Non risolve da solo il problema, ma è una delle tante soluzioni.
Quindi quali sono le alternative o proposte alternative al passaggio all'elettrico?
A me vengono in mente, in ordine sparso:
- efficientamento e potenziamento dei trasporti pubblici in tutte le grandi città, per cominciare
- migrazione verso auto con motori più "gentili" a livello di emissione, non necessariamente BEV (mi riferisco all'ibrido nelle sue varie forme)
- piano di forte incentivazione per sostituire auto euro4 (senza FAP, se a gasolio) o precedenti in favore di auto euro6 o successive (magari con scaglioni migliorativi se ibride e ancora migliori se BEV)
- lasciar procedere la ricerca sugli e-fuel ed approdare a un prodotto commerciale
- abolire totalmente la regola che prevede il mantenimento di slot volo nei vari aeroporti solo se si fa decollare e atterrare l'aereo (anche a vuoto)
- lavorare attivamente su swap motoristici sulle più vetuste navi merci
Naturalmente queste sono le primissime macro-idee che mi vengono in mente a cui se ne aggiungono altre ogni volta che si discute o ci si ragiona, sono inoltre legate al mondo dei trasporti.
Guardando fuori dal mondo dei trasporti interverrei con ancora più attenzione su tutto quanto riguardi il riscaldamento con sostituzione o miglioramento della situazione attuale e maggiori restrizioni a livello di gestione impianti centralizzati e condominiali.
Insomma, come già detto da molti di noi, te compreso, bisogna cercare di migliorare ciascuno un po' e in vari aspetti (consumo acqua/gas/corrente/combustibili, massimizzare riciclo e riutilizzo, tenere temperature un po' più fredde in inverno e meno fresche d'estate, ridurre sprechi di cibo o consumi di alimenti non stagionali).
Poi ciascuno si misurerà e regolera' al meglio, ognuno avrà un impatto (per piccolo che sia) diverso dagli altri ma non è corretto demonizzare chi "comprime meno bene" i propri consumi ma aiutare a migliorare e migliorarsi:
la somma fa il totale (citazione).
In famiglia (parlo della mia e della prima cerchia di parenti e amici), si fa qualcosa di molto simile già da tempo ed è il normale processo di educazione dei figli e di gestione vita responsabile, chiaramente nessuno è perfetto, nessuno è santo e viviamo in una società basata sul consumo.