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Riparazione polmone/riduttore brc gpl

Gira pure tranquillamente a benzina, non avrai nessun problema di sicurezza e nemmeno di fare ulteriori danni, sono le due elettrovalvole che garantisco la chiusura dell'impianto. Nel tuo caso, tende a svuotarsi una piccola parte dell'impianto, che va a saturare il collettore di aspirazione rendendo difficile l'avviamento dato che il motore si trova con una miscela troppo ricca di carburante.
L'antigelo non c'entra nulla (scorre in un circuito diverso all'interno del riduttore di pressione), è la qualità del gas che tende a forare la membrana.
 
Esatto.
Confermato anche da diversi installatori, riduttore Landi dura oltre 200.000Km, iniettori va a caso...ma la vita è molto limitata.
per gli iniettori dipende, oltre che dal gas, da come si usa la macchina, io ho fatto 85mila km, ma se avessi fatto strade veloci arrivavo a 120/130 mila, andando sulle ore invece dei km
 
Ultima modifica:
Il liquido di raffreddamento c'entra infatti in passato è stato causa di danneggiamento corrosivo della membrana

No, non c'entra nulla.
Probabilmente fai riferimento ai vecchissimi impianti, quello in questione monta sicuramente un riduttore Genius in cui è impossibile il contatto tra liquido di raffreddamento e il gpl.
 
Probabilmente fai riferimento ai vecchissimi impianti, quello in questione monta sicuramente un riduttore Genius in cui è impossibile il contatto tra liquido di raffreddamento e il gpl.
Ma infatti il contatto è tra membrana e liquido, dove avviene lo scambio di calore. Gli impianti di soli 10-20 anni addietro raccomandavano solo antigelo per escludere proprietà corrosive dell'acqua.
 
Ma infatti il contatto è tra membrana e liquido, dove avviene lo scambio di calore. Gli impianti di soli 10-20 anni addietro raccomandavano solo antigelo per escludere proprietà corrosive dell'acqua.

No, negli impianti recenti la membrana separa il gpl da una zona che in teoria dovrebbe essere vuota in cui all'interno vi è la depressione che arriva dal collettore di aspirazione, a cui è collegato con un tubo.
Forandosi la membrana, il gpl finisce direttamente nel collettore rendendo poi difficile l'avviamento.
 
No, negli impianti recenti la membrana separa il gpl da una zona che in teoria dovrebbe essere vuota in cui all'interno vi è la depressione che arriva dal collettore di aspirazione, a cui è collegato con un tubo.
Forandosi la membrana, il gpl finisce direttamente nel collettore rendendo poi difficile l'avviamento.
E come si riscaldano senza essere irrorati di liquido di raffreddamento?
 
Gira pure tranquillamente a benzina, non avrai nessun problema di sicurezza e nemmeno di fare ulteriori danni, sono le due elettrovalvole che garantisco la chiusura dell'impianto. Nel tuo caso, tende a svuotarsi una piccola parte dell'impianto, che va a saturare il collettore di aspirazione rendendo difficile l'avviamento dato che il motore si trova con una miscela troppo ricca di carburante.
L'antigelo non c'entra nulla (scorre in un circuito diverso all'interno del riduttore di pressione), è la qualità del gas che tende a forare la membrana.
Anche io pensavo fosse la qualità. Tempo fa ho pulito gli iniettori e quello che uscì era assurdo: granelli che passano ben due filtri (uno dei quali cambio spesso visto il costo irrisorio).
Il fatto è che visti i costi a benzina vorrei continuare a camminare a gpl: può essere un problema? Cioè non vorrei che mi esplodesse la macchina una volta parcheggiata :emoji_sweat_smile:
 
In quale senso? Il GPL non dovrebbe essere formato, per distillazione di solo propano e butano?
no, nel riduttore si fa cambiare di stato il gpl portandolo dallo stato liquido a gassoso e per farlo serve calore. Quello che dici tu è si la composizione del gpl (ci dovrebbero essere altri elementi) ma come produzione. Non avviene "nessuna" reazione chimica nelle auto in questo senso
 
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