<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo (Vladimir Ilʹič Lenin) | Page 13 | Il Forum di Quattroruote

I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo (Vladimir Ilʹič Lenin)

A dirla proprio tutta, a mio modesto modo di vedere il tuo rigore metodologico da fisico e il profondo senso di rispetto delle istituzioni tipicamente sabaudo ti fa credere in buona fede a tutto ciò che leggiamo sui nostri media, mentre il mio spirito anarcoide e disincantato tipico della mia metà semibalcanica (oltre a ciò che vedo sul campo inteso come vicende ucraine ...) mi porta a fare altri ragionamenti. Probabilmente la verità starà nel mezzo.
Ben poco mi riconosco nel tuo ritratto, tranne che, essendo un fisico, presto attenzione a numeri e fonti di informazione. Non credo, se non come indicatori relstivi, non indicativi della situazione generale assoluta, di essere un boiardo di stato di estrazione sabauda, al massimo potrei essere garibaldino, ma certo ancor più mazziniano nella visione transnazionale. Fatico, conoscendoti come borghese medioalto mitteleuropeo, a vederti nei panni anarcoidi, che non ti somigliano affatto, avendoli frequentati in varie occasioni e locazioni.
Detto questo, il mio convinto spirito democratico (nel senso più antico), mi fa pensare come legittima, ogni idea, sia quelle come la mia, sia quelle sbagliate... ironia a parte, come servitore dello stato ho giurato davanti a diversi governi nazionali e regionali, mai stato imbarazzato a confrontarmi con nessuno, ma le mie fonti non sono i dispacci politici, ma quelli degli organismi tecnico-scientifici, non quelli compllottisti che raccontano verità parziali o distorte come la foto riportata ieri.
 
per i russi è cambiato ben poco nella vita di tutti i giorni dall’invasione
Assolutamente no. Mancano un sacco di cose che erano importate e mancano all'appello vite e risorse disperse nella campagna militare speciale... non fa mica tanto bene credere ai dispacci del cremlino... e poi il credulone sarei io... e... niente... fa già ridere cosi... partire da una ipotesi falsa destruttura tutto il teorema, in russia non vivono come prima, che già era assai peggio che da noi... ma molto peggio, salvi che s7 voglia credere a "La Verità" (traduzione del titolo Pravda)...
...ah, un vecchio detto dice che nessuna notizia è vera sinché non è smentita dalla Pravda...
 
Non credo, se non come indicatori relstivi, non indicativi della situazione generale assoluta, di essere un boiardo di stato di estrazione sabauda
Ho parlato di "profondo senso di rispetto delle istituzioni tipicamente sabaudo", Il che è ben diverso dall'essere un "boiardo di stato", definizione che di sembri attribuirmi la paternità come rivolta a te.
 
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Assolutamente no. Mancano un sacco di cose che erano importate e mancano all'appello vite e risorse disperse nella campagna militare speciale... non fa mica tanto bene credere ai dispacci del cremlino... e poi il credulone sarei io... e... niente... fa già ridere cosi... partire da una ipotesi falsa destruttura tutto il teorema, in russia non vivono come prima, che già era assai peggio che da noi... ma molto peggio, salvi che s7 voglia credere a "La Verità" (traduzione del titolo Pravda)...
...ah, un vecchio detto dice che nessuna notizia è vera sinché non è smentita dalla Pravda...
Non leggo i lanci della Tass se non molto di rado e per altre materie, figuriamoci il resto della paccottiglia di propaganda.

Le vite umane per i comandi e/o il governo russo hanno da sempre contato meno di zero e quanto alle risorse si tratta per lo più di smaltimento dei vecchi magazzini della Guerra Fredda (basta vedere le foto dei reporter occidentali). Hanno gas, petrolio, energia elettrica, tutte le materie prime di e grano, per il resto si adattano, la Russia non è solo Mosca o San Pietroburgo che sicuramente sentono la mancanza di ciò cui erano abituati, anzi ... sono queste due grandi città a rappresentare in qualche modo una anomalia rispetto alla Russia.

Rammento, come già detto sopra, che se parli di propaganda il refrain era che le nostre potenti sanzioni avrebbero collassato la Russia, mentre invece stiamo schiantandoci noi.

Sarei davvero molto lieto di sbagliarmi, ci riaggiorneremo tra qualche mese.
 
Ho parlato di "profondo senso di rispetto delle istituzioni tipicamente sabaudo", Il che è ben diverso dall'essere un "boiardo di stato", definizione che sembri attribuirmi.
Ma boiardo di stato non ha alcuna accezione spregiativa, solo tipico di uomo dedito e fedele alle istituzioni statali, siano esse monarchiche o repubblicane, p.es si possono definire tali personaggi storici come Cavour o De Gasperi.
Ma non mi ci riconosco. La mia opera politica, l'ho sviluppata nel volontariato e nella funzione pubblica, mai negli apparati di sistema o istituzionali.
 
