<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 66 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

Un'altra necessità di cui io sto cercando di fare a meno è l'ascensore.
Nel mio condominio c'è e per fortuna è pure grande,ci sta un comò anche se giusto giusto.
Però se non sono carico uso le scale.
Tantissime persone vivono in condomini senza ascensore,dei miei parenti si sono trasferiti da poco in un condominio con l'ascensore dopo 50 anni di scale.
L'ascensore del mio condominio è attaccato a un contatore da 16 kW quindi immagino che non consumi poco.
L'aria condizionata idem,che sia una grande comodità non si discute ma almeno 5 persone su 10 campano anche senza.

Trovo anche un po' illogico il fatto che alcune persone sentano il bisogno di giustificarsi facendo passare per una necessità quella che è una comodità.
Una comodità che in assenza di problemi tipo la siccità o la crisi energetica sarebbe più che legittima e non avrebbe bisogno di alcuna giustificazione.
Ma in un periodo come questo imho non è possibile spacciare per delle necessità quelle che sono di fatto delle abitudini a cui non si vuole rinunciare.
Parlo ovviamente di persone giovani e in salute,per chi è anziano o ha problemi di salute l'ascensore e il condizionatore (la piscina forse in casi particolari tipo riabilitazione) sono delle necessità a tutti gli effetti.

Il banco di prova sarà questo inverno,vedremo se ci saranno solo enormi problemi legati ai costi dell'energia e non enormi problemi di reperimento.
Per l'acqua temo che sia molto più complicata,non bastano i soldi se le precipitazioni non arrivano l'acqua non c'è e non è un problema solo dei coltivatori purtroppo.
 
La uso il minimo indispensabile,mai usata per fare 500 metri come fanno alcuni ad esempio.
E ho anche sempre cercato di ridurre i consumi e di optare per il carburante meno impattante,anche se è difficile stabilire quale sia meno peggio.
Se poi vogliamo far passare la piscina per una necessità va bene ma non è così.
La piscina come necessità l’hai detto tu mica io, fai pace con te stesso e goditi un po’ di più la vita che a morire non ci vuole nulla.
 
La piscina come necessità l’hai detto tu mica io, fai pace con te stesso e goditi un po’ di più la vita che a morire non ci vuole nulla.

Hai scritto che non tutti hanno le stesse necessità e si parlava di piscine.
Grazie del consiglio ma personalmente io non l'avrei scritta quell'ultima frase.
 
Mi pare che ci stiamo già accorgendo che stiamo passando da un mondo in cui, se pagavi, potevi avere quello che volevi ad una situazione in cui non è più così.
E, se la situazione internazionale rimane questa, le cose potrebbero peggiorare molto, nei prossimi mesi.

Secondo me è ancora così. Si sta solo allargando, e di molto, la forbice tra chi può e chi no può.
Per fare un esempio stupido, le console e le schede grafiche da gaming più performanti sono ufficialmente introvabili per la crisi dei chip. Ma casualmente sui noti siti si trovano magicamente in vendita tramite gli scalper (nome moderno dei bagarini) a 3 volte il prezzo ufficiale di listino. Anche il mercato auto sta andando verso quella direzione, aumenterà il divario tra chi potrà permettersi un'auto e chi no.
 
E' un po' la storia di tutto cio' che ha e fa mercato,
mercato in tutti sensi
Vedi
-combustibili
-materie prime
-derrate alimentari....
 
Il problema imho nasce,o si aggrava,quando si parla di beni di prima necessità come l'acqua e il gas.
Finchè si parla di beni velleitari chi non può sta senza e chi può di sicuro non si mette a piangere.
Ma certe cose servono per vivere.
 
Questo vale indipendentemente dal prezzo....
Il problema che non si era posto nessuno in questi termini,
nasce oggi,
quando i pochi che le hanno,
( PER X Y K motivi )
aumentano i prezzi a dismisura.

Cosi' tagliando fuori, non il singolo povero che la Comunita' puo' aiutare, ma intere fasce di persone
 
Secondo me è ancora così. Si sta solo allargando, e di molto, la forbice tra chi può e chi no può.
Per fare un esempio stupido, le console e le schede grafiche da gaming più performanti sono ufficialmente introvabili per la crisi dei chip. Ma casualmente sui noti siti si trovano magicamente in vendita tramite gli scalper (nome moderno dei bagarini) a 3 volte il prezzo ufficiale di listino. Anche il mercato auto sta andando verso quella direzione, aumenterà il divario tra chi potrà permettersi un'auto e chi no.

