con la giusta passione. Rappresentano una traccia indelebile della storia dell'evoluzione automobilistica.

Ovviamente il loro valore sarà definito dal mercato, che è un'altra cosa, ma la valenza storica rimarrà comunque. E' compito delle Commissioni Tecniche dei club federati, riconoscere la conformità e la storicità del veicolo quando ben mantenuto dal proprietario, ovviamente superati i 20 anni.

Numericamente poi (per i detrattori "nazi-ecologisti", copyright by Giuseppe Cruciani), il parco circolante di queste vetture over-20, incluse le più vecchie, di 40-50 anni e più, è veramente irrisorio rispetto al circolante totale...
 
In generale no.
Forse per le storiche ci sono meni vincoli che per le auto d'epoca, ma secondo me, in questo caso non conviene proprio.

QUALI SONO I LIMITI E I VANTAGGI DELLE ASSICURAZIONI PER LE AUTO STORICHE E PER LE AUTO D'EPOCA?

L'assicurazione prevista per le auto storiche o per le auto d'epoca presenta precise caratteristiche vantaggiose, ma anche limitative. Tra i contro di tali polizze è possibile annoverare le seguenti:

  • esiste un'età minima per stipulare una polizza assicurativa per le auto d'epoca ed il limite è fissato per 23 anni
  • non è possibile usare la propria vettura d'epoca per un intero anno, ma la guida prevede dei limiti temporali, stabiliti dalla compagnia assicurativa;
  • la circolazione delle auto d'epoca è prevista solo nel caso di raduni o manifestazioni;
  • è necessario inserire tutti i nomi dei possibili guidatori al momento della stipula della polizza assicurativa;
  • bisogna presentare all'assicurazione il certificato di iscrizione all'ASI.
 
Non è tutta originale, è tenuta benissimo ma la carrozzeria in parte è stata sistemata con un opel agila del 2000.

Quindi verrà ugualmente certificata in modo storico?
E' un auto che viene usata poco, all'anno raggiungere quasi i 5000 chilometri.

L'idea di renderla storica era proprio per dimezzare i costi dell'assicurazione del bollo.
 
Ultima modifica:
Forse per le storiche ci sono meni vincoli che per le auto d'epoca, ma secondo me, in questo caso non conviene proprio.

QUALI SONO I LIMITI E I VANTAGGI DELLE ASSICURAZIONI PER LE AUTO STORICHE E PER LE AUTO D'EPOCA?

L'assicurazione prevista per le auto storiche o per le auto d'epoca presenta precise caratteristiche vantaggiose, ma anche limitative. Tra i contro di tali polizze è possibile annoverare le seguenti:

  • esiste un'età minima per stipulare una polizza assicurativa per le auto d'epoca ed il limite è fissato per 23 anni
  • non è possibile usare la propria vettura d'epoca per un intero anno, ma la guida prevede dei limiti temporali, stabiliti dalla compagnia assicurativa;
  • la circolazione delle auto d'epoca è prevista solo nel caso di raduni o manifestazioni;
  • è necessario inserire tutti i nomi dei possibili guidatori al momento della stipula della polizza assicurativa;
  • bisogna presentare all'assicurazione il certificato di iscrizione all'ASI.

Allora qui ci sono alcune di imprecisioni, frutto quasi sicuramente di un articolo copia/incolla...

Prima distinzione:
- Le auto "d'epoca" secondo il CdS sono auto custodite nei musei che viaggiano in deroga sia al CdS stesso con targhe temporanee, sia in sede assicurativa con la copertura unicamente durante il tragitto e lo svolgimento delle manifestazioni. Per cui si tratta di una minoranza.
- Le auto "storiche" sono quelle iscritte negli appositi Registri sempre secondo l'art. 60 CdS. Quindi tutte le altre.

Le compagnie assicurative lavorano in regime di autonomia, impongono più o meno le condizioni e le limitazioni "ad libitum", non esiste una regola specifica. Nessuna, che mi risulti, limita la circolabilità ai soli raduni (sarebbe una sciocchezza, pensiamo solo ad andare dal meccanico).

Il mio broker, col quale assicuro diverse targhe, mi fornisce una copertura assicurativa:
- limitata ai guidatori over 25 anni (eliminabile con supplemento)
- guida non contemporanea di 2 auto (anche questa eliminabile con supplemento)
- necessaria l'iscrizione dell'assicurato (non dei conducenti) ad un club ASI
- certificato CRS di storicità dei veicolo non richiesto

Quindi, di fatto, pochissime limitazioni. Altre compagnie si possono ovviamente comportare diversamente...
 
so che per certe auto per avere la targa oro controllano addirittura che le viti siano originali, come ho sentito per una 500, ma per anche solo una storica arrivargli li con lo stemma opel su una suzuki:emoji_astonished::emoji_blush: nobbuono!!
 
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