<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo (Vladimir Ilʹič Lenin) | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

I capitalisti ci venderanno la corda con cui li impiccheremo (Vladimir Ilʹič Lenin)

Quindi riassumendo:
noi siamo in crisi nera perché gli abbiamo messo le sanzioni, mentre loro pur non vendendoci più il gas o vendendocene molto meno, non fanno una piega perché le sanzioni hanno fatto bene alla loro economia che ha una valuta che si è rafforzata. Mentre la nostra s'è indebolita.
Non è che le sanzioni gli facciano bene, comunque sono fastidiose, ma regolando (riducendo dell’80%) il flusso del gas, sono riusciti a più che decuplicare il prezzo del gas stesso rispetto ai prezzi 2021 (ora siamo a 20 volte tanto), per cui vendendoci un quinto della quantità incassano almeno il doppio (ora anche di più). Non solo, ma con la manovra valutaria hanno un ulteriormente guadagno dal cambio.
Noi invece con il gas a 1,2-1,4 euro/smc (perché è questo il prezzo che vedremo nelle bollette di ottobre) rischiamo il crack.
 
Devo spiegare come stiamo aprendo off-shore per gestire la spaventosa quantità di profitti da queste operazioni? Tutto si compravende. Al contrario abbiamo difficoltà di importare per via delle sanzioni, ad esempio i mobilieri italiani devono andare in Vietnam per il legno e in Brasile per la ferramenta e questo sta impattando pesantemente sui costi.
Le sanzioni purtroppo stanno agendo a senso unico e non a favore delle popolazioni dell’Europa occidentale (ma stanno arricchendo a dismisura i contrabbandieri)
Tu parli di merci e materiali, io di tecnologia, e siamo nel 2022
 
Mi fa pensare questo entusiasmo pro russo, al film Il compagni don Camillo... quando vollero trattenere Peppone, fino allora entusiasta del gigante euroasiatico, contro la sua volontà...
... chissà quanti vi si trasferirebbero per vivere, piuttosto che in occidente...
 
Non è che le sanzioni gli facciano bene, comunque sono fastidiose, ma regolando (riducendo dell’80%) il flusso del gas, sono riusciti a più che decuplicare il prezzo del gas stesso rispetto ai prezzi 2021 (ora siamo a 20 volte tanto), per cui vendendoci un quinto della quantità incassano almeno il doppio (ora anche di più). Non solo, ma con la manovra valutaria hanno un ulteriormente guadagno dal cambio.
Noi invece con il gas a 1,2-1,4 euro/smc (perché è questo il prezzo che vedremo nelle bollette di ottobre) rischiamo il crack.

Per quel prezzo del gas, ci metto la firma, purtroppo.
Se non trovano modo di mettere mano sul meccanismo di formazione del prezzo, rischiamo di pagare parecchio di più.
Ad Amsterdam siamo a 3 €/Smc, al momento, di sola materia prima, a cui aggiungere costi vari e imposte.
 
Mi fa pensare questo entusiasmo pro russo, al film Il compagni don Camillo... quando vollero trattenere Peppone, fino allora entusiasta del gigante euroasiatico, contro la sua volontà...
... chissà quanti vi si trasferirebbero per vivere, piuttosto che in occidente...

Credo che nessuno abbia voglia di trasferirsi in Russia.
Altra cosa è dire che la questione della disponibilità e dei prezzi dell'energia rischia di diventare ingestibile nel giro di pochi mesi, se non si trova modo di intervenire.
La Russia può anche chiudere ulteriormente, tanto, cosa se ne fa di soldi che, poi, gli impediamo di spendere?
Come scrivevo, può darsi che abbiano difficoltà maggridelle nostre, ma, credo, anche una "resilienza" , come si usa dire, decisamente superiore.
Non so, da noi, quanti siano disposti a perdere il posto di lavoro o, anche, solo a farsi la doccia fredda per l'Ucraina.
 
Mi fa pensare questo entusiasmo pro russo, al film Il compagni don Camillo... quando vollero trattenere Peppone, fino allora entusiasta del gigante euroasiatico, contro la sua volontà...
... chissà quanti vi si trasferirebbero per vivere, piuttosto che in occidente...
Ripeto, per quanto i miei post erano abbastanza chiari. Da parte mia non vi è alcun entusiasmo per il regime di Putin, ma solo la banale e semplice constatazione che le sanzioni sono state quantomeno "mal pensate", dal momento che, almeno per il momento, non hanno prodotto alcun effetto apprezzabile in Russia, mentre hanno generato gravi conseguenze negative per noi (di cui abbiamo appena avuto un assaggio, il peggio deve appena arrivare).
Noi abbiamo peccato di presunzione ritenendo di essere indispensabili, mentre Cina, Paesi Arabi e Brics stanno sostenendo la Russia. Magari accadrà qualche sommovimento interno al gigante russo di cui ora non abbiamo contezza, ma non è detto che la cosa sia rasserenante, visto i "petardi" di cui dispongono (se ci fosse un improbabile golpe, chi manterrebbe il controllo delle forze strategiche?)
 
