Non c'è niente da fare signori miei, potete dire quello che volete ma Toyoda è un grande con sotto 2 ciuffoli grandi come palle da bowling.
E peccato che non sia un politico europeo... In una conferenza con la stampa americana ha dichiarato la sua visione e il suo programma industriale per i prossimi anni. Una sua frase dice tutto : "Spetta ai clienti decidere", ha rimarcato il manager sottolineando l’intenzione del costruttore di giocare la partita "con tutte le carte nel mazzo offrendo un’ampia gamma di veicoli per tutti i tipi di richieste. Questa è la nostra strategia e noi ad essa ci atteniamo".
Infatti aggiunge : "Toyota è un grande magazzino con tutti i tipi di propulsori. Non è giusto che i grandi magazzini dicano 'questo è il prodotto che dovresti comprare'". Toyoda ha messo ben in chiaro che la sua strategia è giustificata dalle differenze tra le varie aree geografiche: "non tutte adotteranno i veicoli elettrici allo stesso ritmo a causa dell’alto costo dei veicoli e della mancanza di infrastrutture."
Poi per rincarare la dose riguardo alla transizione mono-tecnologica, ovvero le batterie, dichiara : "impiegherà più tempo di quanto i media vorrebbero farci credere per diventare una tecnologia di massa".
Mettendo in dubbio anche la data del bando delle endotermiche, fissato per il 2035 in Europa, in California e da oggi anche nello stato di New York, con la convinzione che non sarà facile per i costruttori rispettare tale data, dichiarando : "Realisticamente parlando, sembra molto difficile raggiungerlo"