Qui occorre fare delle precisazioni. Come dicevo, non vi sono ostacoli di sorta al lavoro agile (meglio noto come smart working) ma è necessario che il datore di lavoro e il lavoratore si accordino tra loro. Sinora esistevano modalità semplificate - nel senso che lo smart poteva essere accordato al lavoratore anche in assenza di accordi individuali, cioè contratti che ne prevedessero puntualmente le modalità - ma in loro assenza è sempre possibile ricorrervi. Basta volerlo.
Diverso, invece, il caso dei lavoratori fragili, per i quali esistevano norme di legge apposite che però avevano un costo per la collettività, in quanto il lavoratore fragile che non può svolgere la mansione lavorativa da remoto (es. un insegnante) va sostituito e quindi in luogo di una persona bisogna pagarne due
Diverso, invece, il caso dei lavoratori fragili, per i quali esistevano norme di legge apposite che però avevano un costo per la collettività, in quanto il lavoratore fragile che non può svolgere la mansione lavorativa da remoto (es. un insegnante) va sostituito e quindi in luogo di una persona bisogna pagarne due