Tu parli di merci e materiali, io di tecnologia, e siamo nel 2022
E' un riflessione corretta: chiaramente certe tecnologie sensibili sono bloccate (l'esempio più banale è la revisione delle famose turbine per le stanzìni di compressione dei gasdotti, ma anche le tecnologie per chiudere i pozzi metaniferi senza danneggiarli), ma altre sfuggono allegramente ai blocchi. Sono riusciti a infiltrare almeno una spia per un decennio alla base Nato di Napoli, pensi davvero che non riescano a contrabbandare almeno una parte della tecnologia che gli serve? O che non la prendano dalla Cina ove disponibile? Senza contare che in questa situazione rischia di funzionare meglio la tecnica di base degli anni '70 e '80 che non le nostre avanzatissime tecnologie di quinta generazione (basta vedere le stragi che hanno fatto con i missili pesanti recuperati dai fondi di magazzino della guerra fredda e armati a carica convenzionale).

A dirla proprio tutta, a mio modesto modo di vedere il tuo rigore metodologico da fisico e il profondo senso di rispetto delle istituzioni tipicamente sabaudo ti fa credere in buona fede a tutto ciò che leggiamo sui nostri media, mentre il mio spirito anarcoide e disincantato tipico della mia metà semibalcanica (oltre a ciò che vedo sul campo inteso come vicende ucraine ...) mi porta a fare altri ragionamenti. Probabilmente la verità starà nel mezzo.
 
ti fa credere in buona fede a tutto ciò che leggiamo sui nostri media,
Prendila senza cattiveria , ma il tuo modo di ribattere ad ogni opinione con affermazioni di granitica certezza porta esattamente alla stessa riflessione...
Perché a meno che tu stia contemporaneamente dirigendo un pozzo di estrazione in siberia, una società di brokeraggio negli Emirati e un ufficio di Senior trading ad Amsterdam, credo che anche le tue convinzioni siano alimentate da informazioni che leggi qui e la, ovvero "per sentito dire", ma per te quello che affermi(e non solo in questa discussione) è la verità e tutti gli altri, che invece non affermano ma ipotizzano, dubitano, si domandano, sono come minimo dei creduloni....
Perché in Russia, Ucraina, Emirati e TTF non ci siamo noi, ma nemmeno tu, quindi perché quello che leggiamo noi è fuffa mentre quello che tu sai è VERITÀ?
 
Premesso che non sono assolutamente un esperto in materia e che non ho informazioni "dal campo" io mi sono fatto persuaso che i nostri media ci diano quasi sempre una versione abbastanza ottimistica della realtà quando si tratta di paragonare il nostro mondo politico,sociale e economico con quello degli altri.
All'inizio della guerra dicevano che ogni giorno di ostilità costava alla Russia non so quanti miliardi e che se non avesse ottenuto in tempi molto brevi la vittoria avrebbe dovuto desistere.
Sono passati 6 mesi e quello che ci è stato dipinto come un colosso traballante e al collasso apparentemente è ancora in piedi.
Poi non voglio fare un discorso politico ne di diritti civili,non invidio assolutamente la situazione della popolazione russa e anzi ho sempre trovato anacronistico il fatto che i russi sui social postassero le foto davanti ai carri armati invece che davanti ai monumenti come facciamo noi.
Come se volessero osteggiare una potenza militare minacciosa anche quando non c'era alcun motivo di farlo.

Penso che sia fuori discussione a prescindere dal punto di vista però il fatto che le sanzioni non si sono rivelate molto pratiche,andavano messe in atto per motivi politici e ideologici che non si discutono,ma si sono rivelate delle armi a doppio taglio e non reggono minimamente il confronto col ricatto sul gas che è stato messo in atto e che ci sta letteralmente strangolando.

Ovviamente io spero che non sia così ma temo che alla lunga questa battaglia politico economica potremmo perderla,a meno che non succeda qualcosa in Russia che la faccia crollare dall'interno.