Aggiungiamo pure che oltre al fatto che noi ci stiamo svenando con il gas, il resto del mondo compra petrolio russo a sconto.
 
nel marasma forse s'era persa la mia domanda:

Col senno di poi,

Esistino solide garanzie che se non avessimo applicato le sanzioni avremmo continuato ad avere il gas ai prezzi di due anni fa?
O avremmo dovuto ritirare anche qualsiasi aiuto all'Ucraina e qualsiasi atteggiamento considerato ostile?
 
nel marasma forse s'era persa la mia domanda:

Col senno di poi,
Esistino solide garanzie che se non avessimo applicato le sanzioni avremmo continuato ad avere il gas ai prezzi di due anni fa?
O avremmo dovuto ritirare anche qualsiasi aiuto all'Ucraina e qualsiasi atteggiamento considerato ostile?
Osservando Ungheria, Turchia e India, direi che l'atteggiamento "non ostile" sarebbe stato interprettao con parecchia elasticità. Ankara fornisce droni a Kyiv, ma non ne subisce conseguenze per la sua posizione strategica (ed anche perché Erdogan non ha mai mancato di rispetto a Putin, cosa molto sottovalutata da diversi leader occidentali). Orban paga il gas a prezzi ridicoli rispetto ai nostri perché a settembre 2021 aveva stipulato contrfatti lunghi e, pur non approvando l'invasione, si è tenuto fuori dalla forniture militari e dalle sanzioni principali, oltre che non mancare di rispetto a Putin (ripeto, questa è una cosa enormemente sottovalutata in occidente). L'India, pur membro del Quad, ha accolto a braccia aperte l'offerta di petrolio russo scontato e fino a pochi giorni fa no ha mai votato a favore di qualsivoglia risoluzione di condanna a Mosca per l'invasione. Israele ha rifiutato di fornire a Kyiv qualsiasi sistema d'arma, nemmeno una scacciacani, ha dato soltanto elmetti, giubbotti anti proiettile, moltissimo materiale sanitario e attrezzature chirurgiche da campo. Di recente ha evitato di fornire droni ai russi, che glieli avevano chiesti.

Miei due cent, le forniture di armi erano la linea rossa da non superare per evitare che finissimo noi, come siamo finiti, sotto embargo energetico. Questo dal punto di vista tecnico, perché sotto l'aspetto etico e morale stiamo facendo molto poco o molto meno di quello che potremmo fare, viste anche le nostre pesanti reponsabilità nell'attuale situazione.
 
Il prezzo sul TTF di fatto lo decide la Russia
Posto giusto una notiziola, che se fosse vera dovrebbe far riflettere su chi sta decidendo realmente i prezzi del gas e chi ci sta straguadagnando...
La Norvegia ha rifiutato di tagliare i prezzi del gas per l'Europa
Il ministro dell'Energia e del Petrolio del Regno di Norvegia, Terje Osland, ha affermato che il suo Paese non ridurrà il prezzo del gas naturale per gli importatori dell'Unione Europea, nonostante la crisi energetica. Un quarto delle forniture di gas all'Europa proviene dalla Norvegia.
"Le compagnie petrolifere che operano sulla piattaforma continentale norvegese operano su base commerciale", ha affermato il ministro in un'intervista a E24 Nringsliv . Secondo il ministro, il governo norvegese non imporrà contratti alle imprese a prezzi inferiori al mercato. Terje Osland ha anche ricordato che l'Unione Europea ha abbandonato la pratica dei contratti a lungo termine a favore dei contratti spot 20 anni fa.
Il 18 agosto il Financial Times , citando fonti, ha riferito che i vertici delle società Ue che importano gas norvegese stanno chiedendo "in privato" alla Norvegia di "accettare le esportazioni di gas a un prezzo ridotto".
Equinor, una società statale norvegese, di fronte all'aumento dei prezzi del gas, prevede di realizzare un profitto dall'esportazione di materie prime per un importo di circa 100 miliardi di euro nel 2022, nel 2021 il suo profitto è stato di 30 miliardi di euro.
I prezzi del gas in Europa sono aumentati per tutta la settimana. Il 25 agosto il prezzo dei future spot di settembre alla Borsa di Londra ha raggiunto un livello record da inizio marzo: al momento, il prezzo è salito a 3.300 dollari per 1.000 metri cubi. m.
 
Posto giusto una notiziola, che se fosse vera dovrebbe far riflettere su chi sta decidendo realmente i prezzi del gas e chi ci sta straguadagnando...
La Norvegia ha rifiutato di tagliare i prezzi del gas per l'Europa
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Lo dicevamo da qualche parte di questo lungo 3d che Olanda e Norvegia sono le più fiere nemiche del price cap, in quanto stanno guadagnando cifre mai viste da questa crisi.

Ma ci guadagnano proprio perché il principale fornitore ha ridotto i flussi dell'80% (anche questo già scritto), e si sa che quando una merce indispensabile diventa rara, il prezzo esplode. A naso (questa è una mia persoanle opinioone), se la Norvegia e l'Olanda accettassero il price cap sul loro gas, Mosca taglierebbe del tutto le forniture creando ancora più caos. Il problema di base è che i mercati delle materie prime non possono essere imbrigliati a meno di non avere il controllo sui flussi produttivi: è chi controlla le valvole che fa il prezzo ...
 
nel marasma forse s'era persa la mia domanda:

Col senno di poi,

Esistino solide garanzie che se non avessimo applicato le sanzioni avremmo continuato ad avere il gas ai prezzi di due anni fa?
O avremmo dovuto ritirare anche qualsiasi aiuto all'Ucraina e qualsiasi atteggiamento considerato ostile?
Secondo me la seconda decisamente.
E magari non sarebbe nemmeno bastato viste le reali ambizioni espansionistiche di Putin.
Ma forse qualcuno non apprezza il valore della democrazia od ha dimenticato che guadagnarla costa ben più di un rincaro del gas.
 
E pure il gas lo paga molto meno di noi, ad esempio negli USA, fatte le debite conversioni, sta attorno ai $ 30/MWh contro i nostri 330/340 €/Mwh

Per chi pensa che io stia leggendo le veline del Cremlino, prego documentarsi
https://it.investing.com/commodities/natural-gas
Aggiungiamo pure che oltre al fatto che noi ci stiamo svenando con il gas, il resto del mondo compra petrolio russo a sconto.

E per chi e' stato appena convinto che il prezzo
lo fanno ad Amsterdam....

E che pure il petrolio....

??
 
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