Se l'obiettivo,che condivido al 100%,è fare qualcosa perchè le nuove generazioni (ma mi ci metto pure io perchè temo che mi aspettino altri 60 anni salvo imprevisti

) e certamente bisogna rivedere anche la mobilità io punterei prima sulla riduzione dell'uso dell'auto.
Incentivando le assunzioni di personale che vive in prossimità dei luoghi di lavoro,cercando di eliminare la cattiva abitudine di usare l'auto anche per fare 500 metri,puntando sulla condivisione dell'auto per ridurre l'impatto ambientale e le spese.
Bisognerà garantire alle future generazioni l'accesso all'acqua migliorando la rete e aumentando di molto il recupero dell'acqua piovana e analogamente riducendo i consumi sensibilizzando la popolazione.
Puntare il più possibile all'autosufficienza energetica e privilegiare le produzioni industriali più pulite e più vicine per ridurre l'impatto dei trasporti delle merci.
Tante cose anche piccole che possono avere alla lunga un effetto benefico.
Sul fatto che il parco auto vada ridotto a me non sembra che le case produttrici o altre autorità ne stiano parlando,
Anzi cercano il più possibile di far passare il messaggio che l'auto elettrica può assolvere alle esigenze odierne,quindi non meno auto e non usarla di meno.
Per ora si tratta di messaggi che non sono propriamente sinceri visto che dei limiti ci sono,ma in futuro se le elettriche avranno tutte 600 km di autonomia reali ci sarà la pretesa di usarle come si usano oggi le vetture termiche.
Magari una persona per ogni auto.
Imho più che aumentare l'autonomia bisogna lavorare sulla riduzione dell'uso dell'auto che è una cosa buona a prescindere dalla tecnologia che la fa muovere.