<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 131 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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C
Sono pienamente d'accordo con te, le EV non sono la soluzione ma una delle tante soluzioni da integrare. Però il problema almeno per ke non sono solo pe emissioni, è la viabilità e la presenza delle vetture soprattutto nei centri urbani che ormai toglie spazio a tutto
che non si risolve cambiando taniche con pile.
È un problema diverso, e non c'entra nulla con la transizione
 
Io continuo sommessamente ad aggiungere, a latere, che nessun organo ufficiale, nessun comitato, nessun parlamentare EU o tecnico di commissione sulla transizione ha mai fatto cenno o inserito in un documento programmatico anche solo il più blando riferimento a una RIDUZIONE del numero di auto.
 
Prendo spunto dal tuo post, ma il mio intervento non è rivolto ( solo ) a te.
Faccio un esempio, per far capire come siamo messi nel nostro paese ( Italia ).
Io da anni sono socio di una cooperativa che produce corrente elettrica pulita ( solo pannelli solari ). con agevolazioni, grazie ad una vecchia legge e a tutt'oggi la produzione è superiore a quanto noi soci utilizziamo.
Ne ho parlato con decine di persone, amici, conoscenti, ma nessuno è interessato .....!!!!!!!!!!
Altro esempio, io da alcuni anni faccio il volontario, il nostro servizio è accompagnare in auto gli ammalati oncologici a fare le terapie, da casa all'ospedale e viceversa.
Tutti mi dicono che apprezzano quello che faccio, ma nessuna di queste persone ( solo una per ora ) si è fatta avanti per proporsi come volontario.
Ultimo caso, sono consigliere condominiale in un condominio di 32 famiglie.
Non riesco a convincere nessuno a darmi una mano.
Detto ciò, voglio far capire che tutti possiamo fare qualcosa per noi e per il nostro paese.
Il pianeta lo abbiamo danneggiato tutti quanti, chi più chi meno, ora sta a noi fare un sforzo per dare un contributo affinché i disastri che abbiamo visto in questi giorni si riducano.
Benvenuto nel mondo dei menefreghisti.. Tanto ci pensa sempre qualcun altro no?
 
Non risolve da solo il problema, ma è una delle tante soluzioni.
Quindi quali sono le alternative o proposte alternative al passaggio all'elettrico?
A me vengono in mente, in ordine sparso:

- efficientamento e potenziamento dei trasporti pubblici in tutte le grandi città, per cominciare

- migrazione verso auto con motori più "gentili" a livello di emissione, non necessariamente BEV (mi riferisco all'ibrido nelle sue varie forme)

- piano di forte incentivazione per sostituire auto euro4 (senza FAP, se a gasolio) o precedenti in favore di auto euro6 o successive (magari con scaglioni migliorativi se ibride e ancora migliori se BEV)

- lasciar procedere la ricerca sugli e-fuel ed approdare a un prodotto commerciale

- abolire totalmente la regola che prevede il mantenimento di slot volo nei vari aeroporti solo se si fa decollare e atterrare l'aereo (anche a vuoto)

- lavorare attivamente su swap motoristici sulle più vetuste navi merci

Naturalmente queste sono le primissime macro-idee che mi vengono in mente a cui se ne aggiungono altre ogni volta che si discute o ci si ragiona, sono inoltre legate al mondo dei trasporti.

Guardando fuori dal mondo dei trasporti interverrei con ancora più attenzione su tutto quanto riguardi il riscaldamento con sostituzione o miglioramento della situazione attuale e maggiori restrizioni a livello di gestione impianti centralizzati e condominiali.

Insomma, come già detto da molti di noi, te compreso, bisogna cercare di migliorare ciascuno un po' e in vari aspetti (consumo acqua/gas/corrente/combustibili, massimizzare riciclo e riutilizzo, tenere temperature un po' più fredde in inverno e meno fresche d'estate, ridurre sprechi di cibo o consumi di alimenti non stagionali).

Poi ciascuno si misurerà e regolera' al meglio, ognuno avrà un impatto (per piccolo che sia) diverso dagli altri ma non è corretto demonizzare chi "comprime meno bene" i propri consumi ma aiutare a migliorare e migliorarsi: la somma fa il totale (citazione).

In famiglia (parlo della mia e della prima cerchia di parenti e amici), si fa qualcosa di molto simile già da tempo ed è il normale processo di educazione dei figli e di gestione vita responsabile, chiaramente nessuno è perfetto, nessuno è santo e viviamo in una società basata sul consumo.
 