Una delle questioni, IMHO, è che una parte sempre maggiore della popolazione mondiale è in grado di "contendersi" certi beni.
Noi siamo abituati a fare parte di quelli "ricchi" che non hanno problemi, ma, un po' alla volta, stiamo scivolando verso il basso.
Più passa il tempo e più aumentano quanti, al mondo, sono più ricchi di un italiano medio.
 
Una delle questioni, IMHO, è che una parte sempre maggiore della popolazione mondiale è in grado di "contendersi" certi beni.
Noi siamo abituati a fare parte di quelli "ricchi" che non hanno problemi, ma, un po' alla volta, stiamo scivolando verso il basso.
Più passa il tempo e più aumentano quanti, al mondo, sono più ricchi di un italiano medio.


Quei " quanti " non puoi mica mettergli,
a " compensazione " del loro caroprezzi riguardo le IRRINUNCIABILI LORO materie prime, il prosciutto a 100 Euro l' etto....
Inutile, ormai....
....Ci siamo svegliati tardi dall' abitudine degli odierni eredi dei famosi pasti gratis dell' Avvocato.
Chi ha le materie prime che mandano avanti la vita di noi,
i distratti commensali
( di cui sopra ),
ha cambiato del tutto il suo approccio con noi....
 
Ultima modifica:
Tu però parli come se tutti avessero le tue stesse necessità/allarmismi, ogni persona è diversa e menomale altrimenti sai che noia se tutti fossimo uguali, riempi la piscina e non farti tutti questi problemi.
Funziona così: hai un serbatorio di acqua potabile di X litri e ne entrano Y.
Che sono appena appena sufficienti a coprire i consumi domestici.
Tu dici, ho la piscina , chissene, la riempio.

Domattina, visto che il serbatoio si è trasferito nella tua piscina, siete tutti coi rubinetti a secco [perché ovviamenti anche i tutoi vicini si saranno allineati al tuo ragionamento ed al "saremo mica noi i più fessi"].

Più chiaro così?
 
Da noi, in questi giorni, girano le automobili della società di gestione dell'acquedotto per verificare eventuali usi vietati.
 
Qui qualche sanzione,più che altro per uso improprio dell'acqua prelevata dai canali,c'è stata.
Ma una vera campagna di sensibilizzazione in merito no.
Non so che effetto potrebbe avere ma piuttosto che niente.
Si sa semplicemente che la siccità è un problema e che i coltivatori sono nella palta,ma al cittadino comune che non fa il coltivatore il problema non arriva più di tanto,non lo sente proprio.
Entra in gioco anche il circolo vizioso a cui accennava gbortolo,ognuno pensa che se gli altri se ne sbattono perchè deve essere l'unico a stare attento.
Nei condomini poi,in cui molto spesso si paga l'acqua non in base al consumo effettivo ma al numero di occupanti,il problema è ancora meno sentito perchè il mio "sacrificio" magari viene compensato dallo spreco di un altro.
Io dall'inizio dell'emergenza ho travasato non so quanti ettolitri d'acqua per darle almeno un secondo utilizzo.
E penso che anche a emergenza conclusa,sperando che non diventi cronica,mi rimarrà l'abitudine ad esempio di usare l'acqua in cui lavo l'insalata per darla alle piante e cose simili.
Sono piccole abitudini che non costano nulla e che possono far risparmiare migliaia di litri all'anno.
 
Qui da noi il comune ha fatto morire tutte le piante ornamentali del centro, che erano invasate, tutto per non usare un po' d'acqua, chissà cosa costeranno rimpiazzarle, e magari il fornitore è quello che doveva mantenerle in vita.
Per il momento l'acqua non manca ne è razionata.
 
Qui da noi il comune ha fatto morire tutte le piante ornamentali del centro, che erano invasate, tutto per non usare un po' d'acqua, chissà cosa costeranno rimpiazzarle, e magari il fornitore è quello che doveva mantenerle in vita.
Per il momento l'acqua non manca ne è razionata.

Qui per un certo periodo sono state in voga le rotonde senza vegetazione al centro ma con sassi e sculture varie.
Dal punto di vista della manutenzione e del consumo d'acqua è una scelta oculata.
Però qualche settimana fa un'auto è andata dritta e ha danneggiato una scultura.
Preventivo per sistemarla 70000 euro,fossero state piantine costava molto meno.
E per giunta la scultura già prima dell'incidente sembrava che fosse stata investita da un'auto,è una di quelle opere astratte.
 
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