Direi che questo chiude il cerchio con il no al price-cap sul gas.
In caso di scarsità di gas, andrà a chi è disposto a pagarlo di più e, per aziende e cittadini tedeschi, ci penserà lo stato.
Sempre alla faccia dell' EU( nita )
Direi che questo chiude il cerchio con il no al price-cap sul gas.
In caso di scarsità di gas, andrà a chi è disposto a pagarlo di più e, per aziende e cittadini tedeschi, ci penserà lo stato.
Allora vedi che Toyoda non ha ragione... di più.Nemmeno nel 2100 ci credo che arriveremo alla neutralità della CO2 a livello globale, quando anzi dovremmo avere un dato negativo... però invece di riforestare e cercare di preservare le alghe mi pare si stia facendo il contrario... basta vedere la politica di Bolsonaro.
Davide, io ho solo espresso come le problematiche per me dovrebbero essere affrontate, risolte e poi realizzate. Poi ovvio che se ci troviamo in questa situazione di ...... nella realtà le cose vanno evidentemente in modo diverso.Sì vabbé ma...voglio dire fai discorsi giusti ma il mondo reale è un'altra cosa. Ci sono mld di mld in gioco, la corruzione è matematica, come del resto successe in passato pro-fossili.
ah... vedevi quanti v8 e v12 giravano per le strade.Se lasci la scelta in mano al cliente....
( mondiale )
IMO
hai voglia la transizione....
Aspetta un secondo hai interpretato male il contesto, non è proprio così. Quando Toyoda dice "Spetta ai clienti decidere" è sotto inteso, per lui, decidere tra le tecnologie adatte per la transizione. Il che è diverso.
Ergo, non puoi passare da inquinatore seriale a pulito e lindo dall'oggi al domani. Come è altamente improbabile, anzi per me impossibile, completare la transizione solo con le batterie e per giunta nel 2035.
I tempi realistici per una Co2 zero netta sia dal punto di vista mobile e costruttivo sono stati calcolati intorno al 2050. Da qui a quella data ci sono tecnologie, ora demagogicamente precluse, che potrebbero accompagnare il consumatore ad arrivare a non inquinare.
Di queste tecnologie si sta parlando e che il cliente dovrebbe avere scelta.
Peccato che nel caso specifico si mettano in moto investimenti tali che poi variare rotta diventa praticamente impossibile.ma infatti si continua a dire li 2035 quando in realtà la strada prevede che i tempi possono essere variati e allungati come dici giustamente tu, il discorso è che se fin dal principio il legislatore avesse messo tempi lunghi la transizione sarebbe stata al rallentatore se non addirittura non intrapresa. E un poco quando devi prepararti per un esame universitario, se cominci a dire che vabbe ma se non lo faccio questa volta tanto poi lo faccio la prossima volta , e non sei neanche tanto convinto di studiare, l'esame non lo fai.
A proposito di risparmio energetico e inquinamento, qualcuno mi sa spiegare perche lo Stato impedisce, nelle contrattazioni di aziende private, di concedere ai propri dipendenti lo smart working nei moltissimi casi in cui sarebbe possibilissimo?
Forse perchè i cittadini risparmierebbero troppo sui carburanti?
O per il bene dei bar e ristoranti che lavorerebbero molto meno?
A chi conviene che lo smart working cessi di esistere?
Infatti, mi ponevo la stessa domanda. Non c’è alcun impedimento.in che senso lo stato impedisce nelle contrattazioni di aziende private?
il discorso è che se fin dal principio il legislatore avesse messo tempi lunghi la transizione sarebbe stata al rallentatore se non addirittura non intrapresa.
Rimango ancora dell'idea che la transizione completa, a livello mondiale, in campo automobilistico, non sarà possibile con le tecnologie attualmente sul mercato per l'accumulo dell'energia.
Dovranno inventare e industrializzare qualcosa di differente.
Quindi i tempi lunghi saranno obbligati.
Non vi è nessun "impedimento" da parte dello Stato, la prestazione lavorativa può essere svolta da remoto purché vi sia un accordo in tal senso tra datore di lavoro e lavoratore. Semmai, in questi due anni ci sono state norme che consentivano di attivare lo smart working in modalità semplificata, ma la loro soppressione non impedisce affatto di ricorrerviA proposito di risparmio energetico e inquinamento, qualcuno mi sa spiegare perche lo Stato impedisce, nelle contrattazioni di aziende private, di concedere ai propri dipendenti lo smart working nei moltissimi casi in cui sarebbe possibilissimo?
Chiedo scusa.in che senso lo stato impedisce nelle contrattazioni di aziende private?
AKA_Zinzanbr - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa