<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 157 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Qui occorre fare delle precisazioni. Come dicevo, non vi sono ostacoli di sorta al lavoro agile (meglio noto come smart working) ma è necessario che il datore di lavoro e il lavoratore si accordino tra loro. Sinora esistevano modalità semplificate - nel senso che lo smart poteva essere accordato al lavoratore anche in assenza di accordi individuali, cioè contratti che ne prevedessero puntualmente le modalità - ma in loro assenza è sempre possibile ricorrervi. Basta volerlo.
Diverso, invece, il caso dei lavoratori fragili, per i quali esistevano norme di legge apposite che però avevano un costo per la collettività, in quanto il lavoratore fragile che non può svolgere la mansione lavorativa da remoto (es. un insegnante) va sostituito e quindi in luogo di una persona bisogna pagarne due
 
Il costo per la collettività è lo stesso, se poi si ammala sta a casa e quindi devi comunque prendere un altro al suo posto.
Anzi è peggio perché se può stare a casa senza problemi per il suo tipo di lavoro (come da mio esempio) e invece deve recarsi al lavoro, brucia risorse di tutti e inquina inutilmente.
 
Il costo per la collettività è lo stesso, se poi si ammala sta a casa e quindi devi comunque prendere un altro al suo posto.
Anzi è peggio perché se può stare a casa senza problemi per il suo tipo di lavoro (come da mio esempio) e invece deve recarsi al lavoro, brucia risorse di tutti e inquina inutilmente.
Assolutamente no. Un conto è pagare l'indennità di malattia ad un lavoratore che dovesse ammalarsi e stare a casa, un conto è lasciare a casa un lavoratore per x mesi per il solo fatto di essere fragile - non potendo svolgere l'attività da remoto, perché è impossibile - e doverlo sostituire in pianta stabile
 
Il tuo discorso è lapalissiano, infatti non ho mai parlato di persone da lasciare a casa che non possono svolgere il loro lavoro da remoto, ma giusto il contrario
 
Più che notizia mi pare una barzelletta.
Vabbè avercela con le EV ma che un babbeo acquisti una mega mangiatrice di KW/h e poi pretenda di caricarla con la spina domestica magari a 1 KW/h mi sembra fantascienza.
Per niente credibile

mah.... nel paese in cui devi specificare nel manuale della lavatrice che non si deve usarla per lavare il gatto, non lo escluderei proprio del tutto....
 
Più che notizia mi pare una barzelletta.
Vabbè avercela con le EV ma che un babbeo acquisti una mega mangiatrice di KW/h e poi pretenda di caricarla con la spina domestica magari a 1 KW/h mi sembra fantascienza.
Per niente credibile

L'Hummer ev ha una batteria utile da 212,7 kwh.
Per caricarla in 4 giorni ovvero 96 ore la ricarica avviene con una media di 2,2 kwh. Quindi niente di fantascientifico ma in media come un italiano.
 
Più che notizia mi pare una barzelletta.
Vabbè avercela con le EV ma che un babbeo acquisti una mega mangiatrice di KW/h e poi pretenda di caricarla con la spina domestica magari a 1 KW/h mi sembra fantascienza.
Per niente credibile

Sembra in effetti poco credibile, eppure senza estremizzare, c'è gente che ha avuto una ev ed è tornato alla endotermica in quanto non aveva minimamente calcolato quello che c'era dietro.

Insomma chi compra un EV oggi non è sempre cosi consapevole, anche se credo è spero siano una minoranza :)
 
Si infatti, la tua domanda è giusta ma coi termini sbagliati, con le nuove norme lo stato dice ai privati fate come vi pare, mentre prima erano incoraggiati allo smart working e, anzi, obbligati se lavoratori fragili.

Così facendo molte aziende (compresa la multinazionale nella quale lavora mia moglie) hanno deciso che l'impiegato, anche se passa tutta la giornata davanti al pc in conferenza coi suoi simili sparsi per il mondo o a smanettare in qualche gestionale, deve stare al lavoro e non a casa, quindi niente smart working (che di smart non ha nulla è solo remote working) e vai in ditta a lavorare, barbun, anche se hai problemi di salute e appartieni alle categorie fragili, figurati che gli frega dell'ecologia.
Poi ovviamente tutti senza mascherina e ufficio (open space) dimezzato a settimane alterne... Ma questo è un altro film.

Perché? Mah, probabilmente per lo stesso motivo di tutto il resto delle decisioni prese di cui si parla in questo 3d e anche in altri.

Diciamo che dipende molto da azienda e azienda, ci sono aziende che dopo il covid e lockdown a casa forzato, hanno deciso di continuare a tenere le persone a casa, altre ( come quella dove lavoro io ) hanno scelto una via di mezzo, ovvero tre giorni a settimana in ufficio e due a casa tranne per i cosidetti fragili ovviamente.

Ora con il caro energia si vocifera che l'azienda voglia rimettere tutti a casa almeno per il periodo invernale e poi passare a due giorni in ufficio e tre a casa, ma per il momento sono voci di corridoio

Io dico solo che mi faccio 120 km andata e ritorno casa ufficio, inquinando ovviamente anche se vado a GPL, per portare un laptop da 1.5 kg in ufficio, metterlo su una scrivania in Open Space con posto ( non tuo ) prenotabile, quando potrei fare la stessa cosa ( come ho fatto per due anni in lockdown ) comodamente da casa, con un confort maggiore ( niente gente che fa le call per ore urlando a un metro da te o che ti tossisce addosso per dire ), risparmiando oltre due ore e mezza di viaggio al giorno.

E faccio presente che nel mio lavoro cambierebbe ZERO, anzi io durante il primo anno di covid in lockdown ho preso anche un premio per il lavoro extra che ho fatto quindi...
 
Più che notizia mi pare una barzelletta.
Vabbè avercela con le EV ma che un babbeo acquisti una mega mangiatrice di KW/h e poi pretenda di caricarla con la spina domestica magari a 1 KW/h mi sembra fantascienza.
Per niente credibile


Tu,
EVIDENTEMENTE,
non riesci a capacitarti* che
" Solo al peggio non c'e' limite "
Purtroppo, invece....

* Sempre possibile che sia una fake;
ma non ci trovo niente di strano se esistono
personaggi con chiacchiere del genere
 
L'Hummer ev ha una batteria utile da 212,7 kwh.
Per caricarla in 4 giorni ovvero 96 ore la ricarica avviene con una media di 2,2 kwh. Quindi niente di fantascientifico ma in media come un italiano.
Il mio 1 Kw/h indicato era puramente una ipotesi.
Quindi una cosa è certa non solo l'acquirente è poco sveglio (strano per uno che guadagna tanto da permettersi un Hummer EV) ma il venditore a cosa pensava mentre gli spiegava come caricarla?
Un imbroglione, forse?
Una combinazione di due personaggi simili a certi livelli è a dir poco improbabile.
Mettendo i due dati insieme per me è una buffonata. Il tipo si è divertito a far vedere che ha un Hummer talmente ricco di batterie che, pensate un pò, ci vogliono 4 gg. per caricarlo!! (si sarà fatto pure 4 risate)
 
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