Ultima modifica:
Benvenuto nel mondo dei menefreghisti.. Tanto ci pensa sempre qualcun altro no?
Perdonami, ma nemmeno il Papa si permette questo tipo di "giudizio morale" e di uscita.

Cerchiamo di rimanere nel seminato e di essere positivi nella nostra personale e individuale esistenza, chi ci è vicino vede, impara ed evolve se l'esempio è quello corretto.
 
Si.. Tra cui gli incentivi per cambiare i mezzi più inquinanti. Incentivi che ci sono da quanto?un decennio?eppure i mezzi più inquinanti non sono stati rottamati, sintomo che a certe persone non interessa assolutamente. Quindi visto che i vari round di incentivi non hanno sortito l'effetto sperato, ora tutti ne paghiamo le conseguenze.
Trasporto navale : qualcosa viene già fatto ( se non ricordo male nel baltico vige il divieto per certe navi. Senza dimenticare quanto trasportano le varie navi cargo in rapporto a quanto inquinano ( rispetto ad un'auto con un solo occupante nel traffico). E che le nuove navi da crociera sino a GNL, molto meno inquinante.
 
Perdonami, ma nemmeno il Papa si permette questo tipo di "giudizio morale" e di uscita.

Cerchiamo di rimanere nel seminato e di essere positivi nella nostra personale e individuale esistenza, chi ci è vicino vede, impara ed evolve se l'esempio è quello corretto.
Giudizio eccessivo?forse, ma ben rapportato al mondo reale. Guarda l'aumento di spazzatura di vario tipo ovunque ti trovi, plastica, vetro..non è che sono frutto della natura, ma del menefreghismo delle persone, tanto cosa vuoi che faccia una bottiglia buttara in un prato o nel canale di scolo?
 
Si.. Tra cui gli incentivi per cambiare i mezzi più inquinanti. Incentivi che ci sono da quanto?un decennio?eppure i mezzi più inquinanti non sono stati rottamati, sintomo che a certe persone non interessa assolutamente. Quindi visto che i vari round di incentivi non hanno sortito l'effetto sperato, ora tutti ne paghiamo le conseguenze.
Trasporto navale : qualcosa viene già fatto ( se non ricordo male nel baltico vige il divieto per certe navi. Senza dimenticare quanto trasportano le varie navi cargo in rapporto a quanto inquinano ( rispetto ad un'auto con un solo occupante nel traffico). E che le nuove navi da crociera sino a GNL, molto meno inquinante.

Lo sai che questa cosa assomiglia MOLTO al famoso luogo comune "Se tutti pagassero le tasse, queste sarebbero più basse"?
 
Però i primi 3 punti, che condivido, non necessariamente potrebbero essere seguiti . A scanso di equivoci perché quello che dico potrebbe essere compreso in altro modo , non sono negativamente critico verso le generazioni più anziane , secondo me è un dato di fatto ,anche comprensibile ,che se in una società ci sono predominanza di persone anziane alcune soluzioni sono tutte ipotetiche. Io se ho 70 anni ed ho un euro 4 che va bene ma perché dovrei cambiarlo? E non vale neanche più tanto il discorso che uno di 70 anni ci gira poco con la vettura , giustamente ci si gode la pensione e gira molto di più di uno come me che fa smartworking. Anche per i mezzi pubblici è tutto da verificare, decenni di utilizzo di auto private non aiutano a prendere i mezzi pubblici anche se questi sono efficienti , ci vuole un abitudine al mezzo pubblico .
Ripeto che condivido quanto indicato da cuoren ma non è detto che soluzioni come quelle portino direttamente benefici.
 
...o piuttosto segno che gli incentivi vanno a vantaggio dei soggetti sbagliati?
Parlo degli incentivi degli ultimi 10-15 anni, che puntavano a rinnovare un parco circolante anziano.
Ti faccio un esempio : guarda i furgoncini dei mercati comunali /rionali. A Milano la maggioranza è euro0/1 o giù di lì..per anni sono stati emessi incentivi per rottamarli, anche abbondanti, eppure non hanno sortito effetto. E non è per mancanza di denaro, ma di disinteresse. E prova oggi a bloccarli perché inquinano troppo, avresti sollevazioni popolari perché gli stai " imponendo" qualcosa.
 
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