E aggiungo che anche la tanto amata 75 nei miei ricordi di ragazzino all'epoca non era tanto amata... Oggi sarebbe chiamate dispregiativamente giulietta ricarrozzata
Tutti rimpiangono il passato, anche quello che, quando era presente, odiavamo. Quando uscirono, 156 e 147 furono schifate dai pasdaran del marchio perché erano su pianale Tipo e non avevano la TP: la solita manfina con la 75 ultima vera Alfa. A nulla servivano le radfinatezze, le qualità oggettive e il successo commerciale (solo italiano,però): non aderivano ad un sentito dire, ad un dogma e tanto bastava, a chi tipicamente non aveva la minima competenza di meccanica, per emettere sentenza.
Fra 10 anni tutti gli alfisti rimpiangeranno la Giulietta rea di non avere il quadrilatero alto anche se va benissimo, e fra 20 anni gli alfisti di allora rimpiangeranno la Tonale.
Alfa è il marchio dei piagnistei
E aggiungo che anche la tanto amata 75 nei miei ricordi di ragazzino all'epoca non era tanto amata... Oggi sarebbe chiamate dispregiativamente giulietta ricarrozzata
Abbassi l'asticella? Le auto di oggi sono molto più potenti, veloci, sicure e confortevoli. Se consideri quanto pesano, sono anche assai più efficienti.In realtà se ad ogni generazione di auto abbassi l'asticella, offrendo veicolo sempre più omologati nello standard delle soluzioni tecniche, per questioni di minor costo e non certo di miglior efficenza/resa prestazionale/sportiva, è normale che poi per gli utenti, il prodotto successivo rappresenterà sempre qualcosa che ha perduto un pezzo della sua specificità precedente. E quindi, del suo appeal.
Qui i veri incompetenti meccanici, sono quelli che non si avvedono dell'oggettività di quello che sono le auto che via via il marchio ha offerto, della distanza sempre più siderale fra le stesse e il valore del marchio di ricercare la bella meccanica e la prestazione superiore alla concorrenza.
E forse, dell'attuale incompatibilità fra il brand e il mondo dell'automotive che si va delineando
Pure Alfa disse che la 75 era un restyling pesante della Giulietta, fatto per un motivo molto poco premium: stavano alla canna del gasMa per favore...
@pilota54 ieri ho visto una Brera bianca e ho pensato a teMa era turbonafta, usciva un bel pò di fumazzo nero
impara a ripettare le opinioni altrui.Ma per favore...
Abbassi l'asticella? Le auto di oggi sono molto più potenti, veloci, sicure e confortevoli. Se consideri quanto pesano, sono anche assai più efficienti.
Sono molto omologate, questo si, indipendentemente anche dalla Casa e dalla piattaforma: molta componentistica, anche importante, quella è, per tutti. Ma una Panda odierna ha prestazioni che anni fa sarebbero state di una sportiva
impara a ripettare le opinioni altrui.
Nella mie conoscenze era così. Ho specificato nei MIEI ricordi. Magari per te era diverso
E' che 75 sia pesantemente derivata dalla precedente Giulietta, in modo che oggi sarebbe a dir poco criticato, credo
sia un dato di fatto. (la linea di cintura alzata sappiamo tutti come...)
Il paragone l'hai fatto tu parlando di asticelle abbassate, ovviamente rispetto a prima. Non capisco proprio dove si sia abbassata l'asticella, pur essendo io il primo a dire che più passa il tempo più l'auto è una commodity. Questo è il vero male, l'omologazione pervasiva del prodotto, anche se spostata verso l'alto, alla faccia del premiumRagionare per termini assoluti è un esercizio scorretto e mi stupisco del tuo intervento.
Si ragiona per termini relativi al contesto temporale e di segmento.
Altrimenti un' utilitaria attuale passa per essere una Supercar anche rispetto all'Alfetta 158 campione del mondo di F1.
Ridicolo paragone per epoche diversissime.
L'evoluzione che tu citi è la normale evoluzione fisiologica dell'auto.
Nel merito, il prodotto Alfa è passato da offrire tecnica superiore e prestazioni sportive a layout inferiori e via via sempre più basici, per motivi che nulla hanno a che fare con la ricerca della bella meccanica e della performance.
Ma perché bisognava stampare secondo schemi e desiderata da fiat per tutti i marchi del gruppo.
Va bene allora, che chiudano baracca, tanto marchi del genere non avranno più senso.Il paragone l'hai fatto tu. Non capisco proprio dove si sia abbassata l'asticella, pur essendo io il primo a dire che più passa il tempo più l'auto è una commodity. Questo è il vero male, l'omologazione pervasiva del prodotto, anche se spostata verso l'alto, alla faccia del premium
E aggiungo che anche la tanto amata 75 nei miei ricordi di ragazzino all'epoca non era tanto amata... Oggi sarebbe chiamate dispregiativamente giulietta ricarrozzata
CitWeb - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa