<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Jaguar elettrica prende fuoco dopo la ricarica ..... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Jaguar elettrica prende fuoco dopo la ricarica .....

...ma le auto elettriche, sotto praticamente tutti i punti di vista, non lo sono. La differenza è questa.

è la stessa cosa, per chi non è avvezzo ai cambiamenti e trova piacere nel confort delle sue abitudini ogni cambiamento crea disagio , ma non è che me lo invento io , sono dinamiche umane, ci sono persone che cercano sempre il cambiamento e altre invece che non amano i cambiamenti, ma questo anche senza sapere se il cambiamento sarà positivo.
 
in un mondo che vede aumentare sempre di più la popolazione che ha accesso alla mobilità il paradigma che è stato utilizzato fino ad ora in occidente, che poi è quello che si vuole importare nel resto del mondo non so quanto regge almeno con le fonti energetiche che abbiamo ora

Questo è poco ma sicuro.
Però per adesso hanno stabilito che le auto dal 2035,almeno in Europa,dovranno essere elettriche.
Non hanno detto che dovranno essere la metà.
O è implicito,nel senso che per motivi pratici o economici tante persone "sceglieranno" di rinunciare all'auto,oppure se cercheremo di applicare lo stesso paradigma (una persona per macchina) cambiando solo le auto secondo me aggraveremo i problemi perchè saremo ancora più dipendenti dalle stesse fonti energetiche e in più avremo il problema di distribuire l'energia necessaria che oggi viaggia sotto forma di carburante in autocisterne.
 
è la stessa cosa, per chi non è avvezzo ai cambiamenti e trova piacere nel confort delle sue abitudini ogni cambiamento crea disagio , ma non è che me lo invento io , sono dinamiche umane, ci sono persone che cercano sempre il cambiamento e altre invece che non amano i cambiamenti, ma questo anche senza sapere se il cambiamento sarà positivo.

Beh almeno da questo punto di vista possiamo stare tranquilli.
Qui sul forum chi non vede di buon occhio il cambiamento lo fa a ragion veduta argomentando i motivi per cui non è favorevole.
Magari altrove ci sarà un rifiuto tout court di qualsiasi cambiamento,come dicevi tu è umano e personalmente lo capisco.
Sarebbe interessante sapere cosa pensa della transizione chi finora ha visto l'auto come un mero mezzo di trasporto o addirittura un elettrodomestico.
Sarà indifferente oppure vedrà almeno le complicazioni pratiche che interesseranno la sua vita quotidiana (senza approfondire tematiche più complesse) e dirà "No non mi va di cambiare sto bene così" come capita spesso?
 
Non ho parlato di litio, ma di quanto anche un auto tradizionale può prendere fuoco e coinvolgere mezzi vicini, come è stato detto per le elettriche.

Si però difficilmente un'auto tradizionale parcheggiata si incendia spontaneamente, di solito le cause sono esterne.
In questo caso penso che il proprietario di quelle vetture fosse poco simpatico a qualcuno dal carattere un po "focoso".
 
Qui sul forum chi non vede di buon occhio il cambiamento lo fa a ragion veduta argomentando i motivi per cui non è favorevole.

io vedo un poco un ritrosia verso la maggior parte dei cambiamenti , spesso sono visti come strumenti malefici un esp o una connessione bluetooth in auto, ma poi ognuno la vede giustamente come meglio credo figuriamoci.
 
sono un poco scettico , in un mondo che vede aumentare sempre di più la popolazione che ha accesso alla mobilità il paradigma che è stato utilizzato fino ad ora in occidente, che poi è quello che si vuole importare nel resto del mondo non so quanto regge almeno con le fonti energetiche che abbiamo ora

Per come la vedo io le cose andranno cosi :
Escluse : Europa, Usa, Canada, Cina, Giappone, Corea del Sud e qualche isola felice che progressivamente lasceranno i combustibili fossili per le energie alternative (di come le produrranno ci sono un sacco di proclami ma io vedo che se non avessimo ancora il petrolio saremmo nella mxxxa) il resto andrà ancora oltre il 2050 con le auto endotermiche, tanto hanno il petrolio che non useremo noi. Non a caso meno di un anno fa in Algeria è stato chiuso l'ultimo impianto sulla terra che produceva ancora la benzina Rossa, ergo con il piombo.
Detto in parole povere è come essere su un grande tandem che poco per volta si allunga sempre più con nuovi soggetti, dove chi è in testa si esalta e grida di accelerare motivando i compagni vicini perchè così si dice che si arriverà prima alla meta. Mentre da un certo punto in giù e i nuovi arrivati in coda non pedalano per niente tanto c'è chi li trascina. Il risultato ? La velocità rimane uguale e nel 2050 avremo le stesse emissioni di oggi perchè al crescere della "spinta" il peso "morto" da trascinare aumenta di conseguenza.
 
io vedo un poco un ritrosia verso la maggior parte dei cambiamenti , spesso sono visti come strumenti malefici un esp o una connessione bluetooth in auto, ma poi ognuno la vede giustamente come meglio credo figuriamoci.

Siamo un pochino dinosauri in effetti...:emoji_sweat_smile:
Io personalmente patisco un po' i cambiamenti,lo spid mi ha fatto girare le balle ma devo dire che si è rivelato utile (oddio è un po' come la massima che il matrimonio è l'arte di risolvere in due quei problemi che da solo non avevi,nel senso che rende più agevole assolvere delle incombenze che prima non c'erano,almeno sul lavoro per me è stato così).
In questo caso sono le ragioni economiche a preoccuparmi di più,a quelle pratiche potrei adattarmi.
Magari filerà tutto liscio come l'olio e noi siamo qui da mesi ad arrovellarci il cervello per niente.
Boh speriamo bene:emoji_fingers_crossed:
 
Per come la vedo io le cose andranno cosi :
Escluse : Europa, Usa, Canada, Cina, Giappone, Corea del Sud e qualche isola felice che progressivamente lasceranno i combustibili fossili per le energie alternative (di come le produrranno ci sono un sacco di proclami ma io vedo che se non avessimo ancora il petrolio saremmo nella mxxxa) il resto andrà ancora oltre il 2050 con le auto endotermiche, tanto hanno il petrolio che non useremo noi. Non a caso meno di un anno fa in Algeria è stato chiuso l'ultimo impianto sulla terra che produceva ancora la benzina Rossa, ergo con il piombo.
Detto in parole povere è come essere su un grande tandem che poco per volta si allunga sempre più con nuovi soggetti, dove chi è in testa si esalta e grida di accelerare motivando i compagni vicini perchè così si dice che si arriverà prima alla meta. Mentre da un certo punto in giù e i nuovi arrivati in coda non pedalano per niente tanto c'è chi li trascina. Il risultato ? La velocità rimane uguale e nel 2050 avremo le stesse emissioni di oggi perchè al crescere della "spinta" il peso "morto" da trascinare aumenta di conseguenza.

Aggiungiamoci anche che qualcuno nel tandem non solo non pedala ma pedala all'indietro dicendo,a torto o a ragione,che è stata imboccata la strada sbagliata...
 
Per come la vedo io le cose andranno cosi :
Escluse : Europa, Usa, Canada, Cina, Giappone, Corea del Sud e qualche isola felice che progressivamente lasceranno i combustibili fossili per le energie alternative (di come le produrranno ci sono un sacco di proclami ma io vedo che se non avessimo ancora il petrolio saremmo nella mxxxa) il resto andrà ancora oltre il 2050 con le auto endotermiche, tanto hanno il petrolio che non useremo noi. Non a caso meno di un anno fa in Algeria è stato chiuso l'ultimo impianto sulla terra che produceva ancora la benzina Rossa, ergo con il piombo.
Detto in parole povere è come essere su un grande tandem che poco per volta si allunga sempre più con nuovi soggetti, dove chi è in testa si esalta e grida di accelerare motivando i compagni vicini perchè così si dice che si arriverà prima alla meta. Mentre da un certo punto in giù e i nuovi arrivati in coda non pedalano per niente tanto c'è chi li trascina. Il risultato ? La velocità rimane uguale e nel 2050 avremo le stesse emissioni di oggi perchè al crescere della "spinta" il peso "morto" da trascinare aumenta di conseguenza.

non escludo che sia cosi, e la cosa mi preoccupa perchè quindi non avremo risolto i problemi che abbiamo
 
è la stessa cosa, per chi non è avvezzo ai cambiamenti e trova piacere nel confort delle sue abitudini ogni cambiamento crea disagio , ma non è che me lo invento io , sono dinamiche umane, ci sono persone che cercano sempre il cambiamento e altre invece che non amano i cambiamenti, ma questo anche senza sapere se il cambiamento sarà positivo.


Yeaaaaaa
" No news, good news "
 
per chi non è avvezzo ai cambiamenti e trova piacere nel confort delle sue abitudini ogni cambiamento crea disagio
No no, ti assicuro che quando un cambiamento è in positivo te ne accorgi subito e ti abitui in un istante. Ovviamente, quando si parla di situazioni e/o fenomeni complessi come questo c'è una grandissima variabilità, per cui ci saranno utenti per cui la transizione porterà solo vantaggi, e altri per cui sarà un inferno con le ruote. Quindi, per fare una valutazione si può solo fare un bilancio tra i "più" e i "meno", e in tutta sincerità, io la colonna dei "meno" la vedo decisamente più lunga...
 
Siamo un pochino dinosauri in effetti...
Anche no, sai... anzi, io mi ritengo uno che i cambiamenti li guarda con molto interesse, e non credo di dover ricordare chi è stato uno dei primi qui sul forum a procurarsi una ibrida già nove anni fa..... e chi mi "segue" da un po' ha anche visto il mio entusiasmo iniziale per la novità trasformarsi abbastanza rapidamente in tiepida soddisfazione, tanto che tre anni dopo, al momento di "downgradare" il SUV l'ipotesi di una seconda ibrida non l'ho manco presa in considerazione, e adesso che mi sto - con moooooolta calma - guardando intorno, la candidata ideale potrebbe essere di nuovo una ibrida, ma solo perchè a quella che sarebbe la mia vera scelta è stato costruito un campo minato intorno. Quindi, dinosauro forse, ma abbastanza a ragion veduta....
 
No no, ti assicuro che quando un cambiamento è in positivo te ne accorgi subito e ti abitui in un istante. Ovviamente, quando si parla di situazioni e/o fenomeni complessi come questo c'è una grandissima variabilità, per cui ci saranno utenti per cui la transizione porterà solo vantaggi, e altri per cui sarà un inferno con le ruote. Quindi, per fare una valutazione si può solo fare un bilancio tra i "più" e i "meno", e in tutta sincerità, io la colonna dei "meno" la vedo decisamente più lunga...

hai perfettamente ragione , questi sono fenomeni complessi che non è facile capire poi dove ci porteranno, ognuno fa le sue previsioni anche sulle basi della sua esperienza quotidiana
 
Probabilmente dipende anche dalla situazione di partenza.
Per chi vive in una grande città,in cui il traffico e l'inquinamento sono problemi serissimi,la transizione potrebbe rappresentare la libertà dalla schiavitù delle auto con motore termico da cambiare con frequenza per poter circolare e magari con una colonnina sempre a portata di mano comporterebbe poche rinunce.
Per chi vive in altre zone e oggi spende relativamente poco e ha la massima libertà invece il cambiamento comporterà modifiche del proprio stile di vita significative.
Anche il fattore economico ha il suo peso.
Un'elettrica che assicuri abitabilità,autonomia,confort costa.
Ci sono mezzi più economici ma anche limitati per certi versi.
Per chi già prima acquistava vetture da 50000 euro in su sarà più un problema di abitudine.
Per chi invece al momento non può permettersi un'elettrica nuova se non a fatica le più piccole e sfruttando gli incentivi non è solo questione di abituarsi ma di fare delle rinunce oppure alzare notevolmente il proprio budget.
 
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