<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 162 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Per quanta potenza tu (generico) abbia installata, di solito è coerente con il fabbisogno dell'abitazione, se ci aggiungi un'altra utenza energivora, sia pure prevalentemente notturna, nove su dieci dovrai aumentare la potenza....

Dubbio.
Se la quota di rinnovabili aumenterà diventando preponderante, di notte quando se ne produrrà meno, avremo abbastanza energia in rete per caricare tutte le auto?
 
È uscito uno studio di un'università in California sul problema che, almeno loro dato che chi governa ancora non l'ha fatto, si sono posti: ne è uscito che andranno cambiate le abitudini e ricaricato in giornata se si vuole sfruttare al meglio le rinnovabili e non rischiare il collasso della rete, cosa che comunque dovrebbe già succedere ora (e non accade) dato che l'accumulo (oltre ad abbassare l'efficienza e alzare i costi) non è ancora percentualmente rilevante.
https://auto.hwupgrade.it/news/ener...orniano-stai-sbagliando-strategia_110454.html
 
È uscito uno studio di un'università in California sul problema che, almeno loro dato che chi governa ancora non l'ha fatto, si sono posti: ne è uscito che andranno cambiate le abitudini e ricaricato in giornata se si vuole sfruttare al meglio le rinnovabili

Scusami gnpb ma onestamente questi universitari hanno scoperto l'acqua calda. Penso che chiunque ci sia ormai arrivato che sfruttare direttamente le rinnovabili è più efficiente che accumulare e usufruirne dopo.
Ma il problema è sempre stato lo stesso, a meno che non hai un lavoro notturno così da poter usufruire dei tuoi pannelli solari, generalmente la maggior parte delle persone lavora di giorno e quindi è fuori casa.
Secondo me più che dare incentivi alla cavolo per le cose più inutili, se investissero in punti di ricarica pubblici a prezzo di costo con tanto di pale e/o panelli sarebbe sensato. Ma si sa, senza un magna magna qui non si fa mai nulla.
 
Avete presente i distributori di acqua trattata con cui si riempiono le borracce nei luoghi di lavoro, più o meno come questo?
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Bene, stamattina mi sono preso la briga di cronometrare quanto ci mette a riempire la mia borraccia da 750 ml: 30 secondi esatti. Cosa c'entra? Direttamente nulla, ma se si considera che se invece di acqua travasasse benzina, quella fontanella asfittica trasferirebbe l'equivalente di 15 kWh in un minuto, che corrisponderebbe a una colonnina da 900 kW....... ecco, appunto non c'entra nulla.
 
@RAV4AWDi assolutamente, l'ho citato solo perché è il primo che vedo pubblicizzato che tratta sì dell'ovvio ma che fino ad ora non era stato considerato pubblicamente, a parte i blackout in America per evitare i quali il consiglio dato era un generico "non ricaricate di notte".
Questi invece ci hanno fatto uno studio serio con tanto di previsioni (realistiche quindi non rose e fiori) per il futuro, c'è un link che porta allo studio pubblicato.

Che poi ci arrivi chiunque non ne sarei così sicuro, qui un mese fa si suggeriva che usare il gas per produrre la corrente di ricarica fosse un'ottima idea.
Nella discussione sulla zona b se ne sentono altre... Insomma non è così scontato che uno convinto, ma anche in buona fede come siamo tutti noi qui sul forum, veda i problemi così come sono in realtà.
Poi ci mettiamo tutti quelli che non li vedono per interesse...
 
De Meo (Renault e Alpine): "Entro il 2030 faremo solo auto elettriche".

De Meo: "Nemico è la CO2, non le tecnologie" - Mondo Auto - AutoMoto (formulapassion.it)
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De Meo avrebbe dovuto dire "la tecnologia" ( e chi sa a che tecnologia alludeva :emoji_relaxed:) più che "le tecnologie".
Certo che parlare di CO2 come del nemico da combattere non aggiunge un grosso contributo alla risoluzione del problema.
Frase. la sua, che puzza di banalità abbastanza spinta.
Complimenti a Di Meo, che ne sarebbe del mondo senza la sua saggezza?!
 
Con tutti i miliardi che investono nella elettrificazione sai alberi che avrebbero potuto piantare! Il mondo sarebbe di un verde smagliante.
Oppure investire nella desalinizzazione della acque marine. Potevano rendere fertili finanche aree importanti dei deserti.
Vuoi mettere la comodità di un mondo pieno di batterie. Otre a quelle delle auto ci saranno centinaia di milioni di batterie per l'accumulo degli impianti fotovoltaici.
A pensarci bene siamo già dipendenti e drogati dalle batterie.
Dagli orologi al quarzo ai telecomandi dai giocattoli ai monopattini e biciclette dai laptop agli aspirapolveri senza fili. Per non parlare dei telefonini. Potremmo andare avanti all'infinito. Direte che sono piccole batterie ma moltiplicatele per miliardi di pezzi.
 
Ultima modifica:
ne è uscito che andranno cambiate le abitudini e ricaricato in giornata se si vuole sfruttare al meglio le rinnovabili e non rischiare il collasso della rete

Bisognerebbe mettere in rete le auto elettriche e usare anche le loro batterie come accumulo per la rete tutta. Auto che potrebbero cedere anche una quota di energia per la stabilità di rete o per picchi di richiesta. Stessa cosa a casa la batteria dell'auto si aggiungerebbe all'ipotetica batteria di accumulo casalinga.
 
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