Io da ignorante in materia onestamente non pensavo nemmeno che un paese potesse avere così tante munizioni per continuare le ostilità a oltranza.
Anzi mi è venuto il dubbio all'inizio che il conflitto fosse stato messo in atto e prolungato proprio per prosciugare le riserve belliche del nemico e poi approfittarne.
Anche se non so da che parte può essere stato fatto questo ragionamento.
La Cina ad esempio finora non ha sparato manco un petardo,domani quando Russia,Stati Uniti e Europa si saranno scannati per mesi e mesi usando ogni arma che avevano comprese le fionde non ci sarà il rischio che decida di mettere in campo i propri armamenti ancora belli floridi e riforniti di munizioni spazzando via qualcuno?
Boh ho paura che la situazione sul lungo periodo possa peggiorare e di molto.
 
Prendila senza cattiveria , ma il tuo modo di ribattere ad ogni opinione con affermazioni di granitica certezza porta esattamente alla stessa riflessione...
Perché a meno che tu stia contemporaneamente dirigendo un pozzo di estrazione in siberia, una società di brokeraggio negli Emirati e un ufficio di Senior trading ad Amsterdam, credo che anche le tue convinzioni siano alimentate da informazioni che leggi qui e la, ovvero "per sentito dire", ma per te quello che affermi(e non solo in questa discussione) è la verità e tutti gli altri, che invece non affermano ma ipotizzano, dubitano, si domandano, sono come minimo dei creduloni....
Perché in Russia, Ucraina, Emirati e TTF non ci siamo noi, ma nemmeno tu, quindi perché quello che leggiamo noi è fuffa mentre quello che tu sai è VERITÀ?
Oddio, non per difendere Mauro, il quale si difende benissimo da solo, ma senza dover ragionare per "sentito dire", i fatti, incontrovertibili, sono sotto gli occhi di tutti.
Quando iniziarono le sanzioni, dichiararono che in pochi mesi la Russia avrebbe raggiunto il default.
Dopo 6 mesi di guerra, almeno noi ci stiamo avvicinando agrandi passi a quel default, mentre la Russia ad oggi ha avuto solo vantaggi.
Non è questione di essere boccaloni, perchè a forza di Tafazzarsi, moriremo.
Stiamo già parlando di vivere senza riscaldamento, su questo stesso forum.
Di auto ormai abbiam capito che dovremo far senza tra pochi anni, forse due soli lustri.
A me le cose non stanno bene.
 
non hanno prodotto alcun effetto apprezzabile in Russia
E qui che contesto l'affermazione. Un paese non è la sua economia, né tantomeno la sua finanza, ma il benessere della società e del territorio, i soldi non sfamano, non curano, non educano, sono le opere degli uomini, supportate da risorse materiali e monetarie, ma non sempre, a dare benessere e futuro.
 
Prendila senza cattiveria , ma il tuo modo di ribattere ad ogni opinione con affermazioni di granitica certezza porta esattamente alla stessa riflessione...
Perché a meno che tu stia contemporaneamente dirigendo un pozzo di estrazione in siberia, una società di brokeraggio negli Emirati e un ufficio di Senior trading ad Amsterdam, credo che anche le tue convinzioni siano alimentate da informazioni che leggi qui e la, ovvero "per sentito dire", ma per te quello che affermi(e non solo in questa discussione) è la verità e tutti gli altri, che invece non affermano ma ipotizzano, dubitano, si domandano, sono come minimo dei creduloni....
Perché in Russia, Ucraina, Emirati e TTF non ci siamo noi, ma nemmeno tu, quindi perché quello che leggiamo noi è fuffa mentre quello che tu sai è VERITÀ?
Senza cattiveria, nessun problema, mi limito a vedere i fatti.
Ad esempio, è di ieri la notizia che Acciaierie Nord (Pittini) va in cassa fino a ottobre (per ora), causa costo insostenibile dell’energia e contestuale carenza di materia prima (il rottame di ferro). Questa non è un’opinione, ma un fatto.
 
E qui che contesto l'affermazione. Un paese non è la sua economia, né tantomeno la sua finanza, ma il benessere della società e del territorio, i soldi non sfamano, non curano, non educano, sono le opere degli uomini, supportate da risorse materiali e monetarie, ma non sempre, a dare benessere e futuro.
Scusa ma non riesco a capire il senso del tuo ragionamento. Parlando di cose sostanziali, per i russi è cambiato ben poco nella vita di tutti i giorni dall’invasione, a noi sta cambiando molto e tra poco cambierà in modo drammatico.
